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REGIONE PIEMONTE - SOSTEGNO ALLA PRIMA CRESCITA DELLE START UP INNOVATIVE


Dettaglio del bando


  • Piemonte
  • Attivo dal: 10/08/2024
  • Scadenza: 28/02/2025
  • Fondo perduto
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FINALITA' E OBIETTIVI

Il bando mira a supportare le start-up innovative nella validazione tecnica e di mercato, riducendo rischi e favorendo la crescita iniziale. Promuove il reperimento di investimenti esterni e il corporate venture capital, integrando altre agevolazioni regionali per rafforzare la competitività e colmare il divario con l'ecosistema internazionale.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Sono ammissibili le start up innovative formalmente iscritte alla Sezione Speciale dedicata del Registro Imprese che alla data di presentazione della domanda abbia l’unità locale in cui vengono realizzate le attività del business plan attiva e sul territorio piemontese oppure deve sussistere l’impegno della start up ad aprire un’unità locale sul territorio regionale.

 

AMBITI DI INTERVENTO

In attuazione di quanto previsto dal PR FESR 2021/2027, i business plan dovranno:

a) afferire obbligatoriamente a una delle tre Componenti Trasversali dell’innovazione (transizione digitale, transizione ecologica, impatto sociale e territoriale) previste dalla Strategia di Specializzazione Intelligente del Piemonte 2021-2027 (S3)

b) risultare coerenti con almeno uno dei sei Sistemi Prioritari dell’innovazione (Aerospazio, Mobilità, Manifattura avanzata, Tecnologie, materiali e risorse verdi, Food, Salute) della S3.

Il bando sostiene le start up innovative che si trovino nelle fasi di sviluppo iniziale e intendano realizzare un business plan finalizzato a validare il prodotto/servizio offerto, a mettere a punto il modello di business e a costruire la base utenti per affermarsi sul mercato. Risultano in particolare coerenti con il bando i business plan:

- successivi alla fase di esplorazione iniziale e costituzione;

- relativi a idee di business già validate e in grado di evidenziare chiaramente il team, gli elementi di innovatività e vantaggio competitivo alla base del progetto, le caratteristiche del prodotto o servizio iniziale, nonché le modalità previste per la produzione, l’erogazione, la vendita e la generazione dei ricavi;

- finalizzati a realizzare attività di sviluppo e validazione tecnica o di mercato (quali a titolo esemplificativo realizzazione di un MVP, test con gli utenti finali, attività di RSI, etc.), in vista del “problem-solution fit” e del lancio sul mercato;

- che presentino un complessivo piano di attività e di spese che, in vista del riconoscimento dell’agevolazione, sia compreso tra € 100.000,00 e € 300.000,00;

- che espongano, nell’ambito del piano di cui al precedente punto, spese coerenti con le tipologie ammissibili;

- il cui cronoprogramma di attività si sviluppi su un orizzonte temporale di massimo 18 mesi;

- realizzati in una sede di intervento in Piemonte;

- eventualmente realizzati anche attraverso conferimenti da parte di investitori esterni. In tal caso potrà essere applicata una maggiorazione dell’intensità di agevolazione.

Qualora il piano di sviluppo preveda un investimento superiore a € 300.000,00, nel format di business plan la start up dovrà opportunamente enucleare ed esporre la quota parte di attività e di spese per cui si intende richiedere l’agevolazione, nel rispetto di un orizzonte temporale massimo di 18 mesi.

 

SPESE AMMISSIBILI

Ai fini dell’ammissibilità, le spese funzionali alla realizzazione del business plan devono essere sostenute (fatturate e quietanzate) successivamente alla data del 21/12/2023.

Potranno in tal senso sussistere anche eventuali impegni giuridici vincolanti antecedenti a tale data.

Risultano in particolare ammissibili i seguenti costi:

 

1) Spese finanziate a costo reale:

a. spese per il personale (purchè specificatamente funzionale alla realizzazione del business plan);

b. apporti in natura sotto forma di prestazione volontaria di lavoro non retribuito, nel limite massimo del 30% dei costi complessivamente ammissibili;

c. spese per acquisto di macchinari e attrezzature o per forniture di componenti funzionali allo svolgimento dell’attività, nuovi di fabbrica o ricondizionati, ivi incluso l’acquisto di hardware, software e di licenze software vitalizie o pluriennali con contratto di durata superiore a 60 mesi (previo pagamento una tantum o di pre-conto del diritto di licenza a totale copertura del periodo di utilizzo). E’ altresì da intendersi incluso l’acquisto di veicoli (ad esclusione della categoria M1) puliti o a zero emissioni e di colonnine elettriche di ricarica;

d. spese per installazione e posa in opera, correlate agli investimenti di cui al punto c) e nel limite massimo del 20% degli stessi costi;

e. spese per l’utilizzo di strumentazioni e attrezzature, riconoscibili unicamente per la durata del business plan e limitatamente a:

  • costi di noleggio di attrezzature informatiche, a valere su contratti di durata pari ad almeno 36 mesi;
  • canoni di leasing di macchinari e attrezzature il cui contratto preveda l’obbligo di riscatto (anche da perfezionarsi in data successiva alla conclusione del business plan);

f. spese per progettazione e sviluppo strategiche e strettamente funzionali alla realizzazione del business plan (es. in ambito tecnico-scientifico, di progettazione o ingegnerizzazione, di pianificazione/gestione/organizzazione aziendale, di collaudo, omologazione, certificazione, configurazione del sito web etc.) o servizi equivalenti, compresi i servizi di consulenza e le esternalizzazioni di attività;

g. spese per diritti di proprietà intellettuale, ivi incluso l’acquisto di licenze software pluriennali con contratto di durata compresa tra 36 e 60 mesi (previo pagamento una tantum o di preconto del diritto di licenza a totale copertura del periodo di utilizzo);

h. spese di investimento in marketing e pubblicità (es. spese per analisi di mercato o di settore, profilazione dei clienti tipo, effettuazione di test di mercato, acquisto di domini web e relativi servizi, acquisto di materiali, servizi ed iniziative per la comunicazione, ivi inclusa la partecipazione a fiere limitatamente alle spese per: diritti di plateatico, allestimento dello stand, eventuali costi di trasporto legati all’allestimento dello stand);

i. spese per la realizzazione di prototipi nell’ambito di progetti di ricerca e sviluppo;

 

2) Spese finanziate a tasso forfettario:

j. spese generali direttamente imputabili alla realizzazione del business plan, nel limite massimo del 7% della somma delle precedenti spese da a. ad i.

 

FORMA DELL'AGEVOLAZIONE

L’agevolazione è concessa nella forma di un contributo a fondo perduto in regime di esenzione ai sensi dell'art. 22 (Aiuti alle imprese in fase di avviamento) del Regolamento (UE) 651/2014 e s.m.i. nel limite del 50% dei complessivi costi ammissibili per la realizzazione del business plan.

L’intensità di aiuto potrà quindi essere incrementata al 60% qualora il business plan risulti finanziato per almeno il 20% del suo valore complessivo attraverso conferimenti da parte di investitori esterni.

il bando prevede una premialità in caso di insediamento da fuori Piemonte (in presenza di evidenti e dimostrabili ricadute per il territorio), corrispondente a un incremento del 10% dell’intensità di aiuto riconoscibile.

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 9:00 del giorno 10 ottobre 2024 e fino alle ore 12:00 del giorno 28 febbraio 2025.

Le domande vengono valutate in ordine cronologico di presentazione della domanda fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

 

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