- Lazio
- Attivo dal: 18/11/2024
- Scadenza: 31/12/2026
- Tasso agevolato
- Tutte
FINALITA' E OBIETTIVI
La misura intende favorire l’accesso al credito delle MPMI già costituite a sostegno di Progetti coerenti con la finalità di rafforzamento dell'impresa attraverso la stabilizzazione della posizione di mercato e il potenziamento della capacità produttiva. Inoltre, promuove la realizzazione di nuovi progetti, come la costruzione di impianti e campagne di marketing. Mira anche a favorire la penetrazione in nuovi mercati, sia in termini di prodotti e servizi che di espansione territoriale, oltre a incentivare sviluppi innovativi, come nuovi brevetti e prodotti.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda di agevolazione le MPMI, i Consorzi, le Reti di Imprese aventi soggettività giuridica e i Liberi Professionisti.
Le imprese devono essere in possesso degli ultimi due bilanci chiusi depositati, relativi a due esercizi ciascuno dei quali riferito a dodici mesi di attività o, nel caso di Liberi Professionisti, le ultime due dichiarazioni dei redditi ciascuna delle quali riferita ad una annualità completa.
I soggetti beneficiari devono avere o intedere aprire al massimo entro la data di sottoscrizione del contratto di finanziamento agevolato, una Sede Operativa nel Lazio; in tale sede si deve svolgere l’attività imprenditoriale destinataria del finanziamento e devono essere localizzati gli investimenti eventualmente rientranti nel Progetto.
Questi devono, inoltre, avere un’esposizione complessiva limitata ad euro 100.000,00 nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza, rilevabile dalla Centrale dei Rischi Banca d’Italia ; nei casi in cui la forma giuridica del Richiedente sia tale da determinare tale situazione, non rientrano nel conteggio i prestiti che inequivocabilmente non sono riferiti all’attività di impresa, quale ad esempio il mutuo per l’acquisto dell’abitazione.
I Richiedenti devono esercitare sul territorio del Lazio un’attività, identificata come prevalente, rientrante in una delle seguenti categorie di Codici ATECO ISTAT 2007 – aggiornamento 2022.
AMBITI DI INTERVENTO
Il Bando sostiene l’attuazione di Progetti da realizzare presso la Sede operativa localizzata nel Lazio connessi con una delle seguenti finalità:
- rafforzamento delle attività generali dell’Impresa (quali a titolo meramente esemplificativo le attività volte a stabilizzare e difendere la posizione di mercato esistente rafforzando la capacità produttiva);
- realizzazione di nuovi progetti (quali a titolo meramente esemplificativo la costruzione di nuovi impianti, una nuova campagna di marketing);
- penetrazione di nuovi mercati (espansione di prodotto o di servizi, espansione territoriale);
- nuovi sviluppi da parte delle imprese (quali a titolo meramente esemplificativo nuovi brevetti o prodotti).
SPESE AMMISSIBILI
Nell’ambito del Progetto presentato possono essere incluse, fra l’altro, spese per investimenti materiali e immateriali, spese di consulenza e copertura del fabbisogno di circolante, senza limiti percentuali sul costo totale del Progetto, a condizione che lo stesso risulti organico e funzionale e risponda ad almeno una delle finalità sopra elencate.
Salvo che il bene agevolato sia stato sostituito con uno avente caratteristiche tecniche non inferiori, il finanziamento è ridotto in rapporto alla spesa effettivamente sostenuta e al periodo in cui il bene è stato alienato o ceduto.
È ammissibile l’acquisto di mezzi targati senza i quali l'impresa non può esercitare la propria attività. Tali mezzi devono essere registrati a nome dell'impresa stessa o del Libero Professionista e devono essere utilizzati per scopi lavorativi come, a titolo esemplificativo, il trasporto di merci, materiali o personale, raggiungere clienti o fornitori, o per altre attività strettamente funzionali all'attività imprenditoriale.
L’acquisto di beni usati costituisce una spesa ammissibile a condizione che gli stessi non siano acquistati da Parti Correlate e che le caratteristiche tecniche del materiale usato siano adeguate all’esigenza del progetto e conformi alle norme vigenti.
Sono ammissibili le spese di locazione e/o opere per l’adeguamento funzionale e la ristrutturazione della Sede destinataria dell’intervento in cui si realizza il Progetto, unicamente nel caso in cui l’immobile rientri nella disponibilità dell’Impresa sulla base di un idoneo titolo di proprietà, diritto reale di godimento o locazione commerciale corredato da avvenuta registrazione all’Agenzia delle entrate. Nel caso in cui la sede operativa non sia nella disponibilità dell’impresa fornire documentazione propedeutica all’apertura/disponibilità.
FORMA DELL'AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso zero, erogato a valere sulle risorse della Sezione Ordinaria del NFPC, aventi le seguenti caratteristiche:
• importo minimo: euro 10.000,00;
• importo massimo: euro 50.000,00;
• durata: 60 mesi, incluso il preammortamento;
• preammortamento: 12 mesi (obbligatorio);
• tasso di interesse: zero;
• tasso di interesse di mora: 2% in ragione d’anno da applicarsi in caso di ritardato pagamento;
• rimborso: a rata mensile costante posticipata;
• assenza di garanzie.
Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% del Progetto.
Sono ammissibili Progetti di importo superiore a euro 50.000,00, nel qual caso il finanziamento coprirà meno del 100% del Progetto.
L’intensità dell’agevolazione concessa verrà computata in termini di differenziale tra il tasso zero applicato al finanziamento agevolato e il tasso di interesse di riferimento per operazioni comparabili, alla data di firma del contratto di finanziamento agevolato tra il Gestore e il Beneficiario. I tassi di interesse di riferimento e di conseguenza l’Equivalente Sovvenzione Lorda (“ESL”) concessa, andranno calcolati secondo quanto disposto dalla Comunicazione della Commissione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione, 2008/C 14/02 e tenendo conto della classe di rating assegnata al Richiedente dal Gestore.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Sarà possibile presentare domanda di agevolazione dalle ore 10:00 del 18 novembre 2024 e fino al raggiungimento di un volume di richieste pari a due volte e mezza la dotazione finanzaria disponibile.