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CCIAA MODENA - BANDO TRANSIZIONE ENERGETICA - ANNO 2024


Dettaglio del bando


  • Emilia Romagna
  • Attivo dal: 16/04/2024
  • Scadenza: 27/09/2024
  • Fondo perduto
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FINALITA' E OBIETTIVI

Il bando intende incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione energetica attraverso interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di tutti i settori, che alla data di presentazione della domanda e fino alla liquidazione dell’aiuto, rispettino tali requisiti:

  • essere Micro o Piccole Imprese;
  • essere attive ed in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese della CCIAA di Modena;
  • avere sede legale e/o operativa.

 

AMBITI DI INTERVENTO

Sono finanziabili:

  • progetti di consulenza;
  • progetti di formazione.

Entrambi i progetti dovranno essere seguiti da parte di figure altamente qualificate e competenti, finalizzati a:

  • favorire l’ottimizzazione e la razionalizzazione dei consumi energetici riducendo l’impatto ambientale delle attività e l’emissione di gas clima-alteranti.

Nello specifico, l’obiettivo del bando è sostenere interventi di:

  • analisi dei consumi energetici attraverso servizi di consulenza specialistica;
  • implementazione di sistemi finalizzati al monitoraggio, gestione e condivisione dei dati di consumo energetico a supporto di interventi di efficientamento energetico
  • Implementazione di sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili:

  1. spese di consulenza specialistica per favorire la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, mediante interventi di efficienza energetica e/o sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER:
  • audit energetici;
  • analisi delle forniture di energia;
  • piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
  • implementazione di sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
  • studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
  • studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
  • realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
  • acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa;
  1. spese di consulenza finalizzate all’introduzione di software per l’implementazione di sistemi, strumenti o applicativi per la raccolta, l’analisi, il controllo e la condivisione dei dati relativi ai consumi energetici:
  • implementazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
  • implementazione di applicativi e piattaforme (anche in-cloud) finalizzate ad elaborare i dati di consumo energetico al fine di supportare le azioni di ottimizzazione dei consumi;
  • implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”).
  1. spese per attività di formazione, di durata non inferiore a 40 ore totali, finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse umane impiegate stabilmente all’interno dell’impresa;

Il totale delle spese per servizi di consulenza e di formazione di cui ai punti 1, 2 e 3 deve rappresentare almeno il 50% dei costi ammissibili.

  1. spese relative ad acquisto di beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico nel limite massimo del 50% dei costi ammissibili, quali:
  • acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
  • impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
  • acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto di intervento;
  • acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento;
  • acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico;
  • acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
  • acquisto di beni e sistemi IoT funzionali all’utilizzo di software (anche con servizio in cloud As a Service) solo se strumentali a quanto previsto al comma 1 e/o comma 2, inclusi i relativi canoni (per la durata del progetto).

 

Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2024 fino al 120° giorno successivo alla data della Determinazione di approvazione delle graduatorie delle domande ammesse a contributo.

Tale termine deve intendersi come termine ultimo di chiusura del progetto.

 

FORMA DELL'AGEVOLAZIONE

Il contributo è concesso sotto forma di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di 5.000 euro.

La spesa ammissibile minima è di € 3.000.

I voucher saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%.

 

FORNITORI DI BENI E SERVIZI

Non possono beneficiare delle agevolazioni i fornitori di servizi ed imprese beneficiarie.

Per i servizi di consulenza specialistica e formazione, l’impresa potrà rivolgersi esclusivamente a:

  • EGE – Esperti in Gestione dell'Energia – certificati a fronte della norma UNI CEI 11339 da enti accreditati;
  • energy manager e/o altri esperti che abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività, a favore di clienti diversi, per servizi di consulenza/formazione alle imprese;
  • certificatori accreditati al rilascio dell’Attestazione di Prestazione Energetica (A.P.E.) iscritti nell'elenco regionale SACE e responsabili tecnici abilitati come previsto dal DM 37/2008 da almeno 3 anni.

I fornitori sono tenuti a produrre una autocertificazione attestante la condizione di cui alla lettera a), b) oppure c), da consegnare all’impresa beneficiaria prima della domanda di voucher.

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

È stata predisposta la riapertura dello sportello per la presentazione delle domande dal 10 Giugno 2024 al 27 Settembre 2024.