- Lombardia
- Attivo dal: 29/05/2025
- Scadenza: 31/10/2025
- Fondo perduto
- Tutte
FINALITA' E OBIETTIVI
La misura mira a facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro attraverso l’autoimprenditorialità, incoraggiando la creazione di start-up che valorizzino le competenze acquisite durante il percorso di studi. Inoltre, punta a migliorare le capacità gestionali e aziendali dei partecipanti, offrendo strumenti concreti per affrontare con maggiore consapevolezza il mercato.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni:
- le neo-imprese giovanili, iscritte al Registro Imprese dal 1° gennaio 2024;
- gli aspiranti giovani imprenditori che si impegnano ad avviare un’impresa entro la data di invio della rendicontazione finale.
Ai fini del presente bando per imprese giovanili si intendono le imprese il cui titolare o almeno uno dei soci sia un giovane di età maggiore ai 18 anni e inferiore ai 41 anni compiuti. Gli stessi limiti di età valgono per gli aspiranti giovani imprenditori.
Come pre-requisito per l’accesso alle agevolazioni l’impresa o l’aspirante imprenditore devono:
- aver partecipato ad almeno uno degli incontri organizzati dal PNI – Punto Nuova Impresa della Camera di Commercio di Varese (incontri di primo orientamento e/o focus di approfondimento calendarizzati dal 1° gennaio 2024);
- e aver svolto attività formative mirate a rafforzare le capacità imprenditoriali e gestionali dei partecipanti, per almeno 10 ore di formazione online (FAD asincrona), da fruire su una o più delle seguenti piattaforme promosse dal sistema camerale:
- PID Academy per le tematiche legate all’innovazione e allo sviluppo delle competenze digitali;
- SNI - Servizio Nuove Imprese per le tematiche legate all’autoimprenditorialità e alla gestione d’impresa;
- Innexta Skill UP per le tematiche legate alla finanza d’impresa.
I potenziali beneficiari non devono aver già beneficiato dei contributi previsti dal Bando Nuova Impresa – Contributi per favorire l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità - Sportello 2024 e 2025 (codici 24NI e 25NI).
AMBITI DI INTERVENTO E SPESE AMMISSIBILI
Rientrano fra le iniziative ammissibili quelle relative alla nascita e allo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali varesine (fase di start up), in qualsiasi settore economico, adeguatamente accompagnate attraverso un percorso di accrescimento delle competenze dei giovani coinvolti nella gestione aziendale.
Sono ammissibili le spese, sostenute dal 1° gennaio 2024 al 30 aprile 2026, per le seguenti tipologie di spesa:
- spese di costituzione dell’impresa: onorari notarili e altre consulenze specialistiche connesse alla definizione della forma giuridica dell’impresa e del suo assetto organizzativo (al netto di spese per bolli, diritti, imposte e tasse);
- spese di acquisto e installazione di nuovi macchinari, impianti di produzione (specifici dell’attività caratteristica dell’impresa e non per impiantistica generale) e attrezzature, comprese le spese di montaggio e trasporto solo se inserite nella stessa fattura di acquisto;
- hardware e attrezzature informatiche (sono esclusi gli smartphone)
- software, licenze d’uso sw e servizi software di tipo cloud e saas, anche in abbonamento, per un periodo non superiore ai 12 mesi (sono esclusi i servizi di assistenza tecnica);
- marchi e brevetti: tasse di registrazione (esclusi i diritti di segreteria per il deposito della pratica) e consulenze specialistiche solo se connesse al marchio/brevetto depositato;
- certificazioni di qualità volontarie (sono esclusi i soli test di validazione);
- comunicazione di impresa: studio e realizzazione logo aziendale, insegna e vetrofanie, sito internet (incluse le spese per il deposito del dominio aziendale), piattaforma e-commerce, pagine social di titolarità dell’impresa (escluse campagne social e banner online), altri materiali promozionali (ad esempio: brochure, cataloghi, immagini foto e video);
- canoni relativi all’affitto della sede operativa oggetto dell’intervento, rilevabile nella visura camerale (per un periodo non superiore ai 12 mesi).
Nei casi di acquisto tramite leasing finanziario di macchinari, impianti e attrezzature viene considerata ammissibile la sola quota capitale relativa ai canoni pagati nel periodo di ammissibilità delle spese, purché il contratto di leasing indichi l’obbligo delle parti di concretizzare il trasferimento della proprietà del bene a beneficio del soggetto utilizzatore, mediante riscatto al termine del periodo di locazione.
L'investimento minimo ammissibile deve ammontare almeno ad €5.000.
FORMA DELL'AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili, per un massimo di €8.000.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
È possibile presentare domanda di contributo dalle ore 11.00 del 29 maggio 2025 alle ore 12.00 del 31 ottobre 2025, salvo esaurimento anticipato delle risorse.
È prevista una procedura "a sportello", sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle stesse fino a concorrenza delle risorse disponibili.