- Italia
- Scadenza: 03/05/2022
- PMI
- Fondo perduto
- Industria
Soggetti Beneficiari
Possono presentare domanda le piccole e medie imprese con sede legale in Italia, che hanno depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi completi. Inoltre, alla data di presentazione della domanda i soggetti beneficiari devono:
- Avere la forma di società di capitali da almeno due esercizi;
- Avere un Fatturato Estero medio relativo agli ultimi due esercizi, pari almeno al 20% del fatturato aziendale totale, oppure pari ad almeno il 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato.
Sono escluse dall’iniziativa le imprese che appartengono a una delle seguenti categorie:
- SEZIONE A - Agricoltura, Silvicoltura e Pesca tutte le attività;
- SEZIONE C – Attività manifatturiere, esclusivamente le attività di cui alle seguenti classi: 10.11 e 10.12.
Forma dell’agevolazione
L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto così definito:
- fino ad un massimo del 40% della spesa ammessa, se il soggetto beneficiario ha una sede operativa attiva da almeno 6 mesi (dalla data di presentazione della domanda) in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
- fino ad un massimo del 25% della spesa ammessa, se ha la propria sede operativa in una regione diversa da quelle sopra indicate.
Tale contributo a fondo perduto viene calcolato su un finanziamento che prevede le seguenti caratteristiche:
- Il soggetto finanziatore è SIMEST
- Importo massimo 1.000.000 € (comunque non superiore al 25% dei ricavi medi relativi agli ultimi due bilanci approvati e depositati)
- Durata di 6 anni, comprensiva di 2 anni di preammortamento dalla data di perfezionamento.
Se l’impresa ha già presentato una richiesta di finanziamento, è possibile inviare una seconda domanda per un importo a concorrenza del massimale di € 1.000.000.
Attività e Spese Ammissibili
L’Intervento ha la finalità di sostenere la realizzazione di:
- investimenti digitali per una quota minima pari al 50%;
- investimenti volti a promuovere la sostenibilità e la competitività sui mercati internazionali per il restante 50%.
Le spese ammissibili e finanziabili sono:
- Spese per la Transizione Digitale (pari ad almeno il 50% delle spese totali):
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
- investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
- consulenze in ambito digitale (es: digital manager);
- disaster recovery e business continuity;
- blockchain;
- spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0.
- Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione (pari ad un massimo del 50% delle Spese totali):
- spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.)
- spese per internazionalizzazione (es. investimenti per singole strutture commerciali in paesi esteri, consulenze per l’internazionalizzazione, spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero ecc.)
- spese per valutazioni/certificazioni ambientali inerenti al finanziamento.
Si precisa che le suddette spese devono essere sostenute a partire dalla data di ricezione dell’Esito della domanda e comunque entro 24 mesi dalla Data di Stipula.
Inoltre, tali spese devono essere conformi al Principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH, “Do no significant harm”), in conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione europea.
Scadenza
A seguito dell’esaurimento delle risorse PNRR si è conclusa anticipatamente l’attività di ricezione delle domande di finanziamento.