- Lombardia
- Attivo dal: 16/01/2025
- Scadenza: 30/12/2027
- Fondo perduto
- Tutte
FINALITA' E OBIETTIVI
La misura è finalizzata a sostenere le PMI lombarde che hanno intrapreso o stanno per intraprendere un percorso di patrimonializzazione mediante la quotazione sui sistemi multilaterali di negoziazione (di seguito “MTF” ovvero, in linguaggio atecnico, “Borsa”).
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare Domanda di Contributo le PMI, regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese, che abbiano intrapreso o intendano intraprendere un percorso per la quotazione in Borsa con un aumento di capitale pari almeno al 50% dell’offerta pubblica iniziale (IPO) e che non siano già quotate su sistemi multilaterali di negoziazione o mercati regolamentati iscritti nell’elenco tenuto dall'ESMA ovvero su mercati presenti in Paesi con i quali l’Unione Europea ha approvato accordi a tutela della concorrenza e della trasparenza degli aiuti di stato.
Le imprese devono avere la Sede legale e una Sede operativa in Lombardia alla data dell’Avviso di ammissione e inizio negoziazioni adottato dal Gestore del MTF. Tale requisito deve essere mantenuto per almeno tre anni dall’ultima erogazione del Contributo regionale.
Sono escluse dall’agevolazione le imprese che siano attive nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco ossia operanti in tutti i settori corrispondenti ai codici primari o prevalenti ricompresi nella sezione C (codice 12) e nella sezione G (codici 46.35, 46.39.20, 46.21.21, 47.26) della classificazione delle attività economiche Istat Ateco 2007 e le imprese che rientrino, a livello di codice primario o prevalente Istat Ateco 2007, nella sezione A (ad eccezione di quelle iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia) e nella sezione K (Attività finanziarie ed assicurative).
AMBITI DI INTERVENTO
Sono ammissibili i progetti finalizzati alla quotazione in Borsa da parte delle PMI lombarde, che prevedano un aumento di capitale pari almeno al 50% dell’offerta pubblica iniziale (IPO).
Possono essere finanziate tramite il Contributo a fondo perduto i costi di consulenza relativi all’ammissione alla quotazione in Borsa e i costi dei servizi di consulenza correlati alla quotazione, sostenuti nei tre anni successivi alla quotazione. Nel caso in cui il processo di quotazione non si concluda positivamente l’impresa non è ammessa al Contributo.
Le Imprese richiedenti dovranno concludere il percorso di quotazione in Borsa (che si considera tale con l’Avviso di ammissione e inizio negoziazioni adottato dal soggetto Gestore del MTF) entro 6 (sei) mesi dalla data di presentazione della Domanda di Contributo (fatta salva la possibilità di richiedere una proroga di ulteriori 6 mesi).
Nel rispetto dei principi del Regolamento GBER l’avvio dei progetti («avvio dei lavori») deve essere successivo alla presentazione della Domanda di Contributo intendendo per «avvio dei lavori», la data del primo impegno giuridicamente vincolante che renda irreversibile il processo di quotazione. I lavori preparatori quali la realizzazione di studi di fattibilità non sono considerati come avvio dei lavori.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili al Contributo a fondo perduto le spese di consulenza strettamente connesse e funzionali all’attività di quotazione, ossia per:
a) l’implementazione e l’adeguamento del sistema di controllo di gestione;
b) la redazione del piano industriale;
c) lo svolgimento della due diligence finanziaria;
d) la redazione del documento di ammissione e del prospetto o dei documenti utilizzati per il collocamento presso investitori qualificati;
e) la produzione di ricerche così come definite nell’articolo 3, comma 1, definizioni 34 e 35 del regolamento (UE) n. 596/2014 (incluse le ricerche indipendenti);
f) le attività riguardanti le questioni legali, fiscali e contrattualistiche strettamente inerenti alla procedura di quotazione quali, tra gli altri, le attività relative alla definizione dell’offerta, la disamina del prospetto informativo o documento di ammissione o dei documenti utilizzati per il collocamento presso investitori qualificati, la due diligence legale o fiscale e gli aspetti legati al governo dell’impresa;
g) le attività necessarie per collocare presso gli investitori le azioni oggetto di quotazione;
h) le attività di comunicazione e investor relation non ricorrenti, necessarie a divulgare l’investment case;
i) le attività relative alla revisione del bilancio annuale e semestrale;
j) le attività dell’intermediario che supporta la società nell’ammissione alle negoziazioni valutandone l’appropriatezza e la assiste e supporta, nell’assolvimento dei compiti e delle responsabilità derivanti dal regolamento del mercato;
k) le attività dell’intermediario incaricato di esporre continuativamente sul mercato proposte in acquisto e vendita in conformità con quanto disposto dal Regolamento del mercato e a produrre o far produrre per proprio conto almeno due ricerche. Sono altresì ammissibili i corrispettivi del mercato di quotazione e dell’Autorità di vigilanza.
Le spese sostenute da ciascuna Impresa beneficiaria saranno ammissibili, al netto di IVA, se effettivamente sostenute e quietanzate del giorno successivo alla data di invio informatico al protocollo della Domanda di Contributo.
FORMA DELL'AGEVOLAZIONE
L’Agevolazione è concessa nella forma di un Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese complessive ammissibili nel limite massimo di euro 600.000,00 per i costi relativi alla quotazione in Borsa, di cui massimo €300.000 per i costi legati all’ammissione alla quotazione e €300.000 per i costi dei servizi di consulenza correlati alla quotazione, sostenuti nei tre anni successivi alla quotazione (nel limite di 100.000 euro per anno).
I contributi sono inquadrati nel rispetto del Regolamento GBER.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
È possibile presentare domanda di agevolazione a partire dalle ore 10:30 del 16 gennaio 2025 fino alle ore 14:00 del giorno 30 dicembre 2027.
Il Contributo è concesso mediante una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di invio delle domande e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.