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REGIONE PIEMONTE – BANDO EFFICIENZA ENERGETICA NELLE IMPRESE


Dettaglio del bando


  • Piemonte
  • Attivo dal: 22/05/2024
  • Scadenza: 28/02/2025
  • MICRO, PICCOLE, MEDIE , GRANDI IMPRESE
  • Fondo perduto
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FINALITA' E OBIETTIVI

Nell’ambito di un impegno globale verso una transizione energetica sostenibile, la misura ha la finalità di concorrere al perseguimento di target energetico-ambientali in linea con quelli UE e quelli nazionali attraverso una serie di interventi di efficientamento energetico che coinvolgono tutti i settori degli usi finali e in particolare i più energivori. Inoltre, il bando offre alle imprese, in primo luogo le PMI, la possibilità di ridurre le emissioni di CO2 attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica.

 

SOGGETTI DESTINATARI

Possono beneficiare delle agevolazioni le Micro, Piccole e Medie imprese e le Grandi Imprese, in possesso dei seguenti requisiti:

  • l’impresa deve essere iscritta al Registro delle imprese tenuto dalla Camera di Commercio da almeno 2 anni e possedere almeno 2 bilanci chiusi ed approvati;
  • la sede o l’unità locale  deve essere sita e operativa in Piemonte e risultare attiva e produttiva;
  • le imprese non devono essere società fiduciarie né imprese tra i cui soci risultino società fiduciarie, fatta eccezione per il caso in cui la fiduciaria dia evidenza di tutti i fiducianti della stessa.

 

ATTIVITÀ FINANZIABILI

L'agevolazione prevede due diverse azioni:

Azione I: Efficientamento energetico nelle imprese

L’azione favorisce le PMI, rendendole maggiormente efficienti dal punto di vista energetico le attività connesse ai cicli di produzione delle imprese e gli edifici di queste ultime abbattendo i consumi di energia primaria e di conseguenza i costi legati al consumo di energia.

Sono interessate anche le Grandi Imprese su progetti di rilevanza strategica, per rendere più impattanti i risultati innanzitutto rispetto agli obiettivi di sostenibilità ambientale fissati.

Azione II: Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese

L’azione determinerà inoltre un risparmio in termini di costi dell’energia e di conseguenza anche di competitività delle imprese sui mercati in un’ottica di sostenibilità all’interno di una strategia di mediolungo periodo nella lotta ai cambiamenti climatici.

Sono interessate anche le Grandi Imprese su progetti di rilevanza strategica, per rendere più impattanti i risultati innanzitutto rispetto agli obiettivi di sostenibilità fissati a livello unionale e nazionale.

Gli interventi finanziabili, devono essere compresi tra quelli suggeriti dalla diagnosi energetica, allegata alla domanda, ed eseguita, sulla base dei dati di consumo dei due anni precedenti la presentazione della domanda.

 

Tipologie di investimenti ammissibili

Azione I: Efficientamento energetico nelle imprese

a) impianti di cogenerazione ad alto rendimento in cui è garantito il rispetto degli obiettvi climatici;

b) interventi di razionalizzazione dei cicli produttvi e utilizzo efficiente dell’energia;

c) interventi di efficientamento energetico di edifici delle imprese per la parte eccedente rispetto a quanto già previsto dal D.M. 26/06/2015 “requisiti minimi”, tali da portare un miglioramento in termini di energia primaria (prestazione energetica dell’edificio);

d) installazione di sistemi di building automation connessi agli interventi di efficientamento;

e) sviluppo di processi innovativi volti al risparmio energetico, compresa l’eventuale ingegnerizzazione di nuove linee di produzione efficienti.
 

Azione II: Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese

a) impianti di cogenerazione ad alto rendimento alimentati a fonti rinnovabili;

b) impianti a fonti rinnovabili di nuova costruzione, per la produzione di energia elettrica attraverso lo sfruttamento dell’energia idraulica e solare-fotovoltaica, con relativa installazione sulla copertura di edifici esistenti o a terra in aree aventi destinazione d’uso non agricola alla data di presentazione della domanda di agevolazione;

c) Installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica, comprese le pompe di calore, attraverso lo sfruttamento dell’energia dell’ambiente, geotermica, solare termica o da biomassa, questi, ultimi realizzati, in zone non soggette a procedure di infrazione;

d) produzione di idrogeno verde da energia elettrica rinnovabile, dove la capacità dell’elettrolizzatore non supera la capacità combinata delle unità di generazione da fonti rinnovabili;

e) sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotta che assorbano, su base annua, almeno il 75% dell’energia prodotta da un impianto di generazione a fonte rinnovabile direttamente connesso.

Per le MPMI sono ammissibili investimenti di importo minimo pari a € 50.000 e massimo pari a € 3.000.000 IVA esclusa.

Per le GI sono ammissibili investimenti che rivestono carattere di strategicità di importo minimo pari a € 300.000 e massimo pari a € 5.000.000, IVA esclusa.

Il termine per la conclusione dell’investimento è di 24 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.

Le imprese devono obbligatoriamente presentare domanda di agevolazione prima dell’avvio dell’intervento.

 

SPESE AMMISSIBILI

Per ogni Azione, sono ammissibili esclusivamente le voci di seguito elencate:

a) Spese per l’acquisto di macchinari e attrezzature o per fornitura di componenti: rientrano in questa voce la fornitura dei componenti necessari alla modifica dei processi o alla realizzazione degli impianti o degli involucri edilizi ad alta efficienza; sono comprese le apparecchiature per la riduzione/eliminazione degli impatti ambientali nel rispetto del principio DNSH;

b) Spese per installazione e posa in opera degli impianti: rientrano in questa voce le spese per l’installazione e posa in opera degli impianti, dei componenti, degli involucri edilizi e dei sistemi di accumulo;

c) Spese per opere edili (nel limite del 30% del totale della spesa ammessa sommando le voci a) e b)). Rientrano in questa voce:

• le opere edili ad esclusivo asservimento di impianti/macchinari oggetto di finanziamento;

• gli interventi di messa in sicurezza (sismica o ambientale, ad esempio l’eliminazione di sorgenti potenzialmente inquinanti, come materiali contenenti amianto, serbatoi di combustibili dismessi, ecc.) degli impianti/edifici oggetto di agevolazione;

• le eventuali opere necessarie alla “resa a prova di clima” delle opere finanziate;

d) Spese tecniche: rientrano in questa voce, sia per impianti sia per involucri edilizi, le spese per progettazione, direzione lavori, collaudo (es. Diagnosi energe,ca, A)estato di Prestazione Energetica dell’edificio, Certificazione degli impianti, ecc.). Le spese tecniche sono ammesse fino ad un massimo da calcolare secondo la formula: STA = Inv*[(30-4*LOG(Inv))/100], dove STA è la Spesa Tecnica Ammissibile e Inv è il costo totale dell’intervento (voci di spesa a + b + c). Per importi maggiori di 3.000.000 € si applica l'aliquota dei 3 milioni.

 

FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

L’agevolazione è costituita da un finanziamento agevolato e da una quota di sovvenzione a fondo perduto che può coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento.

  1. Micro e Piccole Imprese:
  •  finanziamento pari almeno al 60% del valore del progetto in termini di costi ammissibili;
  • contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 40% del valore del progetto.
  1. Medie Imprese:
  • finanziamento pari almeno all’75% del valore del progetto in termini di costi ammissibili;
  • contributo a fondo perduto, fino ad un massimo del 25% del valore del progetto.

Sono ammissibili investimenti di importo minimo pari a € 80.000 ed un massimo pari a € 3.000.000, IVA inclusa.

  1.  Grandi imprese:
  • finanziamento pari almeno al 80% del valore del progetto in termini di costi ammissibili;
  • contributo a fondo perduto, fino ad un massimo del 20% del valore del progetto.

Le percentuali possono subire variazioni relativamente alla dimensione d'impresa, ai costi e agli interventi ritenuti ammissibili.

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande potranno essere presentate dal giorno 22/05/2024 e fino al giorno 28/02/2025.

È prevista una procedura valutativa a sportello secondo l'ordine cronologico di invio delle domande e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

 

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