- Italia
- Attivo dal: 08/06/2024
- Scadenza: 31/12/2025
- Fondo perduto
- Tutte
FINALITA’ E OBIETTIVI
Con la pubblicazione del Decreto-legge n. 60/2024 (Decreto Coesione) sulla Gazzetta Ufficiale, sono state introdotte nuove agevolazioni volte a favorire l’occupazione di giovani, donne e a sostegno dell’autoimprenditoria.
La misura “Resto al Sud 2.0”, introdotta dall’art.18 del Decreto Coesione ammette a finanziamento le iniziative economiche finalizzate all’avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali, in forma individuale o collettiva.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni i giovani aventi un’età inferiore ai 35 anni, che rispettino tali requisiti:
- condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale e di discriminazione, come definite dal Piano nazionale Giovani, donne e lavoro 2021 – 2027;
- inoccupati, inattivi e disoccupati;
- disoccupati destinatari delle misure del programma di politica attiva Garanzia di occupabilità dei lavoratori GOL.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono finanziabili tali iniziative:
- erogazione di servizi di formazione e di accompagnamento alla progettazione preliminare per l’avvio di attività;
- tutoraggio, finalizzato all’incremento delle competenze, al fine di supportare i soggetti beneficiari nelle fasi di realizzazione della nuova iniziativa;
- interventi di sostegno all’investimento, consistenti nella concessione di incentivi per l’avvio delle attività.
FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
Le iniziative sono caratterizzate da:
- un voucher per l’acquisto di beni, strumenti e servizi per l’avvio delle attività, per un importo massimo di 40.000 euro per le iniziative aventi sede legale nelle aree del Mezzogiorno e nei territori delle regioni dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e del 2016;
- Nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico, l’importo massimo del voucher è di 50.000 euro;
- un aiuto in regime de minimis per programmi di spesa di valore non superiore a 120.000 euro, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 75% per l’avvio delle attività aventi sede legale nelle aree del Mezzogiorno e nei territori delle regioni dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e del 2016;
- un aiuto per programmi di spesa oltre 120.000 euro e fino a 200.00 euro, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 70% per l’avvio delle attività, aventi sede legale nelle aree del Mezzogiorno e nei territori delle regioni dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e del 2016.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Entro 30 giorni dalla data dell’entrata in vigore del Decreto Coesione (8 maggio 2024) saranno individuate le modalità, i criteri e i termini di presentazione della domanda.