- Italia
- Attivo dal: 10/11/2025
- Scadenza: Data non ancora disponibile
- MPMI CULTURALI E CREATIVE
- Altri bandi
- Cultura
FINALITA’ E OBIETTIVI
La misura intende assicurare il rafforzamento delle imprese culturali e creative esistenti operanti nelle regioni italiane meno sviluppate, incoraggiare la nascita di nuove imprese e la creazione di nuova occupazione.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono accedere alle agevolazioni le imprese e gli enti che svolgono, in forma esclusiva o prevalente, attività culturali e creative (ideazione, produzione, sviluppo, promozione, conservazione, ricerca, valorizzazione e gestione di beni, attività e prodotti culturali, incluse le attività ausiliarie strettamente funzionali). Se già riconosciuti come Imprese Culturali e Creative, devono risultare iscritti alla sezione speciale del Registro delle Imprese. Tutti i soggetti obbligati devono aver stipulato l’assicurazione contro i danni catastrofali (L. 213/2023).
Sono ammesse:
- MPMI costituite da oltre 5 anni, iscritte al Registro Imprese;
- MPMI costituite da meno di 5 anni o costituende (incluse imprese sociali e cooperative);
- Imprese sociali, Enti del Terzo Settore, associazioni e fondazioni, costituite da almeno due anni (o iscritte al REA se non tenute al Registro Imprese), iscritte al Registro Imprese e, per gli ETS, iscritte o in corso di iscrizione al RUNTS (da perfezionare entro la firma del contratto). Devono inoltre rientrare nei parametri di micro, piccola o media impresa.
- Organizzazioni non profit con personalità giuridica ed ETS in attesa di iscrizione al RUNTS devono risultare iscritti nei registri equivalenti.
AMBITI DI INTERVENTO
Per il Capo A e B sono ammissibili alle agevolazioni i progetti di importo non superiore a euro 2.500.000,00.
Per il Capo C sono ammissibili alle agevolazioni i progetti di importo non superiore a euro 500.00,00.
I suddetti progetti devono essere relativi a investimenti materiali e immateriali, opere murarie e capitale circolante:
a) da realizzare presso una o più sedi operative ubicate nel territorio di una o più delle seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
b) da realizzare nelle seguenti filiere culturali e creative:
- Musica;
- Audiovisivo (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia, radio);
- Teatro, danza ed altre arti performative;
- Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei);
- Arti visive (inclusa fotografia);
- Architettura e Design;
- Letteratura ed editoria;
- Moda, Artigianato artistico.
c) che prevedono progetti di investimento, in forma singola o aggregata, afferenti alle seguenti tipologie:
- acquisizione di mezzi di produzione e insediamento di nuove attività che favoriscano l’integrazione di filiera nell’ambito dei settori culturali e creativi interessati;
- progetti di sviluppo di nuovi processi, prodotti e servizi da parte di imprese culturali e creative che connettano la conoscenza del territorio e la produzione culturale;
- progetti di innovazione organizzativa delle imprese promotrici, in grado di promuovere il lavoro di qualità, anche per attrarre e trattenere sul territorio capitale umano già formato.
I progetti, per il Capo A, Capo B e Capo C devono:
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione. Per data di avvio del progetto si intende la data del primo titolo di spesa di investimento considerato ammissibile;
- essere realizzati entro 24 mesi a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento e comunque non oltre i termini utili affinché le erogazioni a saldo siano erogate al 31 dicembre 2029.
SPESE AMMISSIBILI
Per il Capo A, B e C, sono ammissibili le spese sostenute direttamente dai soggetti beneficiari a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione, concernenti le seguenti voci:
- impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili, questi ultimi ammissibili purché strettamente necessari e funzionali al ciclo di produzione o all’erogazione dei servizi;
- beni immateriali ad utilità pluriennale, quali programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, funzionali al piano di spesa da realizzare. (Tali spese devono essere supportate da apposita perizia giurata);
- opere murarie, nel limite del 20% del progetto di investimento complessivamente ritenuto ammissibile, realizzate presso la sede operativa – o le sedi operative – oggetto del piano di spesa. Rientrano nelle opere murarie anche gli impianti generali di servizio all’immobile, fatto salvo il caso di quelli strettamente funzionali al raggiungimento degli obiettivi del programma agevolato di cui al primo punto;
- consulenze specialistiche connesse alla realizzazione del progetto imprenditoriale, come quelle legate alla progettazione ed installazione di impianti tecnologici, alla creazione o personalizzazione di software gestionali, siti web o piattaforme informatiche, al supporto tecnico-legale per la registrazione di un marchio o licenza, allo studio di fattibilità propedeutico all’esecuzione di opere murarie.
Sono inoltre riconosciute esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di investimento complessivamente ritenute ammissibili, per la copertura delle seguenti spese:
- materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti utilizzati nel ciclo produttivo caratteristico dell’impresa;
- utenze relative alla sede oggetto del piano di spesa sita nelle regioni previste;
- canoni di locazione relativi alla sede oggetto del piano di spesa sita nelle regioni succitate;
- prestazioni di servizi connessi all’attività di impresa svolta;
- spese relative al costo del lavoro dipendente per personale assunto a tempo indeterminato o determinato (esclusi stage, tirocini, Co.co.co);
- fideiussione bancaria/assicurativa richiesta in sede di anticipazione.
Per il Capo B, per le persone fisiche o i gruppi di persone fisiche sono ammissibili i costi sostenuti a partire dalla data di avvenuta costituzione dell’impresa.
FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
CAPO A
Le agevolazioni sono concesse nella forma combinata di finanziamento agevolato a tasso zero (in misura pari al massimo al 50% della spesa ammessa) e di un contributo a fondo perduto (in misura pari al massimo al 30% della spesa ammessa), per un importo non superiore all’80% della spesa complessivamente ammissibile e comunque nel limite di quanto previsto dall’articolo 53 del Regolamento GBER. In tutti i casi in cui gli aiuti non siano concedibili secondo l’applicazione dell’articolo 53 del Regolamento GBER, il contributo totale concesso verrà ricalcolato in funzione dei limiti e massimali previsti dal Regolamento de minimis.
CAPO B
Le agevolazioni sono concesse nella forma combinata di finanziamento agevolato a tasso zero (in misura pari almeno al 50% della spesa ammessa) e di un contributo a fondo perduto (in misura pari al massimo al 30% della spesa ammessa), per un importo non superiore all’80% della spesa complessivamente ammissibile e comunque nel limite di quanto previsto dall’articolo 22 del Regolamento GBER. In caso di mancato raggiungimento del predetto massimale previsto per il finanziamento agevolato, il contributo totale concesso verrà ricalcolato in funzione dei limiti e massimali previsti dal Regolamento de minimis.
CAPO C
Le agevolazioni sono concesse nella forma combinata di finanziamento agevolato a tasso zero (in misura pari al massimo al 40% della spesa ammessa) e di un contributo a fondo perduto (in misura pari al massimo al 40% della spesa ammessa), per un importo non superiore all’80% della spesa complessivamente ammissibile e comunque nel limite di quanto previsto dal Regolamento de minimis.
I soggetti beneficiari devono garantire la copertura finanziaria residua del piano di spesa e capitale circolante apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie, ovvero finanziamenti di terzi, per un importo pari alla quota parte della spesa ammissibile non coperta dalle agevolazioni.
TUTORING
Per il Capo A, B e C, i soggetti beneficiari possono accedere, in aggiunta alle agevolazioni, ai servizi di tutoraggio tecnico – gestionale (di seguito tutoring), fruibili anche mediante modalità telematiche. Il valore complessivo dei servizi di tutoring a favore del soggetto beneficiario è pari ad euro 10.000,00 concessi in forma di servizio reale ed esclusivamente ai sensi e nei limiti del vigente Regolamento de minimis.
Il servizio di tutoring è richiesto in fase di presentazione della domanda e si avvia a seguito della delibera di ammissione. Il tutoraggio tecnico-gestionale erogato da Invitalia è finalizzato al perfezionamento tecnico-amministrativo degli adempimenti per la stipula del contratto di ammissione alle agevolazioni, all’affiancamento nella realizzazione del progetto imprenditoriale e nella predisposizione della documentazione prevista dalla norma. È inoltre previsto – sempre nell’ambito del sopramenzionato servizio di tutoring – il coinvolgimento di professionisti del settore per il trasferimento di competenze strategiche, per il miglior consolidamento e sviluppo delle iniziative finanziate.
Il contratto di agevolazione illustrerà in dettaglio le caratteristiche e la pianificazione dei servizi di tutoring.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le domande di agevolazione possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del giorno 10/12/2025.
È prevista una procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Come lavoriamo su ogni bando
Ogni misura agevolativa non è solo una notizia da leggere, ma un'opportunità da comprendere e strutturare correttamente. Incentivalab Srl non è un semplice portale informativo: siamo una società di consulenza altamente specializzata in finanza agevolata e affianchiamo le imprese in ogni fase del percorso fino all'ottenimento dell'agevolazione richiesta.
Cosa facciamo concretamente per te
Analisi di ammissibilità e fattibilità
Prima di partire, valutiamo con attenzione i requisiti soggettivi e oggettivi per accedere al bando, analizzando coerenza, fattori di premialità e punti critici. Non tutte le idee sono subito pronte per un bando: con piccole modifiche strategiche possiamo aumentare le possibilità di successo.
Progettazione e presentazione della domanda
Redigiamo la pratica con attenzione ai dettagli formali e sostanziali, predisponendo ogni documento richiesto dal bando. Dove previsto, ottimizziamo il piano di investimento, la stesura del progetto e i punteggi in graduatoria, massimizzando l’impatto del contributo.
Gestione delle integrazioni e dei rapporti con l’Ente
Monitoriamo la tua pratica anche dopo l’invio. Rispondiamo tempestivamente a eventuali richieste di chiarimento o integrazione da parte dell’ente, intervenendo su criticità che potrebbero comprometterne l’esito.
Supporto alla rendicontazione
Ti accompagniamo fino all’erogazione del contributo, aiutandoti a documentare correttamente ogni spesa e a rispettare tempi, modalità e vincoli di rendicontazione previsti dal bando.
Un percorso chiaro, un obiettivo condiviso
Lavoriamo con l’obiettivo di aumentare al massimo le tue probabilità di ottenere il contributo, ma anche di alleggerirti da ogni onere tecnico-burocratico. Il nostro lavoro non si limita a inviare una domanda: è un progetto che curiamo insieme, dall’idea iniziale all'ottenimento finale del contributo.