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REGIONE CAMPANIA - SOSTEGNO AL LAVORO AUTONOMO 2024


Dettaglio del bando


  • Campania
  • Attivo dal: 29/11/2024
  • Scadenza: 31/12/2026
  • Fondo perduto
  • Tutte

FINALITA’ E OBIETTIVI

La misura intende rispondere alle esigenze del territorio in termini di occupazione, crescita e di valorizzazione delle competenze delle risorse umane, promuovendo l’equità sociale dei soggetti svantaggiati al fine di favorire l’accesso e la partecipazione qualificata al mondo del lavoro.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Sono destinatari delle agevolazioni tutti residenti nel territorio della Regione Campania, che siano disoccupati, occupati a rischio di perdita di occupazione, giovani e donne.

Possono ricevere l’aiuto previsto dalla misura le persone che, alla data di presentazione della domanda, siano prive di supporto al reddito, oppure siano titolari di un rapporto di lavoro che sia compatibile con lo stato di disoccupazione, non titolari di Partita IVA.

Per tutti i casi, sopra elencati, è previsto il requisito della residenza nel territorio della Regione Campania.

È vietato ai soggetti destinatari di far parte di più compagini societarie.

 

AMBITI DI INTERVENTO

La Regione Campania supporta la progettazione e la realizzazione di attività imprenditoriali, sia individuali che nelle forme societarie sottoindicate, per migliorare l’accesso all’occupazione di disoccupati, ivi compresi giovani e donne, mediante l’erogazione di servizi reali e supporto finanziario.

Sono ammissibili gli investimenti per le imprese che operino, o che prevedano di operare, nei settori definiti dai Codici ATECO 2007.  

La realizzazione dell’iniziativa deve avvenire in una delle seguenti forme:

  1. a titolo individuale, nella forma di ditta individuale, lavoratore autonomo, libero professionista;
  2. in qualità di socio ad una singola compagine societaria, le forme previste sono le seguenti:
  • s.r.l., anche a socio unico;
  • s.r.l.s. (s.r.l. semplificata);
  • società in accomandita semplice;
  • società in nome collettivo;
  • società cooperative.

Le società da costituire successivamente alla presentazione della domanda ed entro 30 giorni dall’ammissione al contributo.

 

SPESE AMMISSIBILI

A) Investimenti: sono ammissibili le spese relative all'acquisto di attrezzature ed altri beni materiali ed immateriali ad utilità pluriennale, che siano inerenti all’attività oggetto del progetto approvato.

I beni e le attrezzature devono essere direttamente collegati al ciclo produttivo, nuovi di fabbrica o usati, acquistati da soggetti autorizzati, a condizione che non siano stati oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche ed offrano idonee e comprovate garanzie di funzionalità.

Non è ammissibile l’IVA sull’acquisto dei beni di investimento.

B) Spese di esercizio: sono ammissibili, per il primo anno di esercizio dell'attività, le spese che siano state effettivamente sostenute e documentate per l'acquisto di materie prime, semilavorati, prodotti finiti, utenze e canoni di locazione per immobili nella misura massima del 25% delle spese di investimento.

Non sono ammissibili al contributo le spese per prestazioni di servizi, per stipendi e salari.

Non è ammissibile l’IVA sulle spese di esercizio.

C) Spese per la garanzia di fidejussione (bancaria o assicurativa): fino ad un massimo di Euro 1.000,00 per ciascun progetto ammesso al contributo. Queste spese per la fidejussione sono ammissibili sia per la richiesta di anticipazione del 50% del totale dell’aiuto concesso; sia per la richiesta di anticipazione del rimanente 50% dell’importo approvato, a condizione che tale richiesta venga effettuata soltanto successivamente al momento in cui sia stato correttamente rendicontato l’importo ricevuto come anticipazione del primo 50% dell’aiuto ammesso.

Non sono ammissibili al contributo le spese per gli investimenti e le spese di gestione sostenute anteriormente alla data del provvedimento di ammissione al contributo.

 

FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

Ad ogni singolo destinatario del contributo è possibile assegnare un aiuto massimo di Euro 25.000,00 in termini di sovvenzione diretta in denaro, nel rispetto del Regime “De Minimis”.

Le forme societarie sono ammesse nei termini sopra descritti, fermo restando che il contributo sarà concesso unicamente ai soggetti descritti nei “Soggetti beneficiari” nell’importo massimo determinato per un massimo di quattro soggetti destinatari per ciascuna società; pertanto, il contributo massimo erogabile per ciascuna compagine societaria sarà di Euro 100.000,00.

È fatto divieto ai soggetti destinatari del contributo di far parte di più compagini societarie, in quanto ciascun soggetto può essere assegnatario di un unico contributo nella misura massima di Euro 25.000,00

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande potranno essere presentate a partire dal 29 novembre 2024 fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

È prevista una procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.