- Lombardia
- Attivo dal: 16/09/2025
- Scadenza: 13/11/2025
- Fondo perduto
- Tutte
FINALITA' E OBIETTIVI
Il bando sostiene l’apertura di nuove attività di commercio al dettaglio di prodotti alimentari e beni di prima necessità nei piccoli comuni e nelle frazioni lombarde. L'obiettivo è contrastare lo spopolamento garantendo servizi essenziali alla popolazione tramite contributi per l’avvio di nuove imprese o unità locali.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda coloro che hanno aperto una nuova impresa (o una nuova unità locale) dal 1° Gennaio 2025, che esercita un’attività prevalente di commercio al dettaglio in sede fissa di prodotti alimentari e generi di prima necessità in uno dei piccoli Comuni della Lombardia e frazioni di tutti i comuni lombardi, che ne sono sprovvisti da almeno sei mesi.
Le imprese devono essere iscritte al Registro delle imprese e risultare attive.
I codici Ateco 2025 (primario o prevalente) ammissibili sono i seguenti:
•47.11 + 47.11.0: Commercio al dettaglio non specializzato con prevalenza di prodotti alimentari, bevande o tabacchi;
•47.11.01: Commercio al dettaglio non specializzato con prevalenza di prodotti alimentari surgelati;
•47.11.02: Commercio al dettaglio non specializzato con prevalenza di altri prodotti alimentari, bevande o tabacchi;
•47.21 + 47.21.0: Commercio al dettaglio di frutta e verdura;
•47.21.01: Commercio al dettaglio di frutta e verdura fresca;
•47.21.02: Commercio al dettaglio di frutta e verdura secca e conservata;
•47.22 + 47.22.0 + 47.22.00: Commercio al dettaglio di carne e di prodotti a base di carne;
•47.23 + 47.23.0 + 47.23.00: Commercio al dettaglio di pesce, crostacei e molluschi;
•47.24: Commercio al dettaglio di pane, pasticceria e dolciumi;
•47.24.1 + 47.24.10: Commercio al dettaglio di pane;
•47.24.2 + 47.24.20: Commercio al dettaglio di pasticceria e dolciumi;
•47.27 Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari;
•47.27.1 + 47.27.10: Commercio al dettaglio di latte e prodotti lattiero-caseari;
•47.27.9 + 47.27.90: Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari n.c.a.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova attività (impresa o unità locale) sostenute dal primo gennaio 2025 e fino al 31 dicembre 2025.
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:
- a) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. (non sono ammessi gli autoveicoli);
- b) spese di ristrutturazione ed impianti di sicurezza, serramenti, vetrine, porte blindate, sanitari, tende da sole, porte da interno solo se l’immobile in cui ha sede l’unità locale è di proprietà di un ente pubblico o del beneficiario stesso;
- c) acquisto di software gestionale, (contratti di licenze annuali) professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
- d) acquisto di hardware nuovo (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
- e) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:
- f) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
- g) onorari per prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa, negli ambiti: marketing e comunicazione; logistica; produzione; personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa; contrattualistica; contabilità e fiscalità;
- h) spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;
- i) canoni di locazione della sede operativa della nuova impresa;
- j) sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, sito internet, registrazione del dominio, piano di lancio dell'attività);
- k) strumenti di comunicazione e promozione;
- l) spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei costi di cui ai punti da a) a k).
L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e da spese di parte corrente, ma queste ultime non potranno superare il 20% del costo totale del progetto.
I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00.
FORMA DELL'AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto in conto capitale, nel rispetto del regolamento "De Minimis" pari all'80% delle spese ammissibili fino ad un massimo di 40.000 euro.
I contributi sono cumulabili con altre agevolazioni e con le misure generali nei limiti dei rispettivi regimi di aiuto, a condizione che la somma dei contributi non superi il 100% del valore dell’investimento.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
È possibile presentare domanda di agevolazione a partire dal 16 settembre 2025 e fino al 13 novembre 2025.
L’assegnazione del contributo avverrà con procedura “valutativa a sportello” secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.