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REGIONE LOMBARDIA - NUOVA IMPRESA 2024


Dettaglio del bando


  • Lombardia
  • Attivo dal: 28/05/2024
  • Scadenza: 15/04/2025
  • MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE, LAVORATORI AUTONOMI
  • Fondo perduto
  • Tutte

FINALITA' E OBIETTIVI

Il bando intende sostenere, con l’erogazione di contributi, l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni le MPMI:

  • che hanno aperto una nuova impresa, con sede legale e operativa in Lombardia a partire dal 1 giugno 2023 e fino al 15 aprile 2025; L’impresa deve essere iscritta e attiva a decorrere dal 1° giugno 2023 e con partita IVA attiva nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese. Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio Lombardo da parte di imprese già esistenti;

Possono inoltre, presentare domanda per il bando i lavoratori autonomi:

  • con domicilio fiscale in Lombardia;
  • con partita IVA individuale non iscritti al Registro delle Imprese, attiva e attribuita all’Agenzia delle Entrate a decorrere dal 1 giugno 2023.

Possono infine presentare domanda per questo bando i professionisti ordinistici:

  • con domicilio fiscale in Lombardia;
  • con partita IVA individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio delle attività da non oltre quattro anni dalla data della domanda.

Sono esclusi i soggetti che abbiano codice ATECO ricompreso nella sezione:

  • A (Agricoltura, silvicoltura e pesca);
  • K (Attività finanziarie ed assicurative).

Inoltre, sono esclusi i codici ATECO di seguito elencati:

  • 47.78.94 commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop);
  • 92.00 attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco;
  • 92.00.02 gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone;
  • 92.00.09 altre attività connesse con le lotterie e le scommesse;
  • 96.04.1 servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali).

Sono escluse dal contributo le nuove imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.

Indipendentemente dal codice ATECO sono ammissibili le nuove imprese iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.

OBBLIGHI DEI SOGGETTI BENEFICIARI

I beneficiari, alla data di presentazione della domanda devono rispettare tali requisiti:

  1. per le MPMI essere in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese, essere attive con sede legale e operativa in Lombardia, essere in regola con il pagamento del diritto camerale;
  2. avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione;
  3. avere assolto gli obblighi contributivi (DURC regolare) solo per i soggetti aventi una posizione aperta presso gli enti previdenziali.

 

BENEFICIARI E FORNITORI

Non possono essere fornitori di beni e di servizi imprese o soggetti che siano in rapporto di collegamento, controllo con i beneficiari.

Inoltre, l’impresa richiedente non può utilizzare fornitori che a loro volta presentano domanda al Bando indicando tra i loro fornitori l’impresa richiedente stessa.

INTERVENTI FINANZIABILI E SPESE AMMISSIBILI

Sono finanziabili esclusivamente:

  • le spese per l’avvio della nuova impresa, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA, sostenute e quietanzate dopo la data di attribuzione della partita IVA all’Agenzia delle Entrate (dal 1° giugno 2023 per i lavoratori autonomi con partita IVA e per le imprese entro il termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle imprese) e fino al 31 dicembre 2024.

Per i professionisti ordinistici sono ammissibili esclusivamente:

  • le spese per l’avvio della professione ordinistica dopo il periodo di praticantato e l’abilitazione professionale conseguente all’esame di stato, sostenute e quietanzate dopo la data di attribuzione della partita IVA all’Agenzia delle Entrate (entro il termine massimo di 4 anni precedenti alla data della domanda di contributo) e fino al 31 dicembre 2024.

La domanda di contributo comprensiva della rendicontazione può essere presentata entro il 15 aprile 2025, salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria, e comunque per spese sostenute e quietanzate dalla data di attribuzione della partita IVA ed entro il 31 dicembre 2024.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:

  • acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all'attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli e veicoli);
  • acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
  • acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
  • registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:

  • onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
  • onorari per prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa, nei seguenti ambiti:
  1. marketing e comunicazione;
  2. logistica;
  3. produzione;
  4. personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa;
  5. contrattualistica;
  6. contabilità e fiscalità;
  • spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità;
  • canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
  • sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell'attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc).

Tutte le spese devono:

  • essere al netto di IVA, il cui computo non rientra tra le spese ammesse, tranne nel caso in cui il soggetto beneficiario sostenga realmente ed effettivamente il costo dell’IVA senza possibilità di recupero;
  • essere sostenute e quietanzate entro e non oltre il 31/12/2024 e comunque prima della data di presentazione della domanda;
  • essere comprovate da fatture interamente quietanzate; sono ammesse le fatture di acconto solo se il bene è interamente rendicontato sul presente bando e pagato (la fattura di saldo deve essere una fattura accompagnatoria o in alternativa va allegata fattura di saldo o DDT).

Esclusivamente per le spese notarili è ammesso il pagamento da parte del socio di società a valere sul proprio conto corrente.

Le singole fatture rendicontate devono avere un importo minimo di € 250,00 più IVA.

SPESE NON AMMISSIBILI

Non sono ammissibili dal bando:

  • spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, non strettamente collegate all’installazione di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi rendicontati nel presente bando; nota bene: la fattura relativa a questi lavori deve riportare a quale bene/attrezzatura/arredo il servizio si riferisce;
  • spese non ad uso esclusivo dell’attività dell’impresa e/o non strettamente riconducibili all’attività di impresa;
  • beni usati;
  • spese sostenute in contanti o altri pagamenti non tracciabili; Autoveicoli e veicoli in generale;
  • Minuterie;
  • impianti (es. condizionamento, fotovoltaici, raffrescamento, elettrico ecc.). Gli impianti di sicurezza sono ammissibili solo se strettamente attinenti all’attività di impresa (es. gioiellerie) Serramenti, vetrine, porte blindate, pavimenti, sanitari, tende da sole, tinteggiatura e realizzazione di pareti.

FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

È prevista la concessione di un contributo a fondo perduto a copertura parziale delle spese sostenute (al netto di IVA), fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.

L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente.

I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00.

L’agevolazione è da imputare specificamente a copertura delle spese in conto capitale e non può pertanto essere superiore all’importo di quest’ultime.

Laddove le spese di parte corrente fossero superiori al 50% dell’investimento, queste saranno considerate non ammissibili per la parte eccedente il 50%.

Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.

Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo su tutti gli sportelli del Bando, fatti salvi i casi in cui:

  • vi sia stata rinuncia formale alla precedente domanda di contributo;
  • eventuali precedenti domande di contributo non siano state ammesse.

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande verranno valutate in ordine cronologico di presentazione fino ad esaurimento delle risorse, a partire dalle ore 10.00 del 28 maggio 2024 ed entro le ore 12.00 del 15 aprile 2025.

Dopo aver presentato domanda, il procedimento di valutazione è caratterizzato dalla verifica si ammissibilità formale e una fase di valutazione tecnica.

 

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