Artigianato

REGIONE PIEMONTE - SOSTEGNO ALL'INNOVAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI


Dettaglio del bando


  • Piemonte
  • Attivo dal: 28/11/2024
  • Scadenza: 31/12/2025
  • Tasso agevolato
  • Artigianato

FINALITA' E OBIETTIVI

La misura intende supportare gli investimenti e sostenere l'accesso al credito delle MPMI e delle grandi imprese piemontesi. Il finanziamento agevolato è finalizzato alla copertura del fabbisogno finanziario delle imprese per la realizzazione di progetti di investimento, sviluppo, consolidamento e per le connesse necessità di scorte.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

I soggetti benefeciari sono le Micro, piccole e medie imprese (MPMI)già in possesso dell'annotazione della qualifica artigiana sul Registro delle Imprese della CCIAA e le grandi imprese piemontesi, attive, costituite in qualunque forma, iscritte al registro delle imprese della CCIAA. Le imprese devono avere almeno un'unità locale operativa in Piemonte e in possesso di codice ATECO 2007 prevalente indicato in visura camerale, che rispettino determinate limitazioni ed esclusioni.

 

AMBITI DI INTERVENTO

La misura intende supportare gli investimenti e sostenere l’accesso al credito delle MPMI (Micro, Piccole e Medie imprese) e delle grandi imprese piemontesi, mediante la sezione “finanziamento agevolato”, consistente in finanziamenti agevolati in concorso con le banche e con i Confidi vigilati iscritti all’Albo previsto dall’art. 106 del TUB convenzionati con Finpiemonte.

La Sezione Finanziamento prevede due linee di intervento:

Linea A per le micro, piccole e medie imprese (MPMI) settore artigianato;

Linea B per le grandi imprese.

Sono ammissibili gli interventi finalizzati alla realizzazione di progetti di investimento, sviluppo, consolidamento e per le connesse necessità di scorte, di importo minimo pari a:

- € 25.000,00 per micro e piccole imprese;

- € 250.000,00 per le medie imprese;

- € 500.000,00 per le grandi imprese.

Il progetto deve essere concluso entro non oltre i seguenti termini:

  • per progetti di finanziamento complessivo inferiore o uguale a € 250.000,00 – 18 mesi dalla data di concessione del cofinanziamento da parte di Finpiemonte;
  • per progetti di finanziamento complessivo superiore a € 250.000,00 – 24 mesi dalla data di concessione del cofinanziamento da parte di Finpiemonte.

Nel caso in cui l’intervento sia necessario per realizzare l’unità operativa piemontese, la stessa dovrà risultare attiva in visura camerale alla conclusione del progetto.

 

SPESE AMMISSBILI

Per entrambe le Linee A e B, sono finanziabili i seguenti costi, legati allo sviluppo ed all’operatività dell’impresa:

a) Spese principali:

1) Macchinari e impianti di servizio ai macchinari, attrezzature;

2) hardware e software;

3) mobili, arredi, macchine d’ufficio, altri beni, strumentali al progetto di investimento;

4) automezzi per trasporto di cose alimentati a combustibili tradizionali o a combustibili alternativi;

5) opere edili;

6) brevetti, marchi, licenze, diritti d’autore;

7) sistemi e certificazioni aziendali che riguardino la qualità della lavorazione, il rispetto per l’ambiente e la sicurezza e la salute dei lavoratori;

8) certificazioni di prodotto non obbligatorie rilasciate da Organismi di certificazione adeguatamente accreditati.

b) Spese con limitazione:

1) Acquisto e/o costruzione di immobili da destinare all’attività d’impresa (per un importo non superiore al totale delle “spese principali”);

2) “avviamento d’azienda” per un importo non superiore al 35% del totale delle “spese principali”;

3) scorte (materie prime, semilavorati, prodotti finiti, merci), per un importo non superiore al 20% del totale delle “spese principali”;

4) spese per servizi, per un importo non superiore al 25% del totale delle “spese principali”. Per “spese per servizi” si intende:

  • consulenze aziendali;
  • formazione del personale;
  • intermediazione immobiliare;
  • costi di pubblicità e marketing, compresa la realizzazione e/o il potenziamento della propria presenza su internet attraverso siti e/o e-commerce;
  • spese per partecipazione a fiere (plateatico e allestimento stand);
  • locazione di immobili per l’attività di impresa (sono considerati finanziabili esclusivamente i canoni di locazione pagati dalla data di presentazione della domanda fino al termine di realizzazione del progetto);
  • locazione operativa (noleggio) di beni e servizi;

5) spese generali, per un importo non superiore al 5% del totale delle “spese principali”. Per “spese generali” si intende, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • utenze (acqua, gas, elettricità, telefonia etc);
  • cancelleria;
  • spese per manutenzioni ordinarie;
  • commissioni di garanzia, per un limite massimo di 1.500,00 euro.

Le spese afferenti i progetti presentati devono essere coerenti e funzionali rispetto alle caratteristiche, alle esigenze e all’attività dell’impresa proponente.

Le suddette spese devono risultare “sostenute” successivamente alla data di invio della domanda. Invece per le imprese costituite da meno di sei mesi dalla data di presentazione della domanda e le ditte individuali che abbiano ottenuto l'attribuzione della P.IVA da almeno sei mesi rispetto alla data di presentazione della domanda sono ammissibili le spese sostenute entro 6 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda, per un importo pari o inferiore al 30% del totale dei costri ritenuti ammissibili.

I beni acquistati devono essere di nuova fabbricazione oppure acquisiti tramite locazione finanziaria (leasing finanziario).

È ammissibile l’acquisto di beni usati (ad eccezione degli automezzi) purché:

  • ne sia opportunamente dimostrato il valore di mercato (per esempio con acquisto da rivenditore autorizzato o mediante perizie);
  • nell’ambito di una cessione aziendale o in seguito ad acquisto da procedura fallimentare.

 

FORMA DELL'AGEVOLAZIONE

Per le MPMI (LINEA A) è previsto un finanziamento con il concorso di risorse regionali a tasso zero e risorse degli intermediari cofinanziatori a tassi di mercato convenzionati.

La copertura massima è pari al 100% delle spese ritenute ammissibili.

Il Finanziamento minimo (inteso come cofinanziamento complessivo) è di:

  • € 25.000,00 per le micro e piccole imprese;
  • € 250.000,00 per le medie imprese.

La quota massima di intervento con risorse regionali è di:

  • € 500.000,00 per le micro imprese;
  • € 1.000.000,00 per le piccole imprese;
  • € 1.500.000,00 per le medie imprese;

La percentuale massima di intervento con risorse regionali è pari al 70% del finanziamento complessivo concedibile. Il tasso applicabile ai fondi regionali risulta essere pari a zero.

Nel caso in cui venga selezionato un Confidi come cofinanziatore, l’importo massimo del cofinanziamento complessivo è pari a 150.000,00 euro. Di conseguenza, la quota massima di intervento con risorse regionali è pari a 105.000,00 euro.

Il finanziamento deve essere restituito con un piano di ammortamento della durata di minimo 36 mesi e massimo di:

- 60 mesi per finanziamenti complessivi di importo inferiore o uguale a € 250.000,00;

- 72 mesi per finanziamenti complessivi di importo superiore a € 250.000,00 e inferiore o uguale a € 1.000.000,00;

- 84 mesi per finanziamenti complessivi di importo superiore a € 1.000.000,00.

Per tutti i piani di ammortamento è previsto un eventuale preammortamento di 6 mesi.

 

Per le Grandi imprese (LINEA B) è previsto un finanziamento con il concorso di risorse regionali a tasso zero e risorse delle banche a tassi di mercato convenzionati.

La copertura massima è pari al 100% delle spese ritenute ammissibili.

Il finanziamento minimo è di € 500.000 (inteso come finanziamento complessivo).

La quota massima di intervento con risorse regionali è di € 4.000.000.

La percentuale massima di intervento con risorse regionali è pari al 70% del finanziamento complessivo concedibile. Il tasso applicabile ai fondi regionali risulta essere pari a zero.

Il finanziamento deve essere restituito con un piano di ammortamento della durata di minimo 60 mesi e massimo di:

- 72 mesi per finanziamenti complessivi di importo inferiore o uguale a € 1.000.000,00;

- 84 mesi per finanziamenti complessivi di importo superiore a € 1.000.000,00.

Per tutti i piani di ammortamento è previsto un eventuale preammortamento di 6 mesi.

 

Il Contributo a fondo perduto è rivolto alle MPMI che ottengono la concessione del finanziamento agevolato.

I contributi a fondo perduto, nel rispetto del regime de minimis, sono concessi con le seguenti percentuali e soglie massime:

  • micro imprese: 10% della quota pubblica di finanziamento;
  • piccole imprese: 8% della quota pubblica di finanziamento;
  • medie imprese: 4% della quota pubblica di finanziamento.

La domanda di contributo può essere presentata SOLO contestualmente alla domanda di finanziamento.

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di contributo potrà essere presentata a partire dal 28 novembre 2024 e fine ad esaurimento delle risorse disponibili.

E' prevista una valutazione a sportello secondo l'ordine cronologico delle domande.

 

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