- Lombardia
- Scadenza: Data non ancora disponibile
- Fondo perduto
- Tutte
FINALITA’ E OBIETTIVI
La misura intende promuovere e sostenere la transizione delle MPMI lombarde attive nella filiera dell’edilizia verso lo sviluppo di processi produttivi ispirati a principi di circolarità e sostenibilità stimolando un modello d’impresa orientata all’unione tra innovazione e sostenibilità.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le MPMI lombarde, appartenenti a tutte le filiere connesse all’edilizia e ai settori complementari, tra cui costruzioni ecosostenibili, restauro ecologico, tecnologie ed energie rinnovabili blu e verdi, che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:
- sono regolarmente costituite, iscritte e dichiarate attive nel Registro delle Imprese;
- svolgono un’attività primaria o secondaria riconducibile ad uno dei codici Ateco afferenti alla filiera dell’edilizia;
- sono in regola con quanto previsto dall’art. 1 comma 101 della Legge 30 dicembre 2023, n. 213 e s.m.i., in merito alla stipula dei contratti assicurativi a copertura dei danni ai beni direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali;
- rispettare il Principio DNSH (DO NO SIGNIFICANT HARM).
Alla misura potranno aderire anche le Grandi Imprese, purché presentino progetti in aggregazione con una o più MPMI. In questo caso, i partecipanti diversi dalle PMI non potranno essere in alcun modo beneficiari di contributi, pertanto, le spese che dovessero eventualmente sostenere non saranno ritenute ammissibili al contributo, ma saranno comunque considerate parte del progetto proposto e tenute in considerazione in sede di valutazione dello stesso.
AMBITI DI INTERVENTO
Sono ammissibili i progetti di efficientamento ed economia circolare concernenti:
- interventi finalizzati all’upgrade sostenibile del sistema produttivo dell’impresa;
- l’acquisto di apparecchiature nonché sistemi e macchinari finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale, al miglior utilizzo delle risorse energetiche e/o al miglioramento delle condizioni di sicurezza dei lavoratori;
- l’innovazione di prodotto (eco-design) e l’applicazione di nuove tecnologie a partire dal recupero dei materiali e una progettazione basata sui concetti di modularità, riuso e riparabilità, riciclabilità e sostenibilità dei materiali;
- nuovi modelli di produzione, distribuzione e consumo che prevedano l’impiego di vettori energetici a basso impatto ambientale;
- la realizzazione di innovazioni di processo per l’introduzione di standard internazionali “green” nell’impresa in tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti, la riduzione della pericolosità e la quantità di rifiuti, l’acquisto di forniture sostenibili e l’efficienza nell’uso delle risorse naturali e delle materie, il recupero dei materiali;
- la transizione delle strategie commerciali, dall’acquisto di prodotti alla fruizione di servizi di noleggio e utilizzo in chiave di sostenibilità ambientale o energetica;
- il sostegno a processi e tecnologie ad alto valore innovativo dedicati a prodotti e materiali che, per decadimento prestazionale peculiare ed eccessivi costi di riprocessamento, pongono elevate sfide in termini di sostenibilità (ambientale ed economica) delle operazioni di recupero e reinserimento nei processi di economia circolare;
- la valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale e introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti;
- progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a raccolte di rifiuti dedicate a frazioni omogenee di rifiuti, ai fini dell’ottimizzazione dei processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio;
- azioni per il riutilizzo di prodotti o l’allungamento del ciclo di vita;
- modifiche alle linee produttive al fine di realizzare prodotti con un minor uso di materie prime e modifiche alle linee produttive per l’introduzione di materiali da recupero.
Il progetto esecutivo dovrà contenere una relazione tecnica che consenta di valutare l’effettivo efficientamento del sistema produttivo rispetto alle condizioni pre-investimento.
L’avvio dei progetti deve essere successivo alla presentazione della domanda di agevolazione.
I progetti devono essere realizzati entro 24 mesi dal momento della presentazione della domanda di partecipazione.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili esclusivamente le seguenti tipologie di spesa purché collegate allo specifico progetto di investimento oggetto di contributo:
- macchine utensili di de-produzione e riconfezionamento per recuperare materiali e funzioni da scarti industriali e prodotti di ritorno a fine vita (ad esempio macchine per il disassemblaggio, la separazione, la frantumazione, il recupero chimico);
- componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l'utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici e idrici e per la riduzione delle emissioni;
- filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche, polveri con sistemi di segnalazione dell'efficienza filtrante e della presenza di anomalie;
- consulenza (servizi specialistici per lo sviluppo di prototipi, check up tecnologici, diagnosi energetiche, carbon footprint e water footprint, environmental footprint, analisi del ciclo di vita del prodotto/servizio, studi per la sostituzione dei materiali attualmente utilizzati nei prodotti con materiali circolari, definizione di strategie commerciali, marketing e comunicazione, assistenza per acquisizione di certificazioni, formazione dedicata all’acquisizione di competenze richieste dal progetto sia in fase di implementazione che di attuazione) in misura non superiore al 25% delle spese ammesse a contributo;
- investimenti in attrezzature tecnologiche funzionali all’ammodernamento (upgrade sostenibile) delle linee produttive e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
- costi di acquisizione delle certificazioni ambientali di processo e di prodotto (es. ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD ecc.);
- servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
- materiali e forniture strumentali alla realizzazione del progetto;
- spese per la tutela della proprietà industriale;
- quota parte delle spese generali riconosciute forfettariamente nella misura del 7% della somma delle voci di spesa elencate.
FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
L’agevolazione viene concessa ed erogata sotto forma di contributo a fondo perduto.
I contributi sono concessi, a scelta del soggetto beneficiario, nel rispetto del Regolamento De Minimis o nel rispetto del Regolamento GBER.
L’intensità degli aiuti erogati in regime De Minimis è pari al massimo:
- Per impresa singola: 50% dei costi ammissibili;
- Per imprese aggregate: 60% dei costi ammissibili.
L’intensità degli aiuti erogati in regime GBER è pari al massimo:
Per impresa singola:
- per piccole imprese, al 20% dei costi ammissibili;
- per medie imprese, al 10% dei costi ammissibili.
Per imprese aggregate:
- per piccole imprese, al 20% dei costi ammissibili;
- per medie imprese, al 10% dei costi ammissibili.
L’importo massimo del contributo ammissibile per progetto è pari a €200.000,00 per impresa singola e €250.000,00 per imprese che partecipano in aggregazione.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La data di apertura e di chiusura dello sportello saranno comunicate successivamente.
Il contributo è assegnato attraverso una procedura valutativa a graduatoria.
Come lavoriamo su ogni bando
Ogni misura agevolativa non è solo una notizia da leggere, ma un'opportunità da comprendere e strutturare correttamente. Incentivalab Srl non è un semplice portale informativo: siamo una società di consulenza altamente specializzata in finanza agevolata e affianchiamo le imprese in ogni fase del percorso fino all'ottenimento dell'agevolazione richiesta.
Cosa facciamo concretamente per te
Analisi di ammissibilità e fattibilità
Prima di partire, valutiamo con attenzione i requisiti soggettivi e oggettivi per accedere al bando, analizzando coerenza, fattori di premialità e punti critici. Non tutte le idee sono subito pronte per un bando: con piccole modifiche strategiche possiamo aumentare le possibilità di successo.
Progettazione e presentazione della domanda
Redigiamo la pratica con attenzione ai dettagli formali e sostanziali, predisponendo ogni documento richiesto dal bando. Dove previsto, ottimizziamo il piano di investimento, la stesura del progetto e i punteggi in graduatoria, massimizzando l’impatto del contributo.
Gestione delle integrazioni e dei rapporti con l’Ente
Monitoriamo la tua pratica anche dopo l’invio. Rispondiamo tempestivamente a eventuali richieste di chiarimento o integrazione da parte dell’ente, intervenendo su criticità che potrebbero comprometterne l’esito.
Supporto alla rendicontazione
Ti accompagniamo fino all’erogazione del contributo, aiutandoti a documentare correttamente ogni spesa e a rispettare tempi, modalità e vincoli di rendicontazione previsti dal bando.
Un percorso chiaro, un obiettivo condiviso
Lavoriamo con l’obiettivo di aumentare al massimo le tue probabilità di ottenere il contributo, ma anche di alleggerirti da ogni onere tecnico-burocratico. Il nostro lavoro non si limita a inviare una domanda: è un progetto che curiamo insieme, dall’idea iniziale all'ottenimento finale del contributo.