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FINALITA' E OBIETTIVI
La misura ha l’obiettivo di favorire l’efficienza energetica, ridurre le emissioni di gas serra e migliorare l’efficienza energetica di strutture, impianti e processi produttivi, attraverso l’installazione di impianti di energia rinnovabile per l’autoconsumo nelle imprese.
SOGGETTI BENEFICIARI
Sono soggetti beneficiari le MPMI e le Grandi Imprese operanti nei seguenti settori ATECO:
- B – Estrazione di minerali da cave e miniere;
- C – Attività manifatturiere;
- D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
- E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
- F – Costruzioni;
- G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio;
- H – Trasporto e magazzinaggio;
- I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
- M – Attività professionali, scientifiche e tecniche.
AMBITI DI INTERVENTO
Sono ammissibili investimenti per:
OBBLIGATORI
- Efficientamento energetico del processo produttivo mediante la sostituzione di macchinari e impianti con modelli ad alta efficienza energetica, inclusi impianti di cogenerazione, trigenerazione, sistemi ausiliari e soluzioni per il recupero di energia dispersa;
- Introduzione di sistemi di gestione e monitoraggio dell’energia;
- L'installazione di impianti a fonte rinnovabile per autoconsumo è finalizzata alla produzione e distribuzione di energia termica e/o elettrica, con il dimensionamento basato sui fabbisogni annuali documentati del beneficiario. Gli impianti su coperture di amianto sono ammessi solo se la copertura viene rifatta. Il fotovoltaico deve essere dotato di sistema di accumulo, salvo eccezioni se l'autoconsumo è pari al 70% dell'energia prodotta.
FACOLTATIVI
- Efficientamento energetico degli edifici produttivi, riqualificazione energetica dell’involucro e sostituzione impianti termici ed elettrici a servizio dell’edificio produttivo;
- Sistemi di accumulo anche innovativi, accumulo con idrogeno verde; sono ammessi anche sistemi di accumulo a supporto di impianti già esistenti;
- Interventi per ammodernare le cabine elettriche, installare gruppi di continuità e sistemi per stabilizzare la tensione, mirati all’efficientamento energetico del processo produttivo.
È previsto un investimento minimo ammissibile di € 50.000,00.
L'intervento dovrà essere avviato entro 1 mese dalla data di notifica dell’atto di concessione del contributo e realizzato e quindi concluso entro 12 mesi dalla data di notifica al beneficiario dell’atto di
concessione.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili spese per:
- Spese per impianti, macchinari, sistemi di monitoraggio e opere edili necessarie al progetto, inclusa la sostituzione delle coperture in amianto solo se indispensabile per coibentazione o impianti rinnovabili;
- Spese tecniche nel limite del 10% del costo complessivo dell’investimento ammesso a finanziamento.
Sono ammesse le spese sostenute dal 1° gennaio 2023 per la quota a contributo in conto capitale e per la quota di finanziamento agevolato Fondo Credito Energia, sono ammesse le spese sostenute dalla data della decisione di investimento.
FORMA DELL'AGEVOLAZIONE
L’agevolazione si compone di una quota di contributo a fondo perduto e di una quota finanziamento a tasso zero in base alla dimensione d’impresa e secondo la seguente articolazione:
- Grande Impresa:
- contributo massimo di € 507.500,00 fino al 70%:
- quota in conto capitale 30% - € 217.500,00;
- quota di finanziamento 40% - € 290.000,00.
- Piccola e media impresa:
- contributo massimo di € 610.000,00 fino al 100%:
- quota in conto capitale 30% - € 183.000,00;
- quota di finanziamento 70% - € 427.000,00.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
È prevista una procedura valutativa a sportello secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande.
I termini di presentazione delle domande saranno definiti con successivo decreto.
