- Puglia
- Attivo dal: 04/08/2023
- Scadenza: 31/05/2023
- Micro-Piccole e Medie Imprese - Liberi Professionisti
- Fondo perduto
- Servizi
A CHI SI RIVOLGE
- Microimprese;
- Imprese di piccole dimensioni;
- Imprese di medie dimensioni;
- Liberi professionisti.
che operano in una delle seguenti categorie:
- Artigianato;
- Commercio (esercizi di vendita al dettaglio e all’ingrosso fino a 1.500 mq, servizi di ristorazione);
- Manifatturiero sezione “C” del codice ATECO 2007;
- Costruzioni sezione “F” del codice ATECO 2007;
- Comunicazione e informazione sezione “J” codice ATECO 2007;
- Sanità e assistenza sociale sezione “Q”;
- Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
OPERAZIONI AMMISSIBILI
- Realizzazione di una nuova unità produttiva/commerciale;
- Ampliamento di un’unità produttiva/commerciale esistente;
- Diversificazione della produzione per ottenere nuovi prodotti;
- Cambiamento del processo di produzione.
SPESE AMMISSIBILI (minimo euro 30.000)
- Acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro Il limite del 10% dell’importo dell’investimento in attivi materiali;
- Opere murarie e assillabili;
- Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
- Investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
Le spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori sono ammissibili nel limite del 5% delle spese in opere murarie.
Al fine di incentivare la promozione del risparmio energetico, le imprese possono presentare un programma di investimenti che preveda unicamente la realizzazione di un "impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile", tenuto conto che l'energia prodotta con l'impianto deve essere utilizzata esclusivamente per l'esercizio dell'attività. Per "impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile" si intende:
- impianti ad energia eolica;
- impianti ad energia solare (tutte le tecnologie);
- macchine frigorifere a fonte geotermica (refrigeratori o pompe di calore) integrate nei processi produttivi e/o dedicati alla climatizzazione ambientale;
- impianti di produzione termica e/o elettrica a biomasse (liquide, solide o gassose).
A tal proposito, è prevista una premialità pari al 30% per le medie imprese e pari al 35% per le piccole imprese del costo dell'impianto.
AGEVOLAZIONI
L’ammontare di aiuto non potrà superare:
- il 35% dei costi ammissibili del progetto se trattasi di media impresa;
- il 45% dei costi dei costi ammissibili del progetto se trattasi di piccola o microimpresa.
In presenza di un eventuale ESL aiuto di cui al finanziamento del rischio, in forma di garanzia, controgaranzia e cogaranzia, le percentuali della sovvenzione complessiva sono aumentate al 45% per le medie imprese e al 60% per le piccole imprese. In tale situazione, lo stesso ESL può essere cumulato con la sovvenzione complessiva sino ai limiti di cui sopra. Nel caso di superamento delle suddette percentuali, si procede a ridurre proporzionalmente la sovvenzione del Titolo II, al fine di rientrare complessivamente nei limiti previsti.
L’aiuto sarà riconosciuto in due forme:
1. contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da una banca. E’ previsto in preammortamento da 12 a 24 mesi in funzione della tipologia di spese ammissibili. Il contributo a fondo perduto sugli interessi sarà calcolato, a prescindere dalla durata stipulata con la banca, con riferimento ad una durata massima del finanziamento al netto del preammortamento, di:
- Sette anni per i finanziamento destinati alla creazione, all'ampliamento e/o ammodernamento dello stabilimento;
- Cinque anni per i finanziamenti destinati all'acquisto di attrezzature, macchinari, brevetti e licenze.
Le agevolazioni saranno calcolate su un importo massimo finanziato di:
- 2.000.000 di euro per le micro e piccole imprese;
- 4.000.000 di euro per le medie imprese.
2. con esclusivo riferimento all’acquisto di macchinari ed attrezzature, potrà essere erogato un ulteriore contributo in conto capitale (a fondo perduto sul capitale) pari al 20% dell’investimento con un rispettivo tetto massimo di contributo di:
- 800.000 euro per le medie imprese;
- 400.000 euro per le micro e piccole imprese.
REQUISITI PRESENTAZIONE DOMANDA
Per accedere al bando l’azienda deve:
1. Procurarsi una delle seguenti garanzie da presentare alla banca che erogherà il finanziamento:
- Garanzia del fondo centrale di garanzia gestito da MCC;
- Garanzia regionale tranched cover primo avviso o terzo avviso;
- Garanzia rilasciata da un Confidi.
2. Procurarsi la delibera bancaria di finanziamento degli investimenti presso una delle banche convenzionate.
3. Presentare la pratica alla Regione per ottenere la concessione del contributo e l’erogazione dello stesso.
In data 31/05/2023 è stata prevista la chiusura definitiva dell'operatività della piattaforma informatica, limitatamente alla ricezione delle nuove istanze di agevolazione.