- Puglia
- Attivo dal: 15/01/2026
- Scadenza: Data non ancora disponibile
- Fondo perduto
- Tutte
FINALITA’ E OBIETTIVI
La misura intende promuovere lo sviluppo di modelli di competitività basati sulla valorizzazione e il benessere delle risorse umane in funzione del miglioramento della produttività e della qualità del lavoro e della vita.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda per l’accesso al contributo le MPMI, a beneficio dei propri lavoratori e delle proprie lavoratrici, con sede operativa nella provincia di Taranto, che alla data di presentazione della domanda:
- sono regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese della CCIAA territorialmente competente con stato attivo;
- hanno almeno 1 lavoratore iscritto nel Libro Unico del Lavoro (LUL) nella/e sede/i operativa/e della provincia di Taranto.
I liberi professionisti (singoli o associati) in possesso dei requisiti possono presentare domanda per l’accesso al contributo.
AMBITI DI INTERVENTO E SPESE AMMISSIBILI
Il Piano per la Conciliazione vita-lavoro e il benessere organizzativo può prevedere:
a) misure di flessibilità oraria e/o organizzativa, i cui costi siano ricompresi nelle seguenti categorie:
- costi diretti per investimenti materiali e immateriali, quali, a titolo esemplificativo: acquisto di attrezzature per postazione di lavoro (es. pc portatile, notebook, laptop, stampante etc.), acquisto di software. Tali costi non possono superare il 20% dell’importo complessivo del Piano.
- costi diretti di gestione per servizi di flessibilità oraria e organizzativa, quali, a titolo esemplificativo: canoni ed abbonamenti per soluzioni ICT funzionali alla introduzione delle misure di flessibilità. Tali costi non possono superare il 10% dell’importo complessivo del Piano.
b) misure di welfare a supporto della salute, erogate attraverso voucher o sotto forma di rimborso spese, destinate al lavoratore/lavoratrice, ricomprese nelle seguenti categorie:
- spese sanitarie connesse alla gravidanza;
- spese per analisi ed esami per la prevenzione, diagnosi precoce, controllo dei tumori;
- cure dentarie e acquisto di ausili protesici;
- prestazioni per il benessere psico-fisico e/o supporto allo sviluppo psico-fisico.
Le spese della voce b) non possono essere inferiori al 70% dell’importo complessivo del Piano, per una spesa massima pari a €5.000,00 per ciascun dipendente.
Le spese devono essere sostenute a partire dalla sottoscrizione dell’Atto Unilaterale d’Obbligo ed entro il termine massimo di 60 giorni successivi alla conclusione del Piano.
Il Piano per la Conciliazione vita-lavoro e il benessere organizzativo dovrà avere durata di 12 mesi a partire dalla sottoscrizione dell’Atto Unilaterale d’Obbligo.
Il budget totale di ogni singolo progetto, determinato dalla sommatoria delle spese ammissibili, non potrà essere comunque inferiore ad € 5.350,00 e superiore ad € 300.000,00.
L’Imposta sul valore aggiunto (IVA) è una spesa ammissibile solo se questa non sia recuperabile, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento. Qualora l’IVA sia una spesa recuperabile da parte del Beneficiario, i costi del bene o servizio devono essere rendicontati al netto dell’IVA.
FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto.
L’intensità di aiuto è pari al massimo al 75% delle spese ammissibili, che può aumentare fino all’80% nel caso in cui l’impresa sia in possesso della Certificazione della Parità di Genere rilasciata da un organismo di certificazione accreditato.
I soggetti proponenti devono obbligatoriamente garantire il cofinanziamento dell’intervento nella misura necessaria ad assicurare il non superamento delle intensità di aiuto sopra prescritta.
Il contributo è concesso nei limiti del Regolamento De Minimis.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda di candidatura deve essere presentata dalle ore 12.00 del 15/01/2025 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Il contributo è assegnato attraverso una procedura valutativa a sportello.
Le candidature che supereranno positivamente le precedenti fasi istruttorie verranno ammesse alla valutazione di merito. Il punteggio minimo per l’ammissione al finanziamento è pari a 60 punti.
Come lavoriamo su ogni bando
Ogni misura agevolativa non è solo una notizia da leggere, ma un'opportunità da comprendere e strutturare correttamente. Incentivalab Srl non è un semplice portale informativo: siamo una società di consulenza altamente specializzata in finanza agevolata e affianchiamo le imprese in ogni fase del percorso fino all'ottenimento dell'agevolazione richiesta.
Cosa facciamo concretamente per te
Analisi di ammissibilità e fattibilità
Prima di partire, valutiamo con attenzione i requisiti soggettivi e oggettivi per accedere al bando, analizzando coerenza, fattori di premialità e punti critici. Non tutte le idee sono subito pronte per un bando: con piccole modifiche strategiche possiamo aumentare le possibilità di successo.
Progettazione e presentazione della domanda
Redigiamo la pratica con attenzione ai dettagli formali e sostanziali, predisponendo ogni documento richiesto dal bando. Dove previsto, ottimizziamo il piano di investimento, la stesura del progetto e i punteggi in graduatoria, massimizzando l’impatto del contributo.
Gestione delle integrazioni e dei rapporti con l’Ente
Monitoriamo la tua pratica anche dopo l’invio. Rispondiamo tempestivamente a eventuali richieste di chiarimento o integrazione da parte dell’ente, intervenendo su criticità che potrebbero comprometterne l’esito.
Supporto alla rendicontazione
Ti accompagniamo fino all’erogazione del contributo, aiutandoti a documentare correttamente ogni spesa e a rispettare tempi, modalità e vincoli di rendicontazione previsti dal bando.
Un percorso chiaro, un obiettivo condiviso
Lavoriamo con l’obiettivo di aumentare al massimo le tue probabilità di ottenere il contributo, ma anche di alleggerirti da ogni onere tecnico-burocratico. Il nostro lavoro non si limita a inviare una domanda: è un progetto che curiamo insieme, dall’idea iniziale all'ottenimento finale del contributo.