- Puglia
- Attivo dal: 05/08/2025
- Scadenza: Data non ancora disponibile
- Fondo perduto
- Tutte
FINALITA’ E OBIETTIVI
La misura mira a rafforzare la competitività regionale e ridurre la dipendenza strategica da Paesi terzi. Mira, inoltre, a sviluppare tecnologie critiche (digitali, biotecnologiche, pulite) e competenze avanzate per favorire la transizione verde e digitale, valorizzando le specializzazioni produttive della Puglia.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda singolarmente o in associazione con altre imprese:
- le medie e grandi imprese con almeno due bilanci approvati;
- le micro e piccole imprese con un fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno € 1 milione;
- le imprese innovative e le start up innovative singolarmente se dimostrano l’impiego di fondi destinati al cofinanziamento dell’investimento proposto, tali da assicurare l’industrializzazione del progetto che abbia conseguito un livello di maturità tecnologica elevato almeno pari al TRL n. 5, anche tramite open Innovation;
- le imprese non attive se controllate rispettivamente da impresa di grande o media dimensione che abbia approvato almeno due bilanci alla data di presentazione della domanda o da piccola impresa con un fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno € 1 milione;
- le imprese attive se controllate rispettivamente da impresa di grande o media dimensione che abbia approvato almeno due bilanci alla data di presentazione della domanda o da piccola impresa con un fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno € 1 milione;
- le imprese aderenti al Programma STEP, presentato dall’impresa proponente che assume la responsabilità ai soli fini della coerenza tecnica ed industriale, in possesso dei requisiti di cui ad una delle lettere precedenti.
AMBITI DI INTERVENTO
Il bando sostiene lo sviluppo e la fabbricazione di tecnologie “critiche” prioritariamente nei settori delle:
- tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie deep tech:
a1) tecnologie digitali; il termine tecnologie digitali “digitech” si riferisce a strumenti, sistemi e dispositivi che possono generare, creare, archiviare o elaborare dati, attraverso processi programmati per svolgere varie funzioni e basati sull’uso di computer;
a2) tecnologie deep tech; generalmente associate a tutte quelle innovazioni che hanno il potenziale di offrire soluzioni trasformative radicate nella scienza, nella tecnologia e nell'ingegneria d'avanguardia.
- biotecnologie; “biotech” intese come l'applicazione della scienza e della tecnologia agli organismi viventi, nonché a loro parti, prodotti e modelli, al fine di alterare materiali viventi o non viventi per produrre conoscenze, beni e servizi;
- tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette; con il termine tecnologie pulite o “Clean Tech” si indica qualsiasi processo, prodotto o servizio che consente di ridurre o evitare danni all'ambiente attraverso significativi miglioramenti dell'efficienza energetica, l'uso sostenibile delle risorse, etc.
Gli investimenti produttivi possono riguardare lo sviluppo o la fabbricazione di tecnologie critiche, come segue:
- Sviluppo delle tecnologie finalizzata al passaggio dalla fase di dimostrazione della fattibilità fino alla produzione su scala commerciale attraverso:
- il perfezionamento dei prototipi e/o la garanzia che le tecnologie soddisfino norme rigorose in materia di prestazioni e scalabilità;
- attività finalizzate alla realizzazione di progressi tecnologici;
- perfezionamento della tecnologia in base alle esigenze del mercato, incluso il miglioramento dell'efficienza e dell'affidabilità.
- Fabbricazione che può riguardare:
- la creazione di linee di produzione e di impianti primi nel loro genere;
- l'ampliamento o il cambio di destinazione degli impianti esistenti;
- l'espansione dei processi per soddisfare la domanda e/o l'attuazione di meccanismi di controllo della qualità volti a garantire la produzione costante di prodotti di alta qualità.
Le istanze di accesso devono riguardare programmi di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili del Programma STEP non inferiore a 3 milioni di euro per le grandi imprese e 1 milione di euro per le PMI e le start up tecnologiche ed imprese innovative.
I Programmi STEP possono essere avviati successivamente all’invio dell’istanza di accesso.
SPESE AMMISSIBILI
Gli Investimenti Produttivi riguardano un “investimento iniziale” che consiste in un investimento in attivi materiali e immateriali relativo a:
- la creazione di un nuovo stabilimento;
- l'ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente;
- la diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti o servizi non fabbricati o forniti precedentemente in detto stabilimento;
- un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo del prodotto o dei prodotti interessati dall’investimento nello stabilimento.
Nell’ambito degli Investimenti Produttivi in capitale fisso (attivi materiali) sono ammissibili:
- acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 10% dell’importo dell’investimento produttivo;
- opere murarie e assimilabili - incluso l’acquisto dell’immobile e le spese per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili o di impianti di cogenerazione;
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
- studi preliminari di fattibilità, finanziabili esclusivamente per le PMI, nel limite del 2% (due per cento) dell’importo complessivo ammissibile del programma STEP;
- spese per progettazioni e direzione lavori, finanziabili esclusivamente per le PMI;
Nell’ambito dei programmi di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale sono ammissibili le seguenti spese:
- personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo;
- strumentazioni e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- costi relativi agli immobili e ai terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti;
- spese generali e altri costi di esercizio
FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni sono concesse come contributo a fondo perduto secondo il Regolamento GBER, con intensità variabile in base alla dimensione dell’impresa e alla tipologia di spesa.
Per gli investimenti produttivi inferiori a 55 milioni di euro, il contributo può arrivare fino al 65% per le piccole imprese, 55% per le medie e 45% per le grandi; per investimenti superiori a tale soglia (solo grandi imprese), il limite è del 30%. In caso di datacenter, l’agevolazione è ridotta del 50%.
Per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale, le percentuali vanno dal 25% al 70% e possono aumentare fino all’80% in presenza di collaborazione tra imprese o diffusione pubblica dei risultati.
Per la formazione, l’intensità di aiuto è pari al 70% per le piccole imprese, 60% per le medie e 50% per le grandi.
Infine, le PMI possono ricevere un contributo fino al 50% per servizi ausiliari e consulenze.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
È possibile presentare domanda a partire dalle ore 12.00 del 5 agosto 2025 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
È prevista una procedura valutativa a sportello.