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REGIONE VENETO - FONDO VENETO ENERGIA


Dettaglio del bando


  • Veneto
  • Attivo dal: 31/12/2024
  • Scadenza: 31/12/2026
  • Fondo perduto
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FINALITA' E OBIETTIVI

La misura ha l'obiettivo di favorire l'efficienza energetica e contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Sono considerati soggetti beneficiari le MPMI costituite anche in forma di cooperativa, iscritte nel registro delle imprese istituito presso la CCIAA competente per territorio con sede operativa oggetto dell'intervento nel territorio del Veneto, e i liberi professionisti/lavoratori autonomi.

 

AMBITI DI INTERVENTO

Il Fondo sostiene i seguenti interventi:

A) Efficientamento energetico del ciclo produttivo:

  1. acquisto e installazione di macchinari e attrezzature non alimentati da combustibili fossili (compreso il gas naturale) e a minore consumo energetico in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella Sede operativa oggetto di intervento;
  1. acquisto e installazione di sistemi e componenti non alimentati da combustibili fossili (compreso il gas naturale), in grado di ridurre i consumi energetici nei cicli produttivi nella Sede, ivi compresi i dispositivi per il riutilizzo dell’energia/calore recuperata/o;
  1. acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, ecc.), compresi dispositivi autonomi per il controllo dell'accensione, della regolazione e dello spegnimento dei corpi illuminanti.

B) Efficientamento energetico degli immobili aziendali:

  1. interventi diretti all’efficientamento energetico negli edifici delle unità operative;
  1. interventi di efficientamento energetico degli impianti di riscaldamento e/o raffreddamento negli edifici delle unità operative, tramite generatori di calore (compresi cogeneratori e/o pompe di calore) non alimentati da combustibili fossili (compreso il gas naturale), in sostituzione dei generatori di calore/freddo in uso nella sede oggetto di intervento.

Non sono ammissibili a contributo gli interventi di natura strutturale sugli immobili. 

C) Installazione di impianti di energie rinnovabili per l’autoconsumo e/o la produzione dell’energia necessaria ad alimentare i cicli produttivi:

 sono compresi eventuali sistemi di accumulo/stoccaggio, esclusivamente nell’ambito di un progetto che comprenda almeno uno o più degli interventi di cui alle precedenti lettere A e/o B, quali, ad esempio:

  • Impianti fotovoltaici;
  • Impianti solari termici.

D) Installazione di sistemi per la rilevazione, il monitoraggio e la modellizzazione degli aspetti strategici del sistema produttivo.

 

REQUISITI DEGLI INTERVENTI

  1. Il progetto dovrà prevedere una diagnosi energetica ante intervento, redatta da un tecnico abilitato, avente data di redazione a partire dal 01 gennaio 2024, per l’individuazione delle principali inefficienze energetiche e delle opportunità di miglioramento più significative. La diagnosi energetica deve fare riferimento ai dati e ai consumi energetici dell’anno solare 2023. 
  2. Il progetto non deve prevedere interventi obbligatori (ad es. prescrizioni derivanti da leggi in materia ambientale, da provvedimenti di autorizzazione etc.) e/o necessari a conformarsi a norme dell’Unione già in vigore. Possono essere agevolati interventi finalizzati a conformarsi a norme dell’Unione Europea adottate ma non ancora in vigore a condizione che l’intervento sia realizzato e completato almeno diciotto mesi prima che le norme entrino in vigore.
  3. La realizzazione del progetto deve comportare una riduzione di almeno il 30% di consumo di energia primaria o di riduzione di gas effetto serra rispetto alla situazione antecedente l’intervento, anche calcolata per unità di prodotto.

Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.

Le Sedi operative oggetto dell’investimento devono essere ubicate nel territorio della Regione del Veneto.

Importo dell’investimento totale ammissibile prevede un minimo euro 100.0000,00 iva esclusa – massimo euro 600.000,00 iva esclusa.

 

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili sono le seguenti:

  1. Opere edili finanziabili fino al 100% dell'investimento ammissibile (es. costi relativi a lavori edilizi strettamente connessi agli interventi di efficientamento), quali:
  • Coibentazione dell’involucro edilizio;
  • Sostituzione di serramenti e/o pareti vetrate;
  • Realizzazione di pareti ventilate;
  • Realizzazione di opere per l’ottenimento di apporti termici gratuiti;
  • Installazione di sistemi schermanti per la protezione dalla radiazione solare.
  1. Macchinari e impianti finanziabili fino al 100% dell'investimento ammissibile (es. costi relativi all’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, sistemi, componenti, relative spese di montaggio e allacciamento) quali:
  • Motori elettrici e inverter;
  • Forni, presse, compressori;
  • Sistemi di movimentazione/trasporto interni alla Sede operativa;
  • Generatori di calore, pompe di calore, scambiatori di calore;
  • Impianti di produzione di energia elettrica e/o termica da fonti rinnovabili, compresi eventuali sistemi di accumulo/stoccaggio;
  • Impianti di cogenerazione ad alto rendimento da fonti rinnovabili;
  1. Servizi esterni finanziabili fino al 20% dell'investimento ammissibile (es. spese di progettazione, collaudo e direzione lavori, compresi i servizi esterni specialistici; spese tecniche per le diagnosi energetiche e attestazione prestazione energetica dell’immobile; spese per il rilascio, da parte di organismi accreditati, delle certificazioni ambientali o energetiche; spese connesse alla riprogettazione del ciclo produttivo, compresa la sua attuazione in funzione dell’efficienza energetica). In tale categoria rientra anche l’eventuale perizia asseverata per il rispetto del DNSH;
  2. Sistemi funzionali alla gestione e monitoraggio dei consumi energetici compresi software, servizi e licenze d’uso finanziabili fino al 20% dell'investimento ammissibile.

Le spese sostenute per la diagnosi energetica sono considerate ammissibili se sostenute a partire dal 01 gennaio 2024.

 

FORMA DELL'AGEVOLAZIONE

L'agevolazione è composta da:

  1. Sovvenzione a fondo perduto: 20% dell'investimento totale ammissibile.
  2. Finanziamento agevolato: fino al 100% dell'investimento totale ammissibile, suddiviso in:
  • Quota pubblica: 50% del finanziamento agevolato, a tasso zero (assunto dal Fondo in caso di mancato rimborso).
  • Quota privata: il restante 50% del finanziamento, con tasso bancario non superiore al tasso convenzionato.

La durata del finanziamento va da un minimo di 36 mesi ad un massimo di 84 mesi (compreso preammortamento max 18 mesi).

L'agevolazione può essere concessa in Regime De minimis o, in alternativa, secondo il Regolamento (UE) n. 651/2014.
 

Piccola Impresa: Nel limite del 25% di ESL

Media Impresa: Nel limite del 20% di ESL

Impresa diversa da PMI:Nel limite del 15% di ESL

Le Quote d’intervento del Fondo prevedono un massimo del 60% dell’investimento totale ammissibile, (comprensivo di 20% di sovvenzione a fondo perduto e 40% di provvista pubblica a tasso zero). La quota rimanente corrisponde alla provvista privata messa a disposizione dal Finanziatore. 

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande di agevolazione possono essere presentate continuativamente.

E' prevista una procedura valutativa a sportello con punteggio minimo, secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

La domanda è presentata al Gestore per il tramite del Finanziatore (Banche o Confidi) o, in alternativa, di un Confidi o di un’Associazione o Organizzazione imprenditoriale, che può avvalersi anche di proprie società di servizi.

La domanda va presentata esclusivamente in modalità informatica, entro 30 giorni solari dalla data di sottoscrizione da parte del Soggetto Richiedente.