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CCIAA IRPINIA SANNIO - BANDO VOUCHER DOPPIA TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA


Dettaglio del bando


  • Campania
  • Attivo dal: 09/09/2024
  • Scadenza: 11/10/2024
  • Fondo perduto
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Obiettivi del Bando Doppia Transizione 2024

 

Promuovere l'Innovazione Digitale

Il bando mira a incentivare l'adozione di tecnologie digitali avanzate per migliorare l'efficienza operativa delle imprese e favorire l'innovazione nel tessuto produttivo locale.

 

Favorire la Transizione Ecologica

L'obiettivo è anche quello di promuovere la transizione ecologica delle imprese attraverso interventi di efficienza energetica, sostenibilità delle risorse e implementazione di politiche ESG (Environmental, Social, and Governance).

 

Beneficiari del Bando

 

Chi Può Partecipare?

Sono ammesse al contributo le MPMI attive in tutti i settori, eccetto quelle operanti esclusivamente nella produzione primaria di prodotti della pesca, dell’acquacoltura e agricoli. Le imprese devono avere sede operativa nelle province di Avellino o Benevento e devono essere attive almeno dalla data di pubblicazione del bando.

 

Requisiti per i Fornitori

I fornitori di beni e servizi non possono essere beneficiari del contributo se si presentano come fornitori per le stesse iniziative.

 

Ambiti di intervento

 

Gli ambiti di innovazione digitale e transizione ecologica dovranno riguardare almeno una delle voci dell’Elenco seguente, inclusa la pianificazione e progettazione dei relativi interventi e specificamente:

  1. TRANSIZIONE DIGITALE: Acquisto di beni/servizi strumentali e spese per consulenze dirette all’implementazione di una o più tecnologie digitali 4.0,tra le seguenti:
  1. robotica avanzata e collaborativa;
  2. interfaccia uomo-macchina;
  3. manifattura additiva e stampa 3D;
  4. prototipazione rapida;
  5. internet delle cose e delle macchine;
  6. cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
  7. connettività a banda ultra larga (spese di attivazione del servizio ad esclusione dei costi a consumo delle utenze);
  8. cyber     security     e     business     continuity     (es.     CEI     –     cyber     exposure     index, vulnerabilityassessment, penetration testing etc);
  9. big data e analytics;
  10. intelligenza artificiale;
  11. blockchain;
  12. integrazione verticale e orizzontale (comprese consulenze e perizie rilasciate da ingegneri periti industriali iscritti nei rispettivi albi professionali finalizzate all’analisi e all’attestazione dell’interconnessione dei beni 4.0 ai sistemi aziendali);
  13. simulazione e sistemi cyber fisici;
  14. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  15. soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  16. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, software gestionale per l’automazione del magazzino, software per l’integrazione tecnologica della produzione, etc);
  17. sistemi di e-commerce con software proprietario con funzionalità avanzate ed integrazione con gestionale/CRM aziendale (escluse vetrine nei marketplace);
  18. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  19. tecnologie per l’in-store customer experience;
  20. realizzazione,rifacimento del sito web aziendale con funzionalità avanzate (es. integrazione con chatbot, CRM, gestionali, newsletter, web app, sistemi di prenotazione, etc.). Non sono finanziabili siti web statici.
  1. TRANSIZIONE ECOLOGICA: Spese per attività di consulenza ed eventualmente per l’acquisto di beni e servizi tecnologici 4.0 (di cui all’elenco A) per uno o più dei seguenti interventi:
  1. audit/diagnosi energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “asis” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
  2. analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
  3. progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni e di sistemi di monitoraggio con tecnologie 4.0;
  4. piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa. Progettazione degli interventi di efficientamento energetico a seguito di diagnosi energetica;
  5. studi di fattibilità tecnico-economica per progetti di riqualificazione energetica;
  6. verifiche tecniche termografiche, verifiche tecniche su impianti di generazione di energia comprese le verifiche sugli apparati di protezione e di misura;
  7. analisi dei processi industriali dell’impresa volte alla riduzione dei consumi energetici – studi per l’adozione di sensoristica per il controllo dei consumi energetici di macchinari, impianti, edifici aziendali;
  8. implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009 (con esclusione del costo di emissione della certificazione);
  9. consulenze nel processo per la redazione del bilancio di sostenibilità (standard GRI Global Reporting Initiative);
  10. consulenze  nel  processo  di  assessment  finalizzato  ad  avviare  un  percorso di implementazione di politiche ESG (con esclusione del costo di emissione della certificazione).

La domanda di contributo dovrà riguardare un solo ambito d’intervento (Transizione Digitale o Transizione Ecologica).

 

Spese Ammissibili

 

Transizione Digitale

• Servizi di consulenza: Devono rappresentare almeno il 30% delle spese ammissibili.

• Acquisto di beni e servizi tecnologici: Devono rappresentare almeno il 30% delle spese ammissibili.

 

Transizione Ecologica

• Servizi di consulenza: Devono rappresentare almeno il 30% e fino al 100% delle spese ammissibili.

• Acquisto di beni e servizi tecnologici: Non obbligatori, ma ammessi se strettamente correlati.

 

Forma dell'Agevolazione

 

Contributo a Fondo Perduto

Il bando prevede un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili, con un importo massimo di €5.000 e un minimo di €3.000.

 

Come Presentare la Domanda

 

Procedure e Scadenze

Le domande possono essere presentate dal 9 settembre 2024 all'11 ottobre 2024. La selezione avverrà tramite una procedura valutativa a sportello, in ordine cronologico di presentazione, fino all'esaurimento dei fondi disponibili.

 

Documentazione Richiesta

Le imprese devono presentare una dettagliata documentazione delle spese sostenute e delle attività previste nel progetto di transizione digitale o ecologica. Questo include fatture, ricevute e qualsiasi altra prova di spesa necessaria per la rendicontazione.