- Puglia
- Attivo dal: 15/07/2025
- Scadenza: Data non ancora disponibile
- PMI
- Fondo perduto
- Tutte
FINALITA’ E OBIETTIVI
Il bando mira a sostenere le imprese pugliesi nell’adozione di Piani di Welfare Aziendale attraverso aiuti per l’erogazione di beni e servizi a favore dei lavoratori. L’obiettivo è migliorare il benessere del personale, aumentare la produttività e favorire la conciliazione vita-lavoro, con particolare attenzione all’occupazione femminile.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda per l’accesso agli aiuti volti a sostenere i costi per l’attuazione di un Piano di Welfare Aziendale, a beneficio dei propri lavoratori e delle proprie lavoratrici, le PMI, con sede operativa in Puglia con almeno un lavoratore iscritto nel LUL nella/e sede/i operativa/e in Puglia oggetto del Piano.
AMBITI DI INTERVENTO
L’Avviso sostiene i costi delle PMI per l’erogazione di flexible benefit - connessi ad un Piano di Welfare Aziendale di durata almeno annuale - riconosciuti in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o regolamento aziendale già adottato o che sarà adottato entro 30 giorni dalla sottoscrizione dell’Atto Unilaterale d’Obbligo sottoscritto con Regione Puglia.
I flexible benefit potranno essere erogati ai lavoratori e alle lavoratrici di una o più sedi operative pugliesi dell’impresa proponente risultanti iscritti al Libro Unico del Lavoro mettendo a disposizione un “credito welfare”, erogato attraverso voucher o sotto forma di rimborso spese.
Il Piano di Welfare Aziendale dovrà essere redatto sulla base dell’analisi dei fabbisogni di welfare dei lavoratori e delle lavoratrici dell’impresa, connessi alla conciliazione vita-lavoro, all’organizzazione del lavoro, al benessere organizzativo dei destinatari anche con riferimento a figli e familiari anziani, portatori di disabilità e/o non autosufficienti.
Il Piano di Welfare dovrà avere una durata minima di 12 mesi.
Il budget totale di ogni singolo progetto, ivi compresi i costi indiretti, non potrà essere inferiore ad € 3.000,00 e superiore ad € 300.000,00.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le tipologie di beni e servizi fruibili erogati attraverso voucher o sotto forma di rimborso spese, ricomprese nelle seguenti categorie:
- beni e servizi per finalità didattico-formative dei figli (a titolo esemplificativo e non esaustivo: personal computer, rette scolastiche, tasse universitarie, libri, rimborso di somme destinate alle gite ed alle altre iniziative didattico-formative);
- servizi di care per il supporto alla cura e gestione dei figli in età pre-scolare o frequentanti il primo o il secondo ciclo di istruzione (a titolo esemplificativo e non esaustivo: servizi di educazione e istruzione, compresi i servizi integrativi e di mensa ad essi connessi, ludoteche, centri estivi e invernali, baby-sitter);
- servizi per il tempo libero per il/la lavoratore/trice e/o i figli in età pre-scolare o frequentanti il primo o il secondo ciclo di istruzione (a titolo esemplificativo e non esaustivo: laboratori di teatro, musica, attività sportive, altri servizi per il tempo libero);
- servizi di care per il supporto alla cura e gestione di familiari anziani/non autosufficienti/portatori di disabilità (a titolo esemplificativo e non esaustivo: badanti, assistenti familiari, supporto scolastico);
- servizi di trasporto pubblico (a titolo esemplificativo e non esaustivo: abbonamenti per il trasporto pubblico locale e regionale, come treni, pullman) per il lavoratore/trice e/o i suoi familiari fiscalmente a carico;
- assistenza sanitaria integrative;
- costi indiretti (max 7% dei costi diretti ammissibili).
I suddetti beni e servizi, se rientranti nel Piano di Welfare, saranno fruibili laddove non già coperti per il singolo lavoratore da altre misure di intervento pubblico riferiti alla stessa tipologia di costi ammissibili.
Le spese devono essere sostenute nel corso dell’annualità o delle annualità del Piano di Welfare per la/le quale/i è richiesto il contributo (2026, 2027, o 2026-2027) e fino al 30 giugno dell’anno successivo alla suddetta o alle suddette annualità ed in ogni caso nell’ambito di un arco temporale compreso tra il 1° gennaio 2026 e il 30 giugno 2028.
FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
Il contributo erogabile si configura come aiuto “de minimis” per un’intensità non superiore al 70% dei costi ammissibili. La percentuale può essere incrementata fino ad un massimo dell’80% per micro e piccole imprese.
In ogni caso, l’importo del “credito welfare” per singolo lavoratore può essere erogato nella misura massima di € 3.000,00 per i lavoratori senza figli a carico e di € 5.000,00 per i lavoratori con figli a carico.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
È possibile presentare domanda a partire dalle ore 12 del 15 luglio 2025 e fino a chiusura dello sportello, disposta con atto dirigenziale.
L’istruttoria delle candidature è effettuata con procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di invio delle domande e fino alla concorrenza delle risorse disponibili.