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CCIAA MODENA - BANDO TRANSIZIONE ENERGETICA - ANNO 2024


Dettaglio del bando


  • Emilia Romagna
  • Attivo dal: 16/04/2024
  • Scadenza: 08/05/2024
  • Fondo perduto
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FINALITA' E OBIETTIVI

Il bando intende incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione energetica attraverso interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di tutti i settori, che alla data di presentazione della domanda e fino alla liquidazione dell’aiuto, rispettino tali requisiti:

  • essere Micro o Piccole Imprese;
  • essere attive ed in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese della CCIAA di Modena;
  • avere sede legale e/o operativa.

 

 

AMBITI DI INTERVENTO

Sono finanziabili:

  • progetti di consulenza;
  • progetti di formazione.

Entrambi i progetti dovranno essere seguiti da parte di figure altamente qualificate e competenti, finalizzati a:

  • favorire l’ottimizzazione e la razionalizzazione dei consumi energetici riducendo l’impatto ambientale delle attività e l’emissione di gas clima-alteranti.

Nello specifico, l’obiettivo del bando è sostenere interventi di:

  • analisi dei consumi energetici attraverso servizi di consulenza specialistica;
  • implementazione di sistemi finalizzati al monitoraggio, gestione e condivisione dei dati di consumo energetico a supporto di interventi di efficientamento energetico
  • Implementazione di sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili:

  1. spese di consulenza specialistica per favorire la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, mediante interventi di efficienza energetica e/o sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER:
  • audit energetici;
  • analisi delle forniture di energia;
  • piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
  • implementazione di sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
  • studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
  • studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
  • realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
  • acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa;
  1. spese di consulenza finalizzate all’introduzione di software per l’implementazione di sistemi, strumenti o applicativi per la raccolta, l’analisi, il controllo e la condivisione dei dati relativi ai consumi energetici:
  • implementazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
  • implementazione di applicativi e piattaforme (anche in-cloud) finalizzate ad elaborare i dati di consumo energetico al fine di supportare le azioni di ottimizzazione dei consumi;
  • implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”).
  1. spese per attività di formazione, di durata non inferiore a 40 ore totali, finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse umane impiegate stabilmente all’interno dell’impresa;

Il totale delle spese per servizi di consulenza e di formazione di cui ai punti 1, 2 e 3 deve rappresentare almeno il 50% dei costi ammissibili.

  1. spese relative ad acquisto di beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico nel limite massimo del 50% dei costi ammissibili, quali:
  • acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
  • impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
  • acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto di intervento;
  • acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento;
  • acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico;
  • acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
  • acquisto di beni e sistemi IoT funzionali all’utilizzo di software (anche con servizio in cloud As a Service) solo se strumentali a quanto previsto al comma 1 e/o comma 2, inclusi i relativi canoni (per la durata del progetto).

 

Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2024 fino al 120° giorno successivo alla data della Determinazione di approvazione delle graduatorie delle domande ammesse a contributo.

Tale termine deve intendersi come termine ultimo di chiusura del progetto.

 

FORMA DELL'AGEVOLAZIONE

Il contributo è concesso sotto forma di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di 5.000 euro.

La spesa ammissibile minima è di € 3.000.

I voucher saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%.

 

FORNITORI DI BENI E SERVIZI

Non possono beneficiare delle agevolazioni i fornitori di servizi ed imprese beneficiarie.

Per i servizi di consulenza specialistica e formazione, l’impresa potrà rivolgersi esclusivamente a:

  • EGE – Esperti in Gestione dell'Energia – certificati a fronte della norma UNI CEI 11339 da enti accreditati;
  • energy manager e/o altri esperti che abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività, a favore di clienti diversi, per servizi di consulenza/formazione alle imprese;
  • certificatori accreditati al rilascio dell’Attestazione di Prestazione Energetica (A.P.E.) iscritti nell'elenco regionale SACE e responsabili tecnici abilitati come previsto dal DM 37/2008 da almeno 3 anni.

I fornitori sono tenuti a produrre una autocertificazione attestante la condizione di cui alla lettera a), b) oppure c), da consegnare all’impresa beneficiaria prima della domanda di voucher.

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le agevolazioni sono concesse mediante una procedura valutativa a graduatoria, dal 16 aprile 2024 all’8 maggio 2024.

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