Tutte

SVILUPPO BASILICATA – FONDO MICROFINANZA


Dettaglio del bando


  • Basilicata
  • Attivo dal: 20/05/2024
  • Scadenza: 30/06/2029
  • Tasso agevolato
  • Tutte

DOTAZIONE FINANZIARIA, FINALITA’ E OBIETTIVI

Il fondo Microfinanza è articolato in due sezioni:

  1. Microfinanza FSE+ 2021-2027 – A: rivolto a:
  • disoccupati con una età maggiore ai 35 anni compiuti con una dotazione finanziaria di € 5.306.105,00;
  • donne, con una dotazione finanziaria di € 2.000.000,00;
  1. Microfinanza FSE+ 2021-2027 – B: rivolto a giovani disoccupati di età compresa tra i 18 e I 35 anni con una dotazione finanziaria di € 2.500.000,00.

In sede di presentazione della domanda il proponente dovrà indicare a quale sezione del Fondo intende candidarsi.

Il fondo Microfinanza rispecchia uno degli obiettivi della Regione Basilicata, ossia promuovere un intervento finanziario innovativo, mediante la concessione di un contributo a fondo perduto destinato a soggetti disoccupati finalizzati alla nascita di nuove microimprese nella forma di:

  • impresa individuale, società di persone, società cooperativa, società a responsabilità limitata semplificata, società a responsabilità limitata;
  • liberi professionisti.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda di finanziamento i soggetti che intendano avviare un’iniziativa imprenditoriale in una di queste forme:

a) Lavoratore Autonomo (imprese individuali e liberi professionisti);

b) Società di persone;

c) Società cooperativa;

d) Società a responsabilità limitata;

e) Società a responsabilità limitata semplificata.

Il soggetto proponente che intende presentare la domanda per l’avvio di una iniziativa nella forma di lavoratore autonomo, alla data di presentazione della domanda deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • sia disoccupato, ovvero sia iscritto al Centro per l’Impiego competente ed abbia sottoscritto la DID. Qualora il soggetto proponente sia un lavoratore autonomo che abbia conservato i requisiti di disoccupato, la domanda per il bando potrà essere presentata solo per la creazione di una nuova attività pur conservando la Partita Iva già attribuitagli;
  • sia residente in Basilicata;
  • non abbia ricevuto protesti per assegni e/o cambiali negli ultimi cinque anni, salvo che abbia proceduto al pagamento del titolo protestato ed abbia presentato domanda di cancellazione, ovvero, in casi di accertata erroneità, qualora sia già stata avviata la procedura di cancellazione.

Coloro che intendono presentare la domanda per l’avvio di una iniziativa in forma associata (costituende società di persone, società cooperativa, società a responsabilità limitata, società a responsabilità limitata semplificata), devono, alla data di presentazione della domanda, essere in possesso dei seguenti requisiti:

la maggioranza numerica dei soggetti proponenti che detengono la maggioranza delle quote della costituenda società sia rappresentata da soggetti disoccupati.

  • In caso di società cooperativa, il requisito della disoccupazione è richiesto solo per la maggioranza numerica dei proponenti;
  • la totalità dei soggetti proponenti sia residente in Basilicata e sia maggiorenne;
  • la totalità dei soggetti proponenti non abbia ricevuto protesti per assegni e/o cambiali negli ultimi cinque anni, salvo che abbia proceduto al pagamento del titolo protestato ed abbia presentato domanda di cancellazione, ovvero, in casi di accertata erroneità, qualora sia già stata avviata la procedura di cancellazione.

I soggetti costituiti in forma associata, in cui la maggioranza dei componenti abbia più di 35 anni, potranno intraprendere nuove iniziative imprenditoriali a condizione che i progetti e le attività concorrano allo sviluppo e alla valorizzazione di progetti a vocazione territoriale:

  • nel sistema agroalimentare;
  • nel sistema forestale a fini produttivi;
  • nel sistema turistico culturale;
  • nelle risorse ambientali, paesaggistiche/ambientali, culturali/insediative;
  • nelle risorse energetiche;
  • nei settori dell’economia verde e con modelli e/o soluzioni gestionali e di prodotto sostenibili e basso emissivi.

Tali condizioni non si applicano alle imprese femminili costituite in forma associata candidate sulla Sezione del Fondo Microfinanza FSE+ 2021-2027 A e alle imprese giovanili candidate sulla Sezione del Fondo Microfinanza FSE+ 2021-2027 B.

Non possono presentare domanda per il Fondo Microfinanza, i soggetti che:

  • hanno ottenuto agevolazioni per l’erogazione di Microcrediti della Regione Basilicata;
  • sono stati già ammessi al fondo Microfinanza;
  • alla data di presentazione della domanda hanno gia costituito l’impresa (costituzione dell’impresa, nel caso di società; attribuzione della Partita IVA, nel caso di lavoratore autonomo; comunicazione della variazione dell’attività, nel caso di lavoratore autonomo che abbia conservato i requisiti di disoccupato), anche se inattiva. Questo non vale per i lavoratori autonomi che hanno conservato il requisito della disoccupazione.

L’unità locale in cui realizzare l’investimento deve essere ubicata in Basilicata. 

INTERVENTI AMMISSIBILI

È possibile finanziare le iniziative rientranti nei settori di attività di cui ai Codici di Attività ATECO 2007.

Contestualmente, non possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che operano nel settore:

  • della produzione primaria di prodotti della pesca e dell'acquacoltura;
  • della trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, quando l’importo dell’aiuto è fissato in base al prezzo o al quantitativo di prodotti acquistati o immessi sul mercato;
  • della produzione primaria di prodotti agricoli;
  • della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

Inoltre, sono esclusi gli aiuti:

  1. concessi favore delle attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri,
  2. subordinati all’uso di prodotti nazionali rispetto a quelli di importazione;
  3. le attività economiche illecite;
  4. riguardanti le attività economiche illecite le attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco e la pornografia;
  5. le attività di commercio di armi e munizioni;
  6. le attività del settore informatico direttamente e specificatamente connesse alle attività escluse, di cui ai punti 3), 4), 5).

Al contrario, sono finanziabili le iniziative, compreso il “Trasferimento di azienda”, finalizzate alla creazione d’impresa e di attività di lavoro autonomo.

In caso di costituzione in forma associata, come anticipato, i soggetti preponenti potranno costituire la propria impresa nelle seguenti forme:

  • Società di persone;
  • Società cooperativa;
  • Società a responsabilità limitata;
  • Società a responsabilità limitata semplificata.

I soggetti proponenti che intendono avviare un’attività di lavoro autonomo, dovranno comunicare l’apertura della Partita IVA e, ad eccezione delle attività libero professionali, l’iscrizione alla CCIAA di Basilicata, entro 45 giorni dall’adozione della delibera di concessione del finanziamento.

Qualora il soggetto proponente sia un lavoratore autonomo che abbia conservato i requisiti di disoccupato, dovrà comunicare la variazione dell’attività e la cancellazione del codice Ateco relativo all’attività in precedenza esercitata, prima dell’adozione della delibera di concessione del finanziamento.

SPESE AMMISSIBILI

Il finanziamento andrà a coprire i costi connessi alla realizzazione del programma ammesso, che potrà comprendere:

  • spese per investimenti (materiali e immateriali);
  • spese di funzionamento;
  • spese di gestione.

Le spese per investimento dovranno obbligatoriamente essere superiori al 50% del complessivo programma ammesso e del finanziamento erogato.

Una eventuale riduzione delle spese per investimento, nel corso dell’attuazione del progetto, che le porti al disotto del 50% dell’importo erogato, comporterà una proporzionale riduzione delle spese di gestione ammissibili.

Nel caso in cui le spese per investimento ridotte garantiscano comunque la percentuale minima del 50% dell’importo erogato, la differenza non spesa potrà essere compensata con ulteriori spese di gestione.

È possibile sostenere spese funzionali all’attività da esercitare, da effettuare successivamente alla data di:

  • costituzione dell’impresa, nel caso di società;
  • attribuzione della Partita IVA, nel caso di lavoratore autonomo;
  • comunicazione della variazione dell’attività, nel caso di lavoratore autonomo che abbia conservato i requisiti di disoccupato.

In particolare, le spese che si possono effettuare sono (al lordo di IVA),:

  • spese per consulenze finalizzate alla presentazione della domanda e agli adempimenti successivi all’ammissibilità della stessa;
  • spese di costituzione della società;
  • spese per opere murarie e assimilate a condizione che facciano parte di un progetto organico e funzionale. Non saranno ammessi progetti costituiti esclusivamente o pressoché interamente da opere murarie e assimilate; nei preventivi delle opere murarie da allegare alla domanda, dovranno essere riportati tutti gli elementi utili a verificare la congruità dei prezzi indicati;
  • spese per l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, arredi, hardware;
  • spese per l’acquisto di automezzi esclusivamente di tipo commerciale e strettamente funzionali all’effettiva produzione del bene e/o erogazione del servizio (furgoni, camion, telonati, etc);
  • programmi informatici, portale web, brevetti e certificazioni;
  • consulenze specialistiche (compresa la spesa per la perizia tecnica asseverata a certificazione delle spese sostenute a ultimazione dell’investimento.

Relativamente alle spese di funzionamento e gestione, è possibile realizzare, al lordo dell’IVA:

  • spese per merci, materie prime, semilavorati e materiali di consumo;
  • spese di promozione e pubblicità, comprese le spese per campagne di web marketing;
  • spese per la locazione di immobili;
  • spese relative alle utenze intestate direttamente al Destinatario Finale del finanziamento (energia, riscaldamento, acqua, telefoniche, connessioni alla rete, ecc);
  • abbonamenti a banche dati;
  • spese relative al personale contrattualizzato a tempo indeterminato o determinato assunto in applicazione dei CCNL firmati dai sindacati maggiormente rappresentativi, nel rispetto delle norme sul cumulo delle agevolazioni agevolazioni (credito di imposta sulle assunzioni, sgravi contributivi);
  • corsi di formazione e prestazioni professionali.
  1. caso di “Trasferimento d’azienda” non è considerata finanziabile la spesa relativa all’acquisto delle della/e quota/e societaria/e dai relativi proprietari cedenti.
  2. del ramo di azienda o dei singoli cespiti aziendali (attrezzature e macchinari strettamente funzionali all’attività), è ammesso entro il limite massimo del 50% delle spese di investimento previste.

Inoltre, è ammissibile l’acquisto dei beni usati, solo se vengono rispettate tali condizioni:

  • il venditore rilascia una dichiarazione attestante la provenienza esatta del materiale e che lo stesso, nel corso degli ultimi sette anni, non ha beneficiato di un contributo pubblico regionale, nazionale o europeo;
  • il prezzo del materiale usato non è superiore al suo valore di mercato ed è inferiore al costo di materiale simile nuovo;
  • le caratteristiche tecniche del materiale usato acquisito sono adeguate alle esigenze dell’operazione e sono conformi alle norme e agli standard pertinenti.

Le spese ammissibili sono considerate finanziabili a condizione che facciano parte di un programma d’investimento organico e funzionale, e devono essere tutte sostenute entro 12 mesi dalla data di erogazione del microfinanziamento, dandone comunicazione a Sviluppo Basilicata SPA nei successivi 30 giorni.

FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

È prevista la concessione di un finanziamento agevolato con le seguenti caratteristiche:

  • importo minimo: € 5.000,00;
  • importo massimo: € 36.000,00;
  • durata: fino a un massimo di 84 mesi, più 12 di preammortamento.  In particolare per i Microfinanziamenti:
  1. fino a € 30.000,00 la durata la durata dell’ammortamento è di 72 mesi;
  2. superiori a € 30.000,00 la durata la durata dell’ammortamento è di 84 mesi;
  • preammortamento: 12 mesi;
  • tasso applicato: zero;
  • spese per l’istruttoria e commissioni di erogazione: zero.

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le agevolazioni sono concesse mediante una procedura valutativa a sportello, dalle ore 08:00 del 20/05/2024 alle ore 17.00 del 30/06/2029 (salvo esaurimento anticipato delle risorse).

FAQs

Domanda 1: Chi può beneficiare del fondo Microfinanza in Basilicata?

Risposta: Possono presentare domanda di finanziamento i soggetti che intendono avviare un’iniziativa imprenditoriale come lavoratori autonomi, società di persone, società cooperative e altri soggetti elencati nei requisiti di ammissibilità.

Domanda 2: Quali sono i settori di attività ammissibili per il finanziamento?

Risposta: Le iniziative rientranti nei settori di attività previsti nei Codici di Attività ATECO 2007 possono essere finanziate. Tuttavia, alcune attività, come la produzione agricola e la trasformazione di prodotti agricoli, sono escluse dalle agevolazioni.

Domanda 3: Qual è l'importo massimo e la durata del finanziamento agevolato?

Risposta: L'importo massimo del finanziamento è di € 36.000,00 e la durata può arrivare fino a un massimo di 84 mesi, con 12 mesi di preammortamento. Per i Microfinanziamenti inferiori a € 30.000,00, la durata dell’ammortamento è di 72 mesi, mentre per quelli superiori è di 84 mesi.

Domanda 4: Quali sono le spese ammissibili per il finanziamento?

Risposta: Le spese ammissibili includono spese per investimenti (materiali e immateriali), spese di funzionamento e spese di gestione. Queste spese devono fare parte di un programma d’investimento organico e funzionale e devono essere sostenute entro 12 mesi dalla data di erogazione del microfinanziamento.

Domanda 5: Quando si possono presentare le domande per ottenere il finanziamento?

Risposta: Le agevolazioni sono concesse mediante una procedura valutativa a sportello, che avviene dalle ore 08:00 del 20/05/2024 alle ore 17.00 del 30/06/2029, salvo esaurimento anticipato delle risorse.