- Puglia
- Attivo dal: 01/07/2022
- Scadenza: 17/01/2023
- Micro e Piccole Imprese
- Fondo perduto
- Tutte
Soggetti beneficiari
Micro e piccole imprese già costituite, iscritte e attive al Registro delle Imprese della CCIAA di Bari e con sede operativa fissa (di proprietà o in locazione o in comodato) in locali di cui almeno uno al pianterreno, aperti al pubblico e con accesso e affaccio diretto alla strada.
Settori ammissibili:
- commercio al dettaglio di vicinato;
- artigianato;
- somministrazione di alimenti e bevande;
- turismo;
- cultura e tempo libero;
- servizi.
Settori esclusi:
- attività esercitate all’interno di centri commerciali, aree commerciali integrate e parchi commerciali o ad esse collegate;
- compravendita di oro, argento e altri metalli e oggetti preziosi usati;
- commercio di armi, munizioni e articoli militari;
- centri scommesse e sale gioco;
- esercizi aventi carattere temporaneo o stagionale;
- attività in franchising;
- vending machines.
Ambiti di intervento
- innovazione, specializzazione e personalizzazione dell’offerta (ad esempio, istanze innovative riferite all’offerta di prodotti e servizi, diversificazione dell’offerta, istanze riferite a pubblici specifici, istanze riferite a prodotti e servizi personalizzati, servizi post-vendita, ecc.);
- rifunzionalizzazione e ibridazione degli spazi (ad esempio, più funzioni e servizi sulla stessa superficie di vendita, design e arredamento degli ambienti, ecc.);
- digitalizzazione (ad esempio, sistemi per il commercio elettronico, sistemi di prenotazione online, metodi di pagamento digitale, ecc.);
- sostenibilità ambientale (ad esempio, interventi per il risparmio energetico, interventi per il risparmio ed il riutilizzo delle acque, allestimenti green, mezzi di mobilità a basso consumo, ecc.);
- accessibilità (ad esempio, abbattimento delle barriere architettoniche, ecc.);
- uso e valorizzazione dello spazio pubblico (ad esempio, allestimenti, interventi di arredo urbano, ecc.);
- commercio consapevole (ad esempio, istanze innovative riferite a scelte commerciali etiche, ecologiche e sociali, ecc.);
- sicurezza (ad esempio, allarmi antintrusione, impianti di videosorveglianza, vetrine antisfondamento, nebbiogeno, ecc.).
Ciascun progetto di sviluppo commerciale può fare riferimento a uno o più ambiti di intervento.
In cambio, le attività commerciali beneficiarie si impegnano a promuovere attività, iniziative, eventi e servizi gratuiti e/o a bassa soglia di accesso per migliorare la città ed il quartiere in cui sono insediate o contribuire al progresso della comunità locale.
Spese ammissibili
- opere edili, impiantistiche ed assimilate;
- arredi, macchinari, attrezzature, beni e automezzi di tipo commerciale, purché dimensionati all’effettiva attività da svolgersi, identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’unità commerciale/produttiva oggetto del contributo;
- programmi informatici, commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
- investimenti iniziali in comunicazione e marketing, quali identità visiva, sito web, applicazioni, piattaforme e-commerce, azioni di marketing per il lancio del prodotto/servizio, ecc.;
- spese di progettazione tecnica e direzione lavori e servizi di consulenza e assistenza tecnica ai lavori e agli allestimenti.
Sono ammissibili le seguenti spese di esercizio:
- risorse umane interne ed esterne funzionali alla realizzazione delle attività di progetto;
- materie prime, semilavorati e materiali di consumo; a. locazione di locali commerciali e noleggio di beni funzionali alla realizzazione delle attività di progetto;
- canoni e abbonamenti (banche dati, servizi software, servizi cloud, registrazione domini, servizi di posizionamento sui motori di ricerca, campagne di web marketing, ecc.);
- servizi specialistici funzionali alla realizzazione delle attività di progetto;
- spese generali forfettarie (nella misura massima del 10% del totale delle altre spese di gestione).
Tutte le spese devono essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda.
I progetti di sviluppo commerciale dovranno avere una durata minima di 6 mesi e massima di 12 mesi, con uno svolgimento continuativo. Non è ammessa alcuna interruzione temporale.
Forma dell’agevolazione
L’iniziativa prevede un contributo per ciascun progetto di sviluppo commerciale non superiore a € 50.000, suddiviso in:
- spese di investimento sino ad un massimo del 80% sul totale delle spese di investimento ammissibili e comunque non superiore a € 40.000;
- spese di gestione sino ad un massimo di € 10.000.
Scadenza
I contributi sono concessi sulla base di una procedura a sportello. E’ possibile presentare la domanda fino al 30/06/2023, previo esaurimento delle risorse disponibili.