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FINALITÀ E OBIETTIVI
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica intende incentivare interventi di incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili secondo principi di semplificazione, efficacia, diversificazione e innovazione tecnologica.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono concorrere alla misura le Amministrazioni Pubbliche, le Comunità Energetiche Rinnovabili e le imprese private di qualsiasi dimensione e forma. Inoltre, è ammessa la partecipazione da parte di imprese agricole (qualora il titolare sia in possesso della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale), delle imprese operanti nel settore della silvicoltura (cod. Ateco 02.10.00) e del settore forestale (Cod. Ateco 02.20.00).
AMBITI DI INTERVENTO
Sono presenti due linee di intervento:
Linea di intervento 1 – Interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica degli edifici
Sono ammessi progetti in ambito di :
a) isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato, anche unitamente all’eventuale installazione di sistemi di ventilazione meccanica;
b) sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
c) installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento e/o sistemi di filtrazione solare esterni per chiusure trasparenti con esposizione da Est-sud-est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili;
d) trasformazione degli edifici esistenti in “edifici a energia quasi zero”;
e) sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne degli edifici esistenti con sistemi efficienti di illuminazione;
f) installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation) degli impianti termici ed elettrici degli edifici, ivi compresa l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore;
g) installazione di elementi infrastrutturali per la ricarica privata di veicoli elettrici, anche aperta al pubblico, presso l’edificio e le relative pertinenze, ovvero presso i parcheggi adiacenti, a condizione che l’intervento sia realizzato congiuntamente alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore elettriche;
h) installazione di impianti solari fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, presso l’edificio o nelle relative pertinenze, a condizione che l’intervento sia realizzato congiuntamente alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore elettriche.
Linea di intervento 2 – Interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili
Rientrano nella seguente linea di intervento i progetti in ambito di:
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale,anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria, dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aero termica, geotermica o idro-termica, unitamente all’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore per gli impianti con potenza termica utile superiore di 200 kW;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi factory made o bivalenti, o installazione di una pompa di calore “add on”, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti o di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali esistenti o per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento e tele raffreddamento con impianti di climatizzazione invernale dotati di all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW;
- installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling, o per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento e telera ffreddamento;
- sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;
- interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con l’allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficienti;
- sostituzione funzionale o sostituzione totale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti unità di micro-cogenerazione alimentate da fonti rinnovabili.
SPESE AMMISSIBILI
Con riferimento alla Linea di intervento 1 – Interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica degli edifici, sono ammissibili le seguenti spese:
- La fornitura e la messa in opera di materiale coibente per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti;
- La fornitura e la messa in opera di materiali ordinari, necessari alla realizzazione di ulteriori strutture murarie a ridosso di quelle preesistenti realizzate, per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti;
- La demolizione e la ricostruzione dell'elemento costruttivo, ove coerente con gli strumenti urbanistici vigenti;
- L’installazione di sistemi di ventilazione meccanica;
- La fornitura e la messa in opera di nuove chiusure apribili o assimilabili;
- Il miglioramento delle caratteristiche termiche dei componenti vetrati esistenti, con integrazioni e sostituzioni;
- Lo smontaggio e la dismissione delle chiusure preesistenti;
- La fornitura e la messa in opera di tende tecniche, schermature solari esterne regolabili mobili, sistemi di filtrazione solare esterni o assimilabili;
- La fornitura e la messa in opera di meccanismi automatici di regolazione e controllo;
- L’eventuale smontaggio e la dismissione delle tende tecniche e schermature solari preesistenti;
- La fornitura e la messa in opera di materiali e tecnologie finalizzati al conseguimento della qualifica di «edifici a energia quasi zero»;
- La demolizione, il recupero o lo smaltimento e ricostruzione degli elementi costruttivi dell'involucro e degli impianti per i servizi di riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda e illuminazione;
- La demolizione e la ricostruzione delle strutture dell'edificio, incluso gli eventuali costi aggiuntivi derivanti dall’applicazione di pratiche di demolizione;
- Gli eventuali interventi per l'adeguamento sismico delle strutture dell'edificio, rafforzate o ricostruite, che contribuiscono anche all'isolamento termico;
Per quanto concerne invece la Linea di intervento 2 – Interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, sono ammissibili le seguenti spese:
- Lo smontaggio e la dismissione dell'impianto esistente, parziale o totale;
- La fornitura e la posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, nonché delle opere idrauliche e murarie necessarie per la realizzazione a regola d'arte degli impianti organicamente collegati alle utenze;
- Lo smontaggio e la dismissione, parziale o totale, dell'impianto di climatizzazione invernale esistente;
- La fornitura e la posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d'arte, di impianti di climatizzazione invernale o di produzione di acqua calda sanitaria preesistenti nonché i sistemi di contabilizzazione individuale;
- Prestazioni professionali connesse alla realizzazione degli interventi e alla redazione di diagnosi energetiche e di attestati di prestazione energetica relativi agli edifici oggetto degli interventi.
In tutti i casi, gli interventi devono essere realizzati su edifici o unità immobiliari dotati di impianto di climatizzazione invernale .
Sono ammissibili gli interventi che utilizzano esclusivamente apparecchi e componenti di nuova costruzione o ricondizionati, i quali devono essere correttamente dimensionati, sulla base della normativa tecnica di settore, in funzione dei reali fabbisogni di energia termica asseverati da un tecnico abilitato.
FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
Per i progetti presentati dalle Amministrazioni Pubbliche e dalle CER, è possibile richiedere un contributo a fondo perduto in misura massima del 65% delle spese sostenute.
Per i progetti realizzati su edifici di comuni con popolazione fino 15.000 abitanti e da essi utilizzati, nonché per gli interventi realizzati su edifici pubblici adibiti a uso scolastico e su edifici di strutture ospedaliere e di altre strutture sanitarie pubbliche, incluse quelle residenziali, di assistenza, di cura o di ricovero del sistema sanitario nazionale, l’incentivo spettante è determinato nella misura del 100% delle spese ammissibili.
Per le imprese è previsto un contributo a fondo perduto ridistribuito nelle seguenti modalità:
- fino al 20% delle spese ammissibili nel caso di interventi realizzati da piccole imprese e del 10% per interventi realizzati da medie imprese;
- fino al 15% in caso di interventi realizzati nelle seguenti Regioni: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise;
- fino al 15% delle spese ammissibili qualora gli interventi determino un miglioramento della prestazione energetica dell’edificio oggetto di intervento misurata in energia primaria di almeno il 40% rispetto alla situazione precedente all’investimento.
Il presente contributo è cumulabile con altri aiuti di Stato.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le modalità, i criteri e i termini della presentazione della domanda saranno note con successivo Decreto.