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REGIONE CALABRIA – SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI IN IMPIANTI E MACCHINARI DELLE PMI


Dettaglio del bando


  • Calabria
  • Attivo dal: 20/11/2023
  • Scadenza: 20/12/2023
  • Micro, piccole e medie imprese
  • Fondo perduto
  • Tutte

SOGGETTI BENEFICIARI

Micro, piccole e medie imprese, a prescindere dal settore economico,avente sede operativa nella regione Calabria, regolarmente iscritti alla CCIAA territorialmente competente.Sono esclusi i seguenti settori:

  • pesca e acquacoltura,
  • produzione primaria prodotti agricoli,
  • siderurgico, lignite e carbone,
  • trasporti e relative infrastrutture,
  • banda larga

 

AMBITI DI INTERVENTO

Gli investimenti per i quali l’aiuto è richiesto dovranno essere finalizzati a migliorare le capacità competitive e la transizione digitale ed ecologica dei beneficiari. In particolare, gli interventi ammissibili devono essere riconducibili ad una o più delle seguenti tipologie:

A. Transizione ecologica:

  • utilizzo di sistemi per il risparmio energetico e risorse idriche;
  • adozione di innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti;
  • acquisizione di strumenti e tecnologie finalizzati all’uso razionale dell’acqua ed alla depurazione della stessa;
  • adozione di strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
  • acquisizione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati.

B. Transizione digitale:

  • acquisizione di strumentazione tecnologica e informatica aggiornata e applicazioni e sistemi digitali;
  • creazione/ottimizzazione della rete di informazioni e processi in azienda;
  • sistemi digitali per la raccolta, analisi e conservazione dei dati aziendali;

C. Nuovi modelli organizzativi:

  • investimenti tesi alla riorganizzazione dei processi aziendali attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche, di nuove soluzioni gestionali, di impianti e attrezzature volti ad aumentare la produttività e la performance economica.

Sono esclusi gli investimenti meramente sostitutivi che non siano riconducibili ad un progetto organico finalizzato a migliorare la competitività del beneficiario.

 

FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

Concessione di un incentivo sotto forma di contributo in conto capitale, sulla base di una procedura valutativa a sportello per un investimento minimo di 30.000 Euro e massimo di 500.000 Euro. Il contributo concedibile, varia, in relazione alla dimensione delle imprese e alla tipologia delle spese ammissibili:

Categorie di spese

Piccole imprese

Medie imprese

Spese per attivi materiali e immateriali

60%

50%

Spese di consulenza

50%

50%

 

Il beneficiario dell’aiuto deve apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, o attraverso risorse proprie o mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico.

 

SPESE AMMISSIBILI

  • Macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività gestionale del proponente ed esclusi quelli relativi alle attività di rappresentanza; mezzi mobili (ad uso promiscuo), identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni, strettamente necessari al ciclo produttivo.
  • Opere murarie ed impiantistiche strettamente necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari acquisiti e dei nuovi impianti produttivi. Tali spese non possono in ogni caso superare il limite del 15% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto;
  • Programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali del proponente, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate, concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi,
  • Servizi di consulenza ed equipollenti, per studi e progettazione, spese per il conseguimento delle certificazioni (ISO 14001, ISO 50001, EMAS, ISO 45001, ESG). Le spese per servizi di consulenza sono ammesse nel limite del 10% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto. Le spese di consulenza per studi e progettazione non possono in ogni caso superare il limite del 3% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Non è più possibile presentare domanda a causa della chiusura della sportello.