- Puglia
- Attivo dal: 27/06/2024
- Scadenza: 05/08/2024
- Fondo perduto
- Tutte
FINALITÀ E OBIETTIVI
Gli obiettivi principali sono:
• favorire l’avvio o lo sviluppo del commercio internazionale mediante l’utilizzo di tecnologie digitali a supporto dell’innovazione;
• sostenere il ricorso a servizi o soluzioni finalizzate ad avviare o rafforzare la presenza all’estero delle MPMI attraverso l’analisi, la progettazione, la gestione e la realizzazione di iniziative sui mercati internazionali;
• promuovere la collaborazione delle MPMI lungo filiere orizzontali o verticali per l’export;
• sostenere lo sviluppo di iniziative di promozione e commercializzazione digitale.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare richiesta di contributo le imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:
• siano Micro, Piccole e Medie Imprese;
• abbiano sede legale nella CCIAA di Foggia;
• siano attive e in regola con l’iscrizione al registro imprese da almeno 6 mesi dalla data di pubblicazione del Bando e non abbiano cessato l’attività alla data del provvedimento di liquidazione del contributo;
• siano in regola con il pagamento del diritto annuale;
• abbiano assolto agli obblighi contributivi e siano in regola con le norme sulla salute e sicurezza sul lavoro;
• non abbiano ottenuto contributi di fonte pubblica né abbiano richiesto e ottenuto contributi per gli stessi interventi;
• non abbiano ricevuto il contributo relativo al Bando Internazionalizzazione della CCIAA di Foggia, anno 2023;
• siano profilate sul sito sostegnoexport.it.
Qualora l’impresa non sia adempiente relativamente ai punti 4 e 5, è tenuta a regolarizzare la sua posizione entro 10 giorni di calendario dalla richiesta di integrazione, da inviare via PEC a cciaa@fg.legalmail.camcom.it.
AMBITI DI INTERVENTO
Tra i progetti finanziabili rientrano:
a) Percorsi di rafforzamento della presenza all’estero, quali ad esempio:
• servizi di analisi e orientamento specialistico per facilitare l’accesso e il radicamento sui mercati esteri, individuare nuovi canali, ecc.;
• potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera, compresa la progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti di cataloghi/brochure/presentazioni aziendali, stampa cataloghi;
• ottenimento o rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri o a sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO), consulenza finalizzata all’ottenimento di certificazioni specifiche per l’estero e costi relativi al rilascio della certificazione;
• protezione del marchio dell’impresa all’estero (consulenza finalizzata alla registrazione di marchi all’estero e costi relativi alla registrazione del marchio);
• servizi di assistenza specialistica sul versante legale, organizzativo, contrattuale o fiscale legato all’estero;
• accrescimento delle capacità manageriali dell’impresa attraverso attività formative a carattere specialistico;
• sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di temporary export manager (TEM) e digital export manager in affiancamento al personale aziendale.
b) Sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero tra cui:
• realizzazione di “virtual matchmaking”, ovvero sviluppo di percorsi (individuali o collettivi) di incontri d’affari e B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali, anche in preparazione a un’eventuale attività incoming e outgoing futura;
• avvio e sviluppo della gestione di business online, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme e-commerce/marketplace/sistemi di smart payment internazionali;
• progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti del sito internet dell’impresa, ai fini dello sviluppo di attività di promozione a distanza;
• realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;
• partecipazione a fiere o eventi con finalità commerciale all’estero (sia in Paesi UE, sia extra UE) o anche a fiere internazionali in Italia. Per le fiere in Italia, si fa riferimento alle fiere con qualifica internazionale certificata presenti nell’elenco del calendario ufficiale approvato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province. Le spese per la partecipazione alla fiera sono ammissibili solo se l’impresa partecipa come espositore diretto. Non sono ammissibili le spese fatturate da agenti, distributori o importatori dell’impresa beneficiaria. Per ciascuna impresa sarà ammessa una sola richiesta di contributo relativamente a manifestazioni fieristiche nel periodo compreso tra il 14/05/2024 e il 30/04/2025;
• realizzazione di attività ex-ante ed ex-post rispetto a quelle di promozione commerciale (compresa quella virtuale), quali: analisi e ricerche di mercato, predisposizione di studi di fattibilità inerenti a specifici mercati di sbocco; ricerca clienti/partner, per stipulare contratti commerciali o accordi di collaborazione; servizi di follow-up successivi alla partecipazione, per finalizzare i contatti di affari.
SPESE AMMISSIBILI
possibile sostenere spese per:
• servizi di consulenza e/o formazione relativamente a uno o più ambiti di attività;
• acquisti o noleggio di beni strumentali funzionali allo sviluppo di iniziative presenti nei precedenti paragrafi;
• realizzazione di spazi espositivi (virtuali o fisici, compreso il noleggio e l’eventuale allestimento, nonché l’interpretariato e il servizio di hostess) e incontri d’affari, comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (compresa l’assicurazione).
In fase di presentazione della domanda, dovrà essere specificato il riferimento a quali ambiti di attività si riferisce la spesa. Le spese di cui sopra devono essere sostenute a partire dal 14/05/2024 fino al 120esimo giorno dalla data di comunicazione all’impresa del provvedimento di concessione. In caso di partecipazione a una manifestazione fieristica, saranno considerate ammissibili le spese a partire dal 30/04/2024.
Relativamente ai servizi di consulenza e formazione, l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente di fornitori che dimostrino di aver maturato esperienza nell'ambito dei servizi/attività oggetto di intervento.
Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse, ad eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario ne sostenga il costo senza possibilità di recupero.
FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
È prevista la concessione di un contributo a fondo perduto, fino a 8.000 euro, a recupero di un massimo del 70% delle spese ammissibili.
Le imprese che dimostrino di possedere un rating di legalità, potranno ricevere una maggiorazione del 5% del contributo concesso, mentre alle imprese femminili sarà riconosciuta una premialità del 20% del contributo concesso.
I voucher saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le agevolazioni sono concesse mediante una procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico della presentazione della domanda, a partire dalle ore 11.00 del 27/06/2024 e fino alle ore 21.00 del 05/08/2024.