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COMUNE DI ROMA - IMPRESA MADE IN ROMA AL FEMMINILE 2024


Dettaglio del bando


  • Lazio
  • Attivo dal: 12/09/2024
  • Scadenza: 11/12/2024
  • Fondo perduto
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FINALITA' E OBIETTIVI

La misura mira a incoraggiare lo sviluppo di piccoli progetti imprenditoriali nei contesti sociali più vulnerabili, contrastando, al contempo, le diseguaglianze di genere attraverso la promozione di imprese a prevalente partecipazione femminile.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda le micro e piccole imprese, nuove o già esistenti, sotto la forma di ditta individuale, società di persone, società di capitale, società cooperativa, con esclusione delle attività di lavoro autonomo, per la fornitura di servizi e la produzione di beni.

L’impresa a prevalente partecipazione femminile, in funzione della tipologia imprenditoriale, presenta le seguenti caratteristiche:

- la società cooperativa e la società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti la compagine sociale;

- la società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;

- l’impresa individuale la cui titolare è una donna.

Non sono ammesse a partecipare alla presente edizione del Bando, edizione 2024, le imprese che hanno beneficiato dei contributi di cui al precedente Bando “L’impresa made in Roma al femminile”.

 

AMBITI DI INTERVENTO

Per quanto riguarda le finalità dei progetti, si specifica che:

- i progetti devono essere orientati a favorire: ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione, prevenzione e gestione del rischio ambientale, artigianato digitale, manifattura sostenibile, nonché servizi finalizzati ad attività sociali per la crescita dell’occupazione, dell’integrazione e della cultura;

- saranno inoltre valutati positivamente i progetti destinati a promuovere e sostenere l'avvio e il rafforzamento dell'imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell'imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e a massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale.

L’ultimazione dei progetti di investimento dovrà avvenire entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento, fermo restando che i progetti potranno essere conclusi prima del termine dei 24 mesi. Gli investimenti, in caso di acquisto diretto dei beni, si considerano ultimati quando tutti i beni sono stati consegnati, installati e resi funzionanti, oltre che fatturati e quietanzati.

Le sedi operative delle attività dovranno essere collocate all’interno di una delle zone urbanistiche seguenti:

Testaccio, Esquilino, Val Melaina, Fidene, Serpentara, Tufello, Aeroporto dell’Urbe, Settebagni,Bufalotta, Casal Bruciato, Tiburtino Nord, S. Basilio, Tor Cervara, Casal de' Pazzi, Settecamini, Torpignattara, Casilino, Quadraro, Gordiani, Centocelle, Alessandrino, Tor Sapienza, La Rustica, Casetta Mistica, Centro Direzionale Centocelle, Torrespaccata, Torre Maura, Giardinetti-Tor Vergata, Acqua Vergine, Lunghezza, Torre Angela, Borghesiana, S. Vittorino, Tor Fiscale, Osteria del Curato, Romanina, Gregna, Morena, Laurentino, Spinaceto, Vallerano Castel di Leva, Decima, Porta Medaglia, Santa Palomba, Acilia Nord, Acilia Sud, Ostia Antica, Ostia Nord, Pian Due Torri, Trullo, Corviale, Ponte Galeria, Massimina, Fogaccia, Casalotti di Boccea, Boccea, Primavalle, S. Maria della Pietà, Castelluccia, S. Maria di Galeria, S. Cornelia, Prima Porta, Labaro, Cesano.

Eventuali trasferimenti della sede operativa potranno essere consentiti esclusivamente all’interno delle aree agevolabili.

 

SPESE AMMISSIBILI

Le agevolazioni sono concesse a fronte delle spese, al netto di IVA, riconosciute come congrue e direttamente collegate al ciclo aziendale, relative all’acquisto di beni materiali ed immateriali a utilità pluriennale, a condizione che siano nuovi di fabbrica e che non siano stati oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche.

Più in particolare, le tipologie di spesa ammesse per la predisposizione del piano degli investimenti sono le seguenti:

1) Studi di fattibilità, progettazione esecutiva, direzione lavori, servizi di consulenza e assistenza finalizzati alla redazione del business plan, complessivamente nel limite del 10% del totale del programma di investimenti;

2) Acquisto brevetti, registrazione del marchio aziendale, realizzazione sito WEB, realizzazione di sistemi qualità e/o ambientali, certificazioni qualità e/o ambientali, ricerca e sviluppo, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale;

3) Spese di ristrutturazione, ammodernamento e per l’abbattimento delle barriere architettoniche presso la sede operativa, di proprietà o in locazione, nella misura massima del 35% del valore totale del programma di investimenti e a condizione che siano strettamente necessarie e coerenti con le finalità del progetto presentato (quali spese per il rifacimento degli impianti elettrici, di riscaldamento, idrico, antincendio, opere murarie etc.);

4) Acquisto di impianti specifici, macchinari e attrezzature, funzionali alle finalità e alle caratteristiche del progetto;

5) Acquisto Sistemi informativi integrati per l’automazione, inclusa l’acquisizione di sistemi finalizzati all’adozione di tecnologie ICT e IA; acquisizione di servizi erogati in modalità cloud computing e saas (Software as a service); impianti automatizzati o robotizzati;

6) Investimenti atti a consentire che l’impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, dell’ambiente e del consumatore e, tra questi, investimenti specifici volti allo smaltimento/riciclaggio dei rifiuti e alla riduzione dei consumi energetici e/o idrici, acquisto di dispositivi di protezione individuale;

7) Spese per la formazione del personale nelle discipline cosiddette “STEM” (Science, Technology, Engineering, Mathematics), come individuate nelle linee guida varate con il D.M. 84 del 15/09/2023.

 

FORMA DELL'AGEVOLAZIONE

È prevista la concessione di un contributo a fondo perduto in regime “de minimis" compreso tra il 50% e il 70% dell’importo relativo al piano investimenti del progetto fino ad un massimo di 80.000,00 euro.

Verrano riconosciuti 30 punti extra per le imprese femminili e per le imprese costituite successivamente al 1° gennaio 2024, e 5 punti per le imprese in possesso di certificazioni ambientali e/o rating di legalità.

Il contributo a fondo perduto verrà erogato in un’unica soluzione al termine della realizzazione del progetto, previa verifica della rendicontazione delle spese ammissibili, nei tempi e secondo le modalità indicate nel contratto.

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

È possibile presentare domanda di agevolazione entro l' 11 dicembre 2024.

Le agevolazioni verranno concesse, secondo l’ordine di graduatoria, fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

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