- Puglia
- Attivo dal: 05/07/2025
- Scadenza: Data non ancora disponibile
- Fondo perduto
- Tutte
FINALITA' E OBIETTIVI
Il bando PIA Taranto sostiene la transizione giusta del territorio, favorendo la diversificazione economica, la riqualificazione professionale e l’innovazione sostenibile per contrastare gli effetti socio-economici e ambientali derivanti dalla transizione ecologica. Mira inoltre a rafforzare la competitività delle PMI tramite investimenti produttivi, ricerca, digitalizzazione e sviluppo di filiere strategiche.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare istanza di agevolazioni, singolarmente o in associazione con altre PMI:
a) le medie imprese che alla data di presentazione della domanda abbiano già approvato almeno due bilanci;
b) le micro e piccole imprese con un fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno € 1 milione;
c) le imprese innovative e le start up innovative solo se in aderenza con altre PMI in possesso dei requisiti
di cui sopra;
d) le imprese innovative e le start up innovative singolarmente nei seguenti casi alternativi:
- se dimostrano di avere avviato un progetto di R&S che abbia generato un prodotto/servizio nuovo o sensibilmente migliorato rispetto allo stato dell’arte, avendo raggiunto un risultato oggettivo e apprezzabile/misurabile almeno di TRL n. 4;
- se dimostrano l’impiego di fondi destinati al cofinanziamento dell’investimento proposto, tali da assicurare l’industrializzazione del progetto che abbia conseguito un livello di maturità tecnologica elevato (almeno pari al TRL n. 7);
- se dimostrano di avere concluso positivamente un progetto TecnoNidi e possano essere ricondotti ad una delle due fattispecie precedenti.
e) le imprese non attive se controllate rispettivamente da impresa di media dimensione che abbia approvato almeno due bilanci alla data di presentazione della domanda o da piccola impresa con un fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno € 1 milione, che assumono la responsabilità del Programma Integrato di Agevolazione;
f) le imprese attive se controllate rispettivamente da impresa di media dimensione che abbia approvato almeno due bilanci alla data di presentazione della domanda o da piccola impresa con un fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno € 1 milione, che assumono la responsabilità del Programma Integrato di Agevolazione.
AMBITI DI INTERVENTO
Il Programma Integrato di Agevolazione Taranto deve essere costituito da:
a) progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale che possono essere integrati con:
b) progetti di Innovazione;
c) investimenti produttivi;d) progetti formativi;
e) investimenti a favore della tutela ambientale;
f) acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di Internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.
Le iniziative agevolabili devono essere riferite a unità locali ubicate/da ubicare nel
territorio della Provincia di Taranto.
Le istanze di accesso devono riguardare programmi di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili del Programma Integrato di Agevolazione non inferiore a 1 milione di euro.
I Programmi Integrati di Agevolazione Taranto devono riguardare programmi di investimento produttivo di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili:
a. fino a 50 milioni di euro per le Medie imprese;
b. fino a 40 milioni di euro per le Piccole imprese;
c. fino a 20 milioni di euro per le imprese innovative e per le Start Up innovative singole;
d. 0,5 e 5 milioni di Euro per le start up innovative e per le imprese innovative aderenti.
I costi non devono superare i seguenti massimali:
- Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale: fino a 40 milioni di euro
- Innovazione a favore delle PMI: fino a 3 milioni di euro
- Innovazione dei processi e dell’organizzazione: fino a 5 milioni di euro
- Formazione: fino a 2 milioni di euro
- Tutela ambientale: fino a 10 milioni di euro
- Servizi di consulenza e internazionalizzazione: fino a 0,5 milioni di euro
- Partecipazione a fiere: fino a 0,5 milioni di euro
SPESE AMMISSIBILI
Nell’ambito dei programmi di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale sono ammissibili le seguenti spese:
a. personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo;
b. strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
c. costi relativi agli immobili e ai terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
d. costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti;
e. spese generali e altri costi di esercizio.
I progetti di innovazione sono riconducibili alle seguenti tipologie di intervento:
a) Innovazione a favore delle PMI:
a. i costi per l'ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali;
b. i costi di messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza o di una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione in una funzione di nuova creazione nell'ambito dell'impresa beneficiaria e non sostituisca altro personale;
c. i costi per i servizi di consulenza e di sostegno/supporto all'innovazione.
b) Innovazione dei processi e dell'organizzazione:
a. le spese di personale;
b. i costi relativi a strumentazione, attrezzature, immobili e terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
c. i costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
d. le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
Gli Investimenti Produttivi riguardano un “investimento inziale” che consiste in un investimento in attivi materiali e immateriali relativo a:
a. la creazione di un nuovo stabilimento;
b. l'ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente;
c. la diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti o servizi non fabbricati o forniti precedentemente in detto stabilimento;
d. un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo del prodotto o dei prodotti interessati dall’investimento nello stabilimento.
Sono ammissibili gli Interventi formativi connessi al progetto proposto e rivolti al personale coinvolto, attinenti alle nuove competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l'imprenditorialità, a titolo non esaustivo in materie tecniche, di gestione, imprenditoriali, verdi ed altro.
Sono ammissibili anche investimenti a favore della tutela ambientale per:
a) Misure di efficienza energetica che non siano meri miglioramenti che le imprese sono tenute ad attuare per conformarsi a norme dell’Unione già adottate, anche se non ancora in vigore.
b) Investimenti per la promozione di energia da fonti rinnovabili, di idrogeno rinnovabile e di cogenerazione ad alto rendimento.
Sono ammissibili spese di consulenza strettamente legate al progetto per migliorare la competitività delle imprese e supportare la transizione digitale, ecologica ed energetica. Rientrano: consulenze per nuovi modelli organizzativi (inclusi Temporary Manager), strategie digitali e di marketing, certificazioni, internazionalizzazione (anche con Export Manager) ed e-business.
Sono ammissibili anche i programmi di partecipazione a fiere che possono riguardare fiere internazionali in Italia e all’estero.
FORMA DELL'AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni per i progetti in ricerca e sviluppo, compresa l’eventuale maggiorazione, non potranno superare, indipendentemente dall’ammontare dell’importo ammissibile, i seguenti limiti per impresa:
1. Ricerca e Sviluppo:
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Max 35 milioni € per impresa e per progetto se prevalentemente ricerca industriale.
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Max 25 milioni € per impresa e per progetto se prevalentemente sviluppo sperimentale.
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Intensità di aiuto:
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Ricerca industriale: 60% (medie imprese), 70% (piccole imprese).
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Sviluppo sperimentale: 35% (medie), 45% (piccole).
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+15% se c’è collaborazione tra imprese/organismi di ricerca o ampia diffusione dei risultati (fino all’80%).
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2. Innovazione per le PMI:
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Contributo fino al 50% della spesa ammissibile.
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Max 1 milione € per progetto per personale altamente qualificato.
3. Innovazione dei processi e dell’organizzazione:
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Contributo fino al 50% dei costi ammissibili.
4. Investimenti Produttivi:
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50% per medie imprese.
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60% per piccole imprese.
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+10% in caso di premialità (entro i limiti previsti dagli Aiuti di Stato JTF).
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Investimenti simili avviati entro 3 anni sono considerati un unico progetto (con limiti cumulati).
5. Formazione:
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60% dei costi ammissibili per medie imprese (fino al 70% se per disabili o svantaggiati).
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70% per piccole imprese.
6. Tutela ambientale e sostenibilità:
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Efficienza energetica:
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55% (medie), 65% (piccole).
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Energia da fonti rinnovabili, idrogeno rinnovabile, cogenerazione:
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55% (medie), 65% (piccole).
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7. Consulenza e internazionalizzazione / Partecipazione a fiere:
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Contributo fino al 50% della spesa ammissibile per le PMI.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
È possibile presentare domanda a partire dal 5 Luglio 2025 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Il contributo è concesso con procedura valutativa a sportello.
Come lavoriamo su ogni bando
Ogni misura agevolativa non è solo una notizia da leggere, ma un'opportunità da comprendere e strutturare correttamente. Incentivalab Srl non è un semplice portale informativo: siamo una società di consulenza altamente specializzata in finanza agevolata e affianchiamo le imprese in ogni fase del percorso fino all'ottenimento dell'agevolazione richiesta.
Cosa facciamo concretamente per te
Analisi di ammissibilità e fattibilità
Prima di partire, valutiamo con attenzione i requisiti soggettivi e oggettivi per accedere al bando, analizzando coerenza, fattori di premialità e punti critici. Non tutte le idee sono subito pronte per un bando: con piccole modifiche strategiche possiamo aumentare le possibilità di successo.
Progettazione e presentazione della domanda
Redigiamo la pratica con attenzione ai dettagli formali e sostanziali, predisponendo ogni documento richiesto dal bando. Dove previsto, ottimizziamo il piano di investimento, la stesura del progetto e i punteggi in graduatoria, massimizzando l’impatto del contributo.
Gestione delle integrazioni e dei rapporti con l’Ente
Monitoriamo la tua pratica anche dopo l’invio. Rispondiamo tempestivamente a eventuali richieste di chiarimento o integrazione da parte dell’ente, intervenendo su criticità che potrebbero comprometterne l’esito.
Supporto alla rendicontazione
Ti accompagniamo fino all’erogazione del contributo, aiutandoti a documentare correttamente ogni spesa e a rispettare tempi, modalità e vincoli di rendicontazione previsti dal bando.
Un percorso chiaro, un obiettivo condiviso
Lavoriamo con l’obiettivo di aumentare al massimo le tue probabilità di ottenere il contributo, ma anche di alleggerirti da ogni onere tecnico-burocratico. Il nostro lavoro non si limita a inviare una domanda: è un progetto che curiamo insieme, dall’idea iniziale all'ottenimento finale del contributo.