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CCIAA ROMA - BANDO VOUCHER TRANSIZIONE ENERGETICA 2024


Dettaglio del bando


  • Lazio
  • Attivo dal: 28/10/2024
  • Scadenza: 21/11/2024
  • Fondo perduto
  • Tutte

FINALITA' E OBIETTIVI

La misura mira a sostenere gli investimenti effettuati dalle micro, piccole e medie imprese di Roma e provincia rivolti al miglioramento delle condizioni ambientali e dell’efficienza energetica nell’ambito del processo di transizione ecologica del territorio.


SOGGETTI BENEFICIARI

Sono ammissibili alle agevolazioni le MPMI di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda, risultino essere attive e aver dichiarato al Registro delle Imprese della Camera l’attività svolta e risultino essere in regola con il pagamento del diritto annuale.

Le imprese che hanno ricevuto un contributo dalla Camera nell’ambito dei Bandi relativi al Progetto “La doppia transizione: digitale ed ecologica” (Bando Voucher Digitali Impresa 4. 0 anno 2023 e anno 2024, Bando Voucher Transizione Energetica anno 2023, Bando CER – Comunità Energetiche Rinnovabili anno 2024) non possono presentare domanda.


AMBITI DI INTERVENTO E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili al contributo gli interventi volti a migliorare l’efficienza energetica sostenuti direttamente dall’impresa e realizzati o da realizzare presso la sede/unità locale situata nel territorio di Roma e provincia.

Sono ammissibili gli interventi strettamente funzionali e direttamente riconducibili all’efficientamento energetico dell’impresa e relativi a una o più delle seguenti voci:

A. SPESE PER SERVIZI DI CONSULENZA:

1. audit energetico e diagnosi energetica dei processi;

2. redazione di piani di efficientamento energetico;

3. sistemi di gestione energetica ISO 5001;

 

B. SPESE PER SERVIZI DI FORMAZIONE:

1. costi per la formazione del personale interno per la creazione di una figura aziendale di esperto gestione energetica (EGE) o energy manager;

 

C. SPESE PER IMPIANTI, MACCHINARI E ATTREZZATURE:

1. acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;

2. acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;

3. acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto dell’intervento;

4. acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento;

5. acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;

6. acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento ovvero di nuovi impianti, macchinari e attrezzature, che consentano il contenimento dei consumi energetici o che siano finalizzati al risparmio energetico ovvero al recupero di cascami di energia.

Le spese devono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2024 e fino al 30 giugno 2025.

Per le spese di cui alla lettera C (impianti, macchinari e attrezzature) sono ritenuti ammissibili, laddove applicabili:

  • l’acquisto e l’installazione, ivi compresi montaggio e trasporto (anche tramite leasing finanziario nella misura e per il periodo in cui il bene è utilizzato nel periodo di ammissibilità delle spese);
  • i costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle spese ammissibili, purché direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
  • spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 10% delle spese ammissibili.

Per le stesse spese è obbligatorio presentare la relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine professionale competente per materia o di un EGE (Esperto in Gestione dell’Energia), esclusivamente utilizzando il modello predisposto dalla Camera, che certifichi il dettaglio dell’intervento realizzato con evidenza del risparmio energetico conseguito attraverso l’intervento ovvero della produzione di energia da fonti rinnovabili.

L’investimento deve prevedere una spesa minima di euro 3.000,00 (al netto dell’IVA).


FORMA DELL'AGEVOLAZIONE

Il contributo a fondo perduto è pari al 70% delle spese ammissibili entro il tetto massimo di euro 10.000,00 a impresa.


PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

È possibile presentare domanda di agevolazione dalle ore 10:00 del 28 ottobre 2024 alle ore 14:00 del 21 novembre 2024.

Le domande vengono valutate con la modalità “a sportello” secondo l’ordine cronologico di presentazione.

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