- Italia
- Attivo dal: 24/10/2023
- Scadenza: 24/10/2023
- Piccole e medie imprese
- Fondo perduto
- Tutte
Il Bando Brevetti 2023 è un'opportunità per le PMI italiane di ottenere un finanziamento a fondo perduto per la valorizzazione dei propri brevetti. In questo articolo, esamineremo i soggetti beneficiari, le spese ammissibili e la forma dell'agevolazione.
Soggetti beneficiari
Le PMI, anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, possono partecipare a questo bando se si trovano in una delle seguenti condizioni:
- sono iscritte nel Registro delle imprese;
- sono titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2022;
- ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso;
- in Italia successivamente al 01/01/2022. In entrambi i casi i brevetti devono essere in regola con i pagamenti delle tasse di mantenimento in vita, ove dovute;
- sono titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 01/01/2021 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
- sono titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata;
- successivamente al 01/01/2021, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto, purché la domanda non sia stata già ammessa alle agevolazioni Brevetti+ delle edizioni passate.
Spese ammissibili
Sono ammissibili i costi dei seguenti servizi distinti per Macroarea (di seguito individuate con le lettere A, B e C); ogni Macroarea prevede i seguenti sottoservizi:
Macroarea A: Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso Proof of Concept)
- Studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto;
- Progettazione produttiva;
- Studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo, anche in un’ottica di incremento del valore del TRL;
- Progettazione e realizzazione firmware esclusivamente per le macchine a controllo numerico finalizzate al ciclo produttivo;
- Analisi e definizione dell’architettura software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto, con esclusione della realizzazione del codice stesso;
- Test di produzione;
- Rilascio certificazioni di prodotto o di processo connesse al brevetto.
Macroarea B: Organizzazione e sviluppo
- Organizzazione dei processi produttivi;
- Analisi per definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici;
- Definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi.
Macroarea C: Trasferimento tecnologico
- Predisposizione accordi di segretezza;
- Predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
- Contratto di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università.
Ai fini dell’ammissibilità del progetto di valorizzazione:
- Il progetto non può basarsi su un unico servizio;
- Nel progetto deve essere presente almeno un servizio della Macroarea A;
- Gli importi richiesti per i servizi relativi alle Macroaree B e C, complessivamente, non possono superare il 40% del totale del piano richiesto.
Forma dell'agevolazione
È prevista la concessione di un’agevolazione a fondo perduto del valore massimo di € 140.000. Tale agevolazione non può essere superiore all’80% dei costi ammissibili.
Il suddetto limite è elevato al 100% per le imprese beneficiarie che al momento della presentazione della domanda risultava contitolari – con un Ente Pubblico di ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS) - della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato, ovvero titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti enti pubblici, già trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali.
Presentazione della domanda
Non è più possibile presentare domanda a causa dell'esaurimento delle risorse disponibili.
Domande frequenti
Quali sono le spese ammissibili nel Bando Brevetti 2023?
Le spese ammissibili nel Bando Brevetti 2023 sono quelle relative alla valorizzazione dei brevetti, come ad esempio i costi per la ricerca di mercato, la pubblicazione di studi di fattibilità, la registrazione di marchi e brevetti, la partecipazione a fiere e convegni, l'acquisto di servizi di consulenza specializzata, ecc.
Qual è l'entità del finanziamento previsto dal Bando Brevetti 2023?
Il finanziamento previsto dal Bando Brevetti 2023 è a fondo perduto e copre il 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 100.000 euro per progetto.
Qual è la scadenza per la presentazione delle domande?
La scadenza per la presentazione delle domande nel Bando Brevetti 2023 è ancora da definire. Si consiglia di monitorare il sito ufficiale del Ministero dello Sviluppo Economico per eventuali aggiornamenti.
Come posso presentare la mia domanda per il Bando Brevetti 2023?
La domanda per il Bando Brevetti 2023 dovrà essere presentata esclusivamente online tramite il portale dedicato del Ministero dello Sviluppo Economico. Sarà necessario registrarsi e seguire le istruzioni indicate nella sezione "Come partecipare" del bando.
Quali sono i vantaggi per le PMI che partecipano al Bando Brevetti 2023?
Partecipare al Bando Brevetti 2023 può offrire alle PMI italiane numerosi vantaggi, come ad esempio l'opportunità di valorizzare i propri brevetti, accrescere la propria competitività sul mercato, migliorare la propria immagine aziendale, acquisire nuove competenze e conoscenze, e ottenere un finanziamento a fondo perduto.