Turismo

REGIONE CAMPANIA – BANDO TURISMO ECO-SOCIALE 2025


Dettaglio del bando


  • Campania
  • Attivo dal: 01/12/2025
  • Scadenza: 30/01/2026
  • Fondo perduto
  • Turismo

FINALITA’ E OBIETTIVI

La misura mira a riconoscere il ruolo strategico del turismo per lo sviluppo economico, la promozione e la valorizzazione delle proposte turistiche; favorire il miglioramento e l'ampliamento dell'offerta turistico-ricettiva; orientare le politiche finalizzate alla realizzazione di un turismo sostenibile sotto il profilo ambientale, economico e sociale.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda di contributo le Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI) che:

  • sono regolarmente iscritte nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente; abbiano depositato almeno due bilanci o presentato almeno due dichiarazioni dei redditi;
  • hanno un’unità operativa in Campania;
  • non sono beneficiarie di altri finanziamenti relativi alla stessa proposta progettuale e non aver presentato altre domande di finanziamento a valere sulla medesima procedura.

Sono ammesse le MPMI con codice Ateco primario in uno dei seguenti settori di attività:

  • 55.10.0 Servizi di alloggio di alberghi e simili;
  • 55.30.02 Villaggi turistici e alloggi glamping;
  • 55.20.1 Ostelli;
  • 55.20.2 Rifugi e baite di montagna;
  • 55.20.4 Bed and Breakfast, servizi di alloggio in camere, case e appartamenti per vacanze;
  • 55.30.01 Campeggi;
  • 55.30.00 Servizi di aree di campeggio e aree attrezzate per veicoli ricreazionali.

 

AMBITI DI INTERVENTO

Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti rivolti all’ammodernamento, all’ampliamento e alla riqualificazione di strutture ricettive esistenti e che riguardino una o più delle seguenti tipologie di interventi:

A) Migliorare la sostenibilità:

  • Adeguamenti strutturali: Interventi per ristrutturazioni e adattamenti delle strutture turistiche per migliorare l’efficienza energetica, come l'installazione di pannelli solari, sistemi di riscaldamento e raffreddamento a basso impatto ambientale, e miglioramenti all'isolamento;
  • Certificazioni ambientali: Ottenimento di certificazioni ambientali e di sostenibilità (es. certificazioni LEED, ISO 14001);
  • Gestione dei rifiuti: Investimenti in sistemi di gestione e riciclo dei rifiuti, inclusi contenitori e attrezzature per la riduzione dei rifiuti;
  • Uso di materiali sostenibili: Utilizzo di materiali eco-compatibili e sostenibili per la riqualificazione delle strutture.

B) Aumentare la fruibilità e l’accessibilità:

  • Adeguamenti strutturali per l’accessibilità: Opere di ristrutturazione per garantire l’accessibilità alle persone con disabilità, come rampe, ascensori e bagni accessibili;
  • Tecnologie assistive: Acquisto e installazione di tecnologie assistive per facilitare l'accesso e l’uso delle strutture, come sistemi di comunicazione per non udenti o dispositivi per ipovedenti;
  • Segnaletica e informazioni: Creazione di segnaletica chiara e visibile, mappe e informazioni turistiche in formati accessibili, come braille o lingue straniere;
  • Formazione del personale: Spese per corsi di formazione del personale sulla gestione e assistenza ai visitatori con esigenze speciali.

C) Incentivare l’attrattività delle destinazioni:

  • Creazione di attrazioni: Investimenti per la creazione di nuove attrazioni e servizi turistici, come percorsi turistici, centri di informazione e aree di intrattenimento;
  • Promozione e marketing: Campagne promozionali e attività di marketing mirate a valorizzare e promuovere le destinazioni turistiche non tradizionali.

D) Sviluppare il turismo modellato dalle nuove tecnologie:

  • Tecnologie informatiche e digitali: Investimenti in software e hardware per la gestione e promozione turistica, come sistemi di prenotazione online, applicazioni mobili e piattaforme di marketing digitale;
  • Sviluppo di siti web e app: Progettazione e realizzazione di siti web e applicazioni mobili per migliorare l'esperienza dei turisti e la visibilità delle destinazioni;
  • Trasferimento del know-how: Addestramento del personale nell’uso e nella gestione delle nuove tecnologie adottate.

I soggetti proponenti, in fase di presentazione della domanda devono presentare documentazione attestante la piena disponibilità dell'immobile nell'ambito del quale verrà realizzato il progetto.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti spese:

  1. Progettazioni, studi di fattibilità economico-finanziaria e spese di fidejussione (PSF). Tali spese sono ammesse nel limite del 7% del totale dei costi diretti ammissibili (voci dalla a alla d);
  2. Opere murarie, sistemazioni esterne ed impiantistiche (OMI), strettamente necessarie e funzionali allo svolgimento dell'attività di impresa. Tali spese sono ammesse nel limite del 60% del totale dei costi diretti ammissibili (voci dalla a alla d);
  3. Macchinari, impianti e attrezzature (MIA), inclusi automezzi se indispensabili per lo svolgimento delle attività. I beni devono essere nuovi di fabbrica, strettamente necessari e funzionali al ciclo produttivo/erogativo e a servizio esclusivo dell’attività oggetto delle agevolazioni. Sono ammessi l’acquisizione e l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, a condizione che l'energia prodotta sia destinata all'autoconsumo della sede operativa oggetto del programma d'investimento;
  4. Servizi reali (SER), in tema di ICT, organizzazione e innovazione, che consentano la risoluzione di problematiche di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo e promo commerciale (comunicazione, marketing, internazionalizzazione, promozione delle attività oggetto di intervento, ecc.), il conseguimento delle certificazioni (ISO 14001, ISO 9001 e altre certificazioni connesse ad interventi di sicurezza e sostenibilità ambientale), nonché l’addestramento del personale. Tali spese sono ammesse nel limite del 40% del totale dei costi diretti ammissibili (voci dalla a alla d);
  5. Costi indiretti (COI), ammessi nella misura forfettaria del 7% dei costi diretti (voci dalla a alla d), che possono riguardare: costo del personale amministrativo; costi di illuminazione, acqua, riscaldamento, telefono, sorveglianza, pulizia; canoni di locazione; materiali di consumo; assistenza al personale (infermeria, mensa, trasporti, antinfortunistica, copertura assicurativa, ecc.); spese di manutenzione ordinaria di strumenti e attrezzature; altri costi operativi e amministrativi (fotoriproduzioni, abbonamenti, ecc.).

I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione e, pena la revoca, non oltre 30 giorni dalla data di notifica del provvedimento di concessione.

I progetti devono avere una durata, a partire dalla data di notifica del provvedimento di concessione, non superiore a 12 mesi.

Le spese ammissibili non devono essere inferiori a 30.000 euro.

 

FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

L’aiuto è concesso ai sensi del regime «de minimis» nella forma di contributo in conto capitale e alle spese, a copertura del 75% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di €100.000,00.

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 00:00 del 01/12/2025 fino alle ore 23:59 del 30/01/2026.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa “a graduatoria”.

 

 


 

Come lavoriamo su ogni bando

Ogni misura agevolativa non è solo una notizia da leggere, ma un'opportunità da comprendere e strutturare correttamente. Incentivalab Srl non è un semplice portale informativo: siamo una società di consulenza altamente specializzata in finanza agevolata e affianchiamo le imprese in ogni fase del percorso fino all'ottenimento dell'agevolazione richiesta.
 

Cosa facciamo concretamente per te

Analisi di ammissibilità e fattibilità
Prima di partire, valutiamo con attenzione i requisiti soggettivi e oggettivi per accedere al bando, analizzando coerenza, fattori di premialità e punti critici. Non tutte le idee sono subito pronte per un bando: con piccole modifiche strategiche possiamo aumentare le possibilità di successo.

Progettazione e presentazione della domanda
Redigiamo la pratica con attenzione ai dettagli formali e sostanziali, predisponendo ogni documento richiesto dal bando. Dove previsto, ottimizziamo il piano di investimento, la stesura del progetto e i punteggi in graduatoria, massimizzando l’impatto del contributo.

Gestione delle integrazioni e dei rapporti con l’Ente
Monitoriamo la tua pratica anche dopo l’invio. Rispondiamo tempestivamente a eventuali richieste di chiarimento o integrazione da parte dell’ente, intervenendo su criticità che potrebbero comprometterne l’esito.

Supporto alla rendicontazione
Ti accompagniamo fino all’erogazione del contributo, aiutandoti a documentare correttamente ogni spesa e a rispettare tempi, modalità e vincoli di rendicontazione previsti dal bando.

Un percorso chiaro, un obiettivo condiviso
Lavoriamo con l’obiettivo di aumentare al massimo le tue probabilità di ottenere il contributo, ma anche di alleggerirti da ogni onere tecnico-burocratico. Il nostro lavoro non si limita a inviare una domanda: è un progetto che curiamo insieme, dall’idea iniziale all'ottenimento finale del contributo.