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EMILIA ROMAGNA -INNOVAZIONE DELLE IMPRESE DEL COMMERCIO


Dettaglio del bando


  • Emilia Romagna
  • Attivo dal: 16/04/2024
  • Scadenza: 14/05/2024
  • Fondo perduto
  • Tutte

FINALITA' E OBIETTIVI

Il presente bando è finalizzato alla riqualificazione delle imprese operanti nei settori del commercio, di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi, anche polifunzionali, favorendo la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti atti a introdurre nuovi servizi di cambiamento e innovazione digitale.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni i soggetti, gli enti, le organizzazioni private iscritti al REA delle CCIAA competenti per territorio, che svolgono una delle seguenti attività:

- Attività di commercio al dettaglio in sede fissa avente i requisiti di esercizio di vicinato ai sensi della vigente normativa;

- Commercio al dettaglio ambulante, mediante l’utilizzo di posteggio. Non sono ammesse le attività di commercio su aree pubbliche in forma itinerante;

- L’attività di “Discoteche, sale da ballo ed attività simili” regolarmente autorizzate all’intrattenimento danzante dagli enti competenti. Non sono ammesse le attività temporanee.

- L’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;

- Le attività, nella forma artigianale, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, esclusivamente nel caso in cui l’impresa sia intestataria anche di un titolo per l’esercizio di somministrazione alimenti e bevande o di titolo per l’attività commerciale di vendita in sede fissa di vicinato di prodotti alimentari.

Sono, altresì, soggetti beneficiari del presente bando gli “esercizi commerciali polifunzionali” già avviati, limitatamente alle attività di commercio al dettaglio di vicinato e somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.

Non possono presentare domanda ed essere beneficiari dei contributi i soggetti operanti nel settore della produzione primaria di prodotti della pesca e dell’acquacoltura i soggetti operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

I soggetti beneficiari del contributo, alla data di presentazione della domanda, devono:

  • possedere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese;
  • avere unità locale nella quale si realizza l’intervento nel territorio della Regione Emilia-Romagna;
  • avere, per quanto riguarda i soggetti che esercitano l’attività di commercio su aree pubbliche, sede legale o unità locale in Regione Emilia-Romagna nonché essere titolari di concessione di posteggio ubicato in Regione Emilia-Romagna (in mercati, fiere o posteggi isolati);
  • devono essere in possesso delle regolari autorizzazioni e/o titoli per l’esercizio delle attività ammesse al presente bando.

 

 

AMBITI DI INTERVENTO

Sono finanziabili progetti finalizzati, alternativamente o congiuntamente:

  • all’allestimento, alla riqualificazione, alla ristrutturazione e ampliamento delle unità locali dove sono svolte le attività, a condizione che gli interventi edili riguardino una parte dell’immobile non superiore al 25% del volume complessivo dello stesso;
  • all’innovazione gestionale, al miglioramento e/o ampliamento, anche tramite l’introduzione delle più avanzate tecnologie digitali e informatiche, dei sistemi di vendita e dei servizi offerti.

I progetti sopra descritti:

  • devono essere pari o superiori a 20.000 euro;
  • dovranno essere realizzati presso unità locali e/o immobili ubicati nel territorio della regione Emilia-Romagna;
  • non devono ricomprendere attività che sono parte di un’operazione oggetto di delocalizzazione in Emilia- Romagna o che costituiscono trasferimento di una attività produttiva in Emilia-Romagna da uno stato membro dell’Unione o da un’altra Regione italiana.

I progetti potranno essere avviati a partire dalla data di presentazione della domanda ed essere conclusi entro il 30 giugno 2025.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese per:

  • opere edili, murarie e impiantistiche connesse agli interventi di riqualificazione,

  • ristrutturazione e/o ampliamento delle unità locali nelle quali si svolge l’attività; nella presente voce di spesa possono essere comprese – nel limite del 10% delle opere edili, murarie ed impiantistiche - anche le spese per la progettazione e la direzione lavori;

  • l’acquisto di macchinari, attrezzature e arredi funzionali all’esercizio dell’attività  per i soggetti che svolgono l’attività di commercio al dettaglio ambulante, in tale voce di spesa sono ricompresi i mezzi di trasporto (esclusivamente mezzi elettrici) e le attrezzature speci􀃞che e funzionali allo svolgimento dell’attività;

  • l’acquisto di hardware, software e servizi erogati nella soluzione cloud computing e SAAS (Software as a Service), di licenze;

  • l’acquisizione di consulenze specialistiche per la realizzazione del progetto (escluse le consulenze per la gestione della domanda). Tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 30% della somma delle voci A), B), C) e comunque per un importo massimo di 20.000,00 euro.

Oltre alle spese sopra indicate, sono riconosciute forfettariamente spese generali in misura pari al 5% della somma delle voci precedenti.

Le spese potranno essere sostenute dalla data di presentaizone della domanda e fino al 30/06/2025.

INFORMAZIONI UTILI RELATIVE ALLE SPESE AMMISSIBILI

Con riferimento alle spese riferite al paragrafo di cui sopra, sono ammissibili:

  • le acquisizioni di beni effettuate con contratto di leasing;
  • le acquisizioni di beni effettuati tramite noleggio;
  • gli acquisti di beni usati (il venditore rilascia una dichiarazione attestante la provenienza del materiale e che lo stesso, nel corso degli ultimi cinque anni, non ha bene􀃞ciato di un contributo nazionale o europeo)
  • l’acquisto di beni rigenerati/ricondizionati;
  • acquisto di abbonamenti per l’utilizzo di licenze software o per servizi di cloud computing.

 

FORMA DELL'AGEVOLAZIONE

È prevista la concessione di un contributo a fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammessa, e per un importo, non superiore a 70.000 euro.

Fatto salvo l’importo massimo concedibile di 70.000 euro, la misura del contributo può essere incrementata:

  • di 5 punti percentuali:
  1. in presenza di uno o più dei seguenti requisiti di premialità:
  2. nel caso in cui i progetti proposti abbiano una ricaduta positiva effettiva in termini di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile
  3. qualora l’attività del richiedente sia caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile in termini di partecipazione societaria e/o finanziaria al capitale sociale
  4. nel caso in cui i soggetti proponenti, che abbiano un fatturato annuo pari o maggiore a 2 mln di €, siano in possesso, al momento della domanda, del rating di legalità
  5. nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino, con riferimento unità locali dove si realizza l’intervento, nelle aree montane dell’Emilia- Romagna;
  6. nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino, con riferimento alle unità locali dove si realizza l’intervento, nelle aree interne dell’Emilia-Romagna;
  7. nel caso in cui gli interventi contenuti nel progetto prevedano il recupero dei materiali e la conseguente riduzione della produzione di rifiuti;
  8. qualora, per la realizzazione del progetto, il richiedente abbia ottenuto un co-finanziamento tramite una iniziativa di crowdfunding.
  • di ulteriori 5 punti percentuali qualora il soggetto proponente abbia l’unità locale nella quale si realizza il progetto in una delle aree interessate dalle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena.

 

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le agevolazioni sono concesse mediante una procedura valutativa a sportello, seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande dal 16/04/2024 al 14/05/2024.

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