- Italia
- Attivo dal: 27/09/2022
- Scadenza: 27/10/2022
- PMI e Micro Imprese
- Fondo perduto
- Industria
Soggetti beneficiari
- Imprenditori Agricoli, in forma individuale o societaria;
- Imprese Agroindustriali;
- Cooperative Agricole, cooperative o loro consorzi che svolgono coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse.
I soggetti devono essere costituiti e iscritti come attivi al Registro delle Imprese.
Attività finanziabili
Gli interventi da realizzare sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, devono prevedere l'installazione di impianti fotovoltaici, con potenza non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp. Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell'efficienza energetica delle strutture:
- rimozione e smaltimento dell'amianto (e, se del caso, l'eternit) dai tetti;
- realizzazione dell'isolamento termico dei tetti;
- realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d'aria).
Spese ammissibili
- realizzazione di impianti fotovoltaici - acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, sistemi di accumulo; fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi; costi di connessione alla rete;
- rimozione e smaltimento amianto, realizzazione isolamento termico e sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d'aria) - demolizione e ricostruzione delle coperture e fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi.
Per tutti gli interventi elencati sono ammissibili le spese di progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali richieste dal tipo di lavori, comprese quelle relative all'elaborazione e presentazione dell'istanza, direzione lavori e collaudi, se prestate da soggetti esterni all'impresa.
Tutte le spese sono ammissibili a partire dal giorno di presentazione della domanda.
Forma dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale variabile:
- Aziende agricole attive nella produzione primaria - 50% per le Regioni meno sviluppate (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna) e 40% per le Altre Regioni;
- Imprese attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli - 50% per le regioni meno sviluppate (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna) e 40% per le Altre Regioni;
- Imprese di trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli e le altre imprese - 30% dei costi ammissibili.
Sono ammessi interventi fino a un limite di € 1.500/Kwp per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, anche in considerazione delle dimensioni complessive dell’impianto e fino a ulteriori € 1.000/Kwh ove siano installati anche sistemi di accumulo.
Tuttavia, il contributo complessivo corrisposto per i sistemi di accumulo non può eccedere € 50.000,00.
Se vengono installate colonnine di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole, potrà essere riconosciuta, in aggiunta ai suddetti massimali, una spesa fino ad un limite massimo ammissibile pari a € 1.000/Kw.
La spesa massima ammissibile per singolo progetto è pari a € 750.000,00, nel massimo di € 1.000.000,00 per singolo soggetto beneficiario. L’intensità di aiuto può essere aumentata del:
- 20 % per le piccole imprese;
- 10 % per le medie imprese;
- 15 % per investimenti effettuati nelle zone assistite indicate dal Decreto.
Presentazione della domanda
Termini e modalità di presentazione della domanda verranno resi noti con successivo provvedimento
è possibile presentare la domanda dal giorno 22/09/2022 al giorno 22/10/2022, salvo esaurimento delle risorse stanziate.
lo sportello per presentare domanda è stato chiuso per previo esaurimento delle risorse stanziate.