- Italia
- Attivo dal: 14/01/2026
- Scadenza: 18/02/2026
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FINALITA’ E OBIETTIVI
La misura sostiene progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevante impatto tecnologico, in grado di favorire percorsi di innovazione coerenti con gli obiettivi di sviluppo fissati dall’Unione europea e di rilevanza strategica per l’accrescimento della competitività tecnologica di specifici settori.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni:
- le imprese che svolgono un’attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi o un'attività di trasporto per terra, per acqua o per aria;
- i Centri di ricerca;
- le imprese che, con esclusivo riferimento alle seguenti aree di intervento: tecnologie quantistiche, reti di telecomunicazione, cavi sottomarini, realtà virtuale e aumentata, esercitano attività ausiliari all’attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi, all'attività intermediaria nella circolazione dei beni, all'attività di trasporto per terra, per acqua o per aria; all'attività bancaria o assicurativa.
Le imprese, alla data di presentazione della domanda di agevolazioni, devono possedere i seguenti requisiti:
- essere regolarmente costituite in forma societaria ed iscritte nel Registro delle imprese. I soggetti non residenti nel territorio italiano devono avere una personalità giuridica riconosciuta nello Stato di residenza come risultante dall’omologo registro delle imprese e devono dimostrare, alla data di richiesta della prima erogazione delle agevolazioni, la disponibilità di almeno una sede secondaria nel territorio nazionale;
- trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati;
- sono in regola con gli obblighi in materia di assicurazione dei rischi catastrofali;
- qualora richiesto, sono in grado di presentare un’adeguata capacità di rimborsare il finanziamento agevolato almeno pari a 0,8.
AMBITI DI INTERVENTO
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro.
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti di ricerca e sviluppo devono:
a) essere realizzati nell’ambito di una o più delle proprie unità locali ubicate nel territorio nazionale;
b) riguardare una delle seguenti aree di intervento:
- Automotive e competitività industriale nel settore dei trasporti;
- Materiali avanzati;
- Robotica;
- Semiconduttori;
- Tecnologie quantistiche;
- Reti di telecomunicazione;
- Cavi sottomarini;
- Realtà virtuale e aumentata.
c) prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 5.000.000,00 e non superiori a euro 40.000.000,00 e, comunque, per le imprese, non superiori al 60% della media del fatturato relativo agli ultimi due esercizi contabili del singolo soggetto proponente;
d) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni e, comunque, pena la revoca, non oltre 3 mesi dalla data di sottoscrizione del decreto di concessione. Per data di avvio del progetto di ricerca e sviluppo si intende la data del primo impegno giuridicamente vincolante a ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento oppure la data di inizio dell’attività del personale interno, a seconda di quale condizione si verifichi prima;
e) avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi;
f) rispettare il principio DNSH sulla base degli ulteriori indirizzi emanati in materia in sede nazionale ed europea;
g) qualora presentati congiuntamente da più soggetti, prevedere che ciascun proponente sostenga almeno il 10% dei costi complessivi ammissibili, se di grande dimensione, e almeno il 5% in tutti gli altri casi.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese e i costi relativi a:
- il personale dell’impresa proponente, limitatamente a tecnici, ricercatori e altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto. Sono esclusi i costi del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
- gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui il periodo di utilizzo per il progetto degli strumenti e delle attrezzature sia inferiore all’intera vita utile del bene, sono ammissibili unicamente le quote di ammortamento fiscali ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto;
- i servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
- le spese generali relative al progetto;
- i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
Sono ammissibili unicamente le spese e i costi relativi al progetto effettuati nel periodo di svolgimento dello stesso.
FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo diretto a fondo perduto e, eventualmente, del finanziamento agevolato, nei limiti di una intensità d’aiuto calcolata sul totale dei costi e delle spese ammissibili di progetto, articolata come segue:
- 45% per le imprese di piccola dimensione;
- 35% per le imprese di media dimensione;
- 25% per le imprese di grande dimensione.
Le intensità possono essere aumentate per ciascun soggetto proponente, del 15% se è soddisfatta una delle seguenti condizioni:
- il progetto di ricerca e sviluppo prevede la collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una è una PMI e non prevede che una singola impresa sostenga da sola più del 70% dei costi ammissibili;
- il progetto di ricerca e sviluppo è interamente realizzato nei territori delle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
- il progetto di ricerca e sviluppo prevede la collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più Organismi di ricerca e di diffusione delle conoscenze, nell’ambito del quale tali Organismi di ricerca sostengono almeno il 10% dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca.
Il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile nel limite del 20% del totale dei costi e delle spese ammissibili di progetto. Il finanziamento agevolato non è assistito da forme di garanzia.
Il finanziamento agevolato presenta le seguenti caratteristiche:
- durata compresa tra 1 e 8 anni, oltre un periodo di preammortamento fino all’ultimazione del progetto e, comunque, nel limite massimo di 3 anni decorrenti dalla data del decreto di concessione. È facoltà dell’impresa rinunciare, in tutto o in parte, al periodo di preammortamento.
- il rimborso degli interessi di preammortamento e delle rate di ammortamento avviene a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno.
- il rimborso del finanziamento agevolato avviene secondo il relativo piano di ammortamento alle medesime scadenze.
Qualora il valore complessivo dell’agevolazione, in termini di equivalente sovvenzione lordo, superi l’intensità massima dell'80 % dei costi ammissibili, l’importo del contributo diretto alla spesa è ridotto al fine di garantire il rispetto della predetta intensità.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda di agevolazione deve essere presentata dalle ore 10.00 del 14 gennaio 2026 e sino alle ore 18:00 del 18 febbraio 2026.
È prevista una procedura valutativa a graduatoria.
Come lavoriamo su ogni bando
Ogni misura agevolativa non è solo una notizia da leggere, ma un'opportunità da comprendere e strutturare correttamente. Incentivalab Srl non è un semplice portale informativo: siamo una società di consulenza altamente specializzata in finanza agevolata e affianchiamo le imprese in ogni fase del percorso fino all'ottenimento dell'agevolazione richiesta.
Cosa facciamo concretamente per te
Analisi di ammissibilità e fattibilità
Prima di partire, valutiamo con attenzione i requisiti soggettivi e oggettivi per accedere al bando, analizzando coerenza, fattori di premialità e punti critici. Non tutte le idee sono subito pronte per un bando: con piccole modifiche strategiche possiamo aumentare le possibilità di successo.
Progettazione e presentazione della domanda
Redigiamo la pratica con attenzione ai dettagli formali e sostanziali, predisponendo ogni documento richiesto dal bando. Dove previsto, ottimizziamo il piano di investimento, la stesura del progetto e i punteggi in graduatoria, massimizzando l’impatto del contributo.
Gestione delle integrazioni e dei rapporti con l’Ente
Monitoriamo la tua pratica anche dopo l’invio. Rispondiamo tempestivamente a eventuali richieste di chiarimento o integrazione da parte dell’ente, intervenendo su criticità che potrebbero comprometterne l’esito.
Supporto alla rendicontazione
Ti accompagniamo fino all’erogazione del contributo, aiutandoti a documentare correttamente ogni spesa e a rispettare tempi, modalità e vincoli di rendicontazione previsti dal bando.
Un percorso chiaro, un obiettivo condiviso
Lavoriamo con l’obiettivo di aumentare al massimo le tue probabilità di ottenere il contributo, ma anche di alleggerirti da ogni onere tecnico-burocratico. Il nostro lavoro non si limita a inviare una domanda: è un progetto che curiamo insieme, dall’idea iniziale all'ottenimento finale del contributo.