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REGIONE MARCHE: SOSTEGNO ALL’AVVIO E AL CONSOLIDAMENTO DELLE START UP INNOVATIVE


Dettaglio del bando


  • Marche
  • Attivo dal: 15/07/2024
  • Scadenza: 30/09/2024
  • Fondo perduto
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Finalità e Obiettivi del Bando

Il bando della Regione Marche ha l'obiettivo di supportare le start-up innovative nel loro percorso di crescita, sia nella fase iniziale che in quella di consolidamento. Si tratta di un'importante iniziativa per rafforzare il posizionamento delle imprese sul mercato interno e internazionale. Le agevolazioni previste mirano a favorire investimenti in ricerca, sviluppo e commercializzazione di nuovi prodotti e servizi.

 

Soggetti Beneficiari

Per beneficiare delle agevolazioni, le imprese devono essere regolarmente costituite e attive, iscritte nella Sezione speciale del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio dedicata alle start-up innovative. Devono inoltre rispettare una serie di requisiti, tra cui non essere quotate in borsa, non aver rilevato attività di altre imprese e non aver distribuito utili. Le start-up devono avere la sede dell'investimento ubicata nel territorio della Regione Marche.

 

Ambiti di Intervento

Il bando si articola in due principali linee di intervento:

Linea di Intervento A - Avvio: Destinata alle start-up che necessitano di realizzare i primi investimenti per avviare l'impresa e mettere sul mercato prodotti/servizi frutto di precedenti attività di ricerca.

Linea di Intervento B - Consolidamento: Rivolta alle start-up già avviate che desiderano espandersi attraverso nuovi investimenti.

Linea di Intervento A - Avvio

Per partecipare alla Linea di Intervento A, le imprese devono essere iscritte nella Sezione speciale del Registro delle Imprese da non più di cinque anni e non devono aver ancora distribuito utili. I progetti ammissibili includono lo sviluppo produttivo di risultati di ricerca, l'adattamento di prodotti/servizi alle esigenze dei clienti e l'apertura di nuovi mercati.

Linea di Intervento B - Consolidamento

Le start-up che partecipano alla Linea di Intervento B devono avere almeno due esercizi di bilancio approvati e un fatturato minimo di 150.000 euro nell'ultimo bilancio. I progetti ammissibili comprendono la messa a punto del modello di business, lo sviluppo industriale e l'espansione su mercati esteri.

Progetti Agevolabili

I progetti agevolabili devono riguardare uno o più dei seguenti ambiti:

• Sviluppo produttivo di risultati di ricerca (Linea A)

• Adattamento di prodotti/servizi alle esigenze dei clienti (Linee A e B)

• Apertura e sviluppo di mercati esteri (Linee A e B)

• Ingegnerizzazione di prototipi e scale-up (Linea B)

Costi Totali Ammissibili

Per la Linea di Intervento A, il costo totale ammissibile del progetto deve essere almeno di 40.000 euro. Per la Linea di Intervento B, invece, il costo minimo ammissibile è di 150.000 euro. Questi limiti garantiscono che i progetti abbiano un impatto significativo e siano sostenibili nel tempo.

Piani di Investimento

Il Business Plan è un elemento fondamentale per la presentazione della domanda. Deve includere una chiara analisi del mercato target, dei concorrenti, dei prezzi e delle condizioni tecnico-economiche per la produzione e la commercializzazione. Il progetto deve essere avviato entro 60 giorni dalla comunicazione di concessione delle agevolazioni e completato entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione.

 

Spese ammissibili

  1.  Spese per l'acquisizione di strumenti, attrezzature, macchinari, incluse le relative spese di installazione strettamente necessarie al loro funzionamento hardware, software e servizi erogati in modalità cloud computing e saas (software as a service), nonché di system integration applicativa e connettività dedicata;
  1. Spese per l’acquisizione, ottenimento di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la ricerca di anteriorità, la convalida e la difesa degli attivi immateriali (indipendentemente dalla loro capitalizzazione come investimenti immateriali); costi legati alla concessione e all’estensione dei propri brevetti nazionali e internazionali;

  2. Spese per l’acquisizione dei servizi di consulenza esterna specialistica non relativa all’ordinaria amministrazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo e certificazione di soluzioni innovative, supporto alla redazione del business plan, supporto ad analisi strategiche di mercato, definizione della strategia di comunicazione e promozione, supporto allo sviluppo di un piano industriale, supporto allo sviluppo di un piano di internazionalizzazione; sono ricomprese in questa voce le eventuali spese per le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/ C 58/01) sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (“Do no significant harm – DNSH) ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento (UE) 852/2020;

  3. Spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche per esigenze produttive;
  4. Spese per l’effettuazione di prove/test per la verifica delle caratteristiche del prodotto e per l’ottenimento di certificazioni di prodotto e di processo;
  5. Spese per servizi di incubazione (linea di intervento A) e di accelerazione (linea di intervento B) ottenuti da incubatori certificati;
  6. Spese per materiali, forniture e prodotti analoghi sostenute direttamente dall’azienda beneficiaria;
  7. Spese per la strategia promozionale e di marketing, inclusa la partecipazione a fiere ed eventi;
  8. Costi per personale dipendente. Sono ricompresi i soci purché inquadrati con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (l’importo è riconosciuto forfettariamente nella percentuale del 20% del totale delle voci di costo A, B, C, D, E, F, G, H;
  9. Spese generali, calcolate nella misura forfettaria del 7% del totale delle voci A, B, C, D, E, F, G, H, I.

Le spese ammissibili sono quelle effettuate a partire dalla data di avvio del progetto ed entro la data di conclusione dello stesso, fermo restando che dette spese possono essere quietanzate entro i successivi 60 giorni.

 

Forma dell'Agevolazione

Le agevolazioni possono essere concesse sotto forma di:

• Contributo a fondo perduto (massimo 70% delle spese ammesse)

• Contributo in conto capitale, combinato con l'aiuto finanziario del “Fondo Credito Ordinario – Sezione Start up”

I massimali di contributo sono di 100.000 euro per la Linea di Intervento A e 300.000 euro per la Linea di Intervento B.

 

Modalità di Presentazione della Domanda

Le domande possono essere presentate dalle ore 10:00 del 15 luglio 2024 fino alle ore 13:00 del 30 settembre 2024. La procedura valutativa è a graduatoria, e i risultati saranno pubblicati entro 120 giorni dalla chiusura delle domande.

 

FAQs

Quali sono i requisiti principali per partecipare?

Le imprese devono essere iscritte nella Sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle start-up innovative, non devono essere quotate in borsa, e non devono aver distribuito utili.

Quali sono le spese ammissibili?

Le spese ammissibili includono strumenti e attrezzature, brevetti e licenze, consulenze specialistiche, affitto e noleggio di laboratori, test e certificazioni, servizi di incubazione e accelerazione, materiali, strategie promozionali e costi per il personale.

Come viene erogato il contributo?

Il contributo può essere erogato come fondo perduto o come contributo in conto capitale combinato con l'aiuto del “Fondo Credito Ordinario – Sezione Start up”.

Quali sono le tempistiche di valutazione?

Le domande saranno valutate entro 120 giorni dalla chiusura del periodo di presentazione, che termina il 30 settembre 2024.

Posso presentare domanda per entrambe le linee di intervento?

No, le imprese devono scegliere se partecipare alla Linea di Intervento A (Avvio) o alla Linea di Intervento B (Consolidamento).

 

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