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FINALITA’ E OBIETTIVI
La misura mira a sostenere la crescita sostenibile e la competitività delle PMI nelle Regioni meno sviluppate.
SOGGETTI BENEFICIARI
Sono soggetti beneficiari le PMI iscritte e attive al Registro delle Imprese rientranti nelle seguenti categorie ATECO:
- Attività manifatturiere sezione C della Classificazione delle attività economiche ATECO 2007;
- 37.00.0 - Raccolta e depurazione delle acque di scarico;
- 38.1 - Raccolta dei rifiuti;
- 38.3 - Recupero dei materiali;
- 52 - Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti, con esclusione dei mezzi di trasporto;
- 56.29 – Mense e catering continuativo su base contrattuale;
- 58.2 – Edizioni di software;
- 61 – Telecomunicazioni;
- 62 – Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse;
- 63.1 – Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse; portali web;
- 70 – Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale;
- 71 – Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche;
- 72 – Ricerca scientifica e sviluppo;
- 73 – Pubblicità e ricerche di mercato;
- 82.20 – Attività dei call center;
- 82.92 – Attività di imballaggio e confezionamento per conto terzi;
- 95.1 – Riparazione di computer e di apparecchiature per le comunicazioni;
- 96.01.1 – Attività delle lavanderie industriali.
AMBITI DI INTERVENTO
Sono oggetto di agevolazione i programmi che prevedono la realizzazione di investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente al piano nazionale Transizione 4.0, in grado di aumentare il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica dell’impresa proponente.
I programmi di investimento che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi climatici e ambientali devono essere riconducibili ad una delle seguenti linee di azione:
a) sostegno ai processi di produzione rispettosi dell’ambiente e all’utilizzo efficiente delle risorse nelle PMI;
b) promozione dell’efficienza delle PMI.
Sono valorizzati i programmi volti a:
- a sostenere i processi di produzione rispettosi dell’ambiente e l’utilizzo efficiente delle risorse e, in particolare:
- i programmi che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi climatici “mitigazione dei cambiamenti climatici” e “adattamento ai cambiamenti climatici”;
- i programmi che prevedono l’applicazione di soluzioni comprese tra quelle di seguito elencate, idonee a favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare:
- Soluzioni per un uso efficiente delle risorse, il trattamento e la trasformazione dei rifiuti, promuovendo il riuso dei materiali in un’ottica di economia circolare e compatibilità ambientale;
- Tecnologie per potenziare la simbiosi industriale, come la riduzione, il riciclo e il riuso degli scarti alimentari, lo sviluppo di sistemi integrati per il ciclo delle acque e il riciclo delle materie prime;
- Sistemi, strumenti e metodologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;
- Soluzioni in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
- Utilizzo di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati;
- Implementazione di sistemi di selezione del materiale multi-leggero al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.
- alla promozione dell’efficienza energetica delle imprese, con il conseguimento, attraverso le misure di seguito elencate, di un risparmio energetico, all’interno dell’unità produttiva interessata dall’intervento, non inferiore al 5 per cento rispetto ai consumi dell’anno precedente alla data di presentazione della domanda:
- Introduzione di sistemi di monitoraggio dei consumi energetici;
- Nuova installazione o sostituzione di impianti ad alta efficienza ovvero di sistemi e componenti in grado di contenere i consumi energetici correlati al ciclo produttivo e/o di erogazione dei servizi;
- Utilizzo di energia termica o elettrica recuperata dai cicli produttivi;
- Installazione di impianti di produzione di energia termica o elettrica da fonte rinnovabile per l’autoconsumo;
- Soluzioni atte a consentire un miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici in cui è esercitata l’attività economica.
I programmi di investimento devono, in ogni caso, essere finalizzati allo svolgimento delle seguenti attività economiche:
- attività manifatturiere;
- attività di servizi alle imprese.
I programmi devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e prevedere una durata non superiore a 18 mesi dalla data di adozione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, relative all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali, che riguardino:
- macchinari, impianti e attrezzature;
- opere murarie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili;
- programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a);
- acquisizione di certificazioni ambientali.
Sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di consulenza:
- Spese per servizi avanzati di consulenza specialistica relativi all’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti sopra indicate, nei limiti del 5% dell’importo delle spese ammissibili relative a macchinari, impianti e attrezzature e programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali;
- Per i programmi caratterizzati da un particolare contenuto di sostenibilità, spese per servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica relativa all’unità produttiva oggetto misure di efficientamento energetico, nei limiti del 3% dell’importo complessivo delle spese ammissibili e a condizione che l’effettuazione della diagnosi non costituisca un adempimento obbligatorio per l’impresa ai sensi della normativa di riferimento.
I programmi devono prevedere spese ammissibili non inferiori complessivamente a €750.000,00 e non superiori a €5.000.000,00 e, comunque, al 70% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato, ovvero, nel caso di imprese individuali e società di persone, dell’ultima dichiarazione dei redditi
FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 75%, di cui:
- il 35% dell’ammontare complessivo delle spese ammissibili in forma di contributo in conto impianti;
- il 40% delle medesime spese in forma di finanziamento agevolato.
Per le sole spese di consulenza, le agevolazioni sono concesse nel limite del 50 % dei costi ammissibili.
Il finanziamento agevolato deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, in un periodo della durata massima di 7 sette anni.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
È prevista una procedura valutativa con procedimento a sportello.
I termini di presentazione delle domande saranno definiti con successivo decreto.