- Italia
- Attivo dal: 01/01/2023
- Scadenza: 31/03/2023
- MPMI, PMI e Grandi Imprese
- Credito d'imposta
- Tutte
Soggetti Beneficiari
L’agevolazione è riservata alle imprese caratterizzate da un alto impatto dei costi energetici rispetto all’attività svolta, per garantire loro una parziale compensazione degli extra costi sostenuti a causa dell’eccezionale innalzamento del prezzo dell’energia. Le imprese vengono definite come segue:
- Imprese a forte consumo energetico (cd. Imprese energivore) su energia acquistata e consumata;
- Imprese energivore su energia autoprodotta e autoconsumata;
- Imprese non energivore dotate di contatori di energia elettrica di potenza ≥ 16,5 kW.
Forma dell’agevolazione
L’agevolazione viene concessa nella forma di credito d’imposta, utilizzabile esclusivamente in compensazione e non concorrente alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile IRES e IRAP.
Modalità di fruizione del credito d’imposta:
- I TRIMESTRE 2022 – Alle imprese energivore i cui costi per KWh della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media del IV trimestre 2021 ed al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, hanno subito un incremento superiore al 30% rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019 è riconosciuto un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel I trimestre 2022;
- II TRIMESTRE 2022 – Alle imprese energivore e alle imprese non energivore (con contatori di potenza elettrica ≥ 16,5 kW) i cui costi per KWh della componente energetica, calcolati sulla base della media del I trimestre 2022 ed al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, hanno subito un incremento superiore al 30% rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019, anche tenuto conto di eventuali contratti di fornitura di durata stipulati dall’impresa, è riconosciuto un credito d’imposta pari al 25% per le imprese energivore e al 12% per le imprese non energivore;
- II TRIMESTRE 2022 – GAS – Alle imprese energivore e alle imprese non energivore è riconosciuto inoltre un credito d’imposta pari al 20% della spesa per l’acquisto del gas naturale, consumato nel II trimestre 2022, per usi energetici diversi da quelli termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas, calcolato come media dei prezzi di riferimento (riferita al I trimestre 2022) abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre del 2019.
Il credito d’imposta è utilizzabile entro il 31/12/2022 ed è cedibile solo per intero ad altri soggetti.