- Emilia Romagna
- Attivo dal: 07/03/2023
- Scadenza: 06/04/2023
- LIBERO PROFESSIONISTI
- Fondo perduto
- Tutte
SOGGETTI DESTINATARI
Possono presentare domanda
i liberi professionisti ordinistici:
- titolari di partita iva, esercitanti attività riservate che operano in forma singola, associata o societaria:
- Associazioni professionali o Studi associati di professionisti;
- Società tra professionisti;
- Società di professionisti o di ingegneria;
- Società tra avvocati.
I liberi professionisti non ordinistici:
- titolari di partita iva, autonomi, operanti in forma singola, o associata di studi formalmente costituiti (esclusa la forma di impresa), che svolgono attività professionali non rientranti in quelle riservate agli iscritti a Ordini e Collegi professionali, che svolgano prestazione d’opera intellettuale e di servizi e siano iscritti alla gestione separata Inps.
ATTIVITÀ FINANZIABILI
- interventi da realizzare sul territorio regionale relativi al rafforzamento, alla ristrutturazione e alla riorganizzazione delle attività libero professionali, anche attraverso processi di innovazione tecnologica ;
- sviluppo innovativo di soluzioni per la digitalizzazione del lavoro e per la creazione di sistemi informatici – informativi, con particolare riferimento a nuove applicazioni nel campo della progettazione, dei processi e del monitoraggio;
- sviluppare azioni di comunicazione e marketing e alla internazionalizzazione, quali strumenti di rafforzamento della competitività sistemica regionale e dei professionisti del territorio;
- implementare e diffondere metodi di promozione, acquisto e vendita on line di servizi nonché sviluppare nuove funzioni avanzate nel rapporto con la clientela;
- sviluppare sistemi che favoriscano l’integrazione di altri processi strategici all’attività professionale / imprenditoriale;
- favorire la creazione di nuove unità funzionali e ampliamento di quelle esistenti;
- progettare e implementare un piano di riposizionamento e sviluppo dell’attività professionale o dell’impresa che preveda di sfruttare le opportunità date dalla digitalizzazione dei servizi;
- contribuire alla neutralità carbonica e alla lotta al cambiamento climatico;
Gli interventi dovranno essere avviati a partire dalla data del 1° gennaio 2023 e conclusi entro la data del 31 dicembre 2023.
SPESE AMMISSIBILI
- acquisto di attrezzature innovative e infrastrutture telematiche, tecnologiche, digitali finalizzate alla realizzazione a titolo esemplificativo di piattaforme, siti web, al miglioramento della connettività di rete, alla digitalizzazione e la dematerializzazione dell’attività, la sicurezza informatica, la fatturazione elettronica, il cloud computing, il business process, compresa la strumentazione accessoria al loro funzionamento;
- Acquisizione di brevetti, licenze software, cloud e di servizi applicativi o altre forme di proprietà intellettuale, spese per la realizzazione di iniziative e strumenti di comunicazione (brochure e/o materiale editoriale), ideazione del marchio necessari al conseguimento degli obiettivi dell’intervento; consulenze specializzate, riconosciute nella misura massima del 30%;
- opere murarie e relativi oneri di progettazione e direzione lavori, funzionali alla realizzazione del progetto riconosciute nel limite massimo di € 5.000;
- costi generali nella misura, forfettaria, massima del 5% dei costi diretti ammissibili dell’operazione.
FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
Il contributo sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 55% della spesa ammessa e per un importo non superiore a € 60.000,00 e sarà calcolato come segue:
A. una quota parte sarà determinata in misura pari al 35% della spesa ritenuta ammissibile;
B. una eventuale quota parte, concedibile fino ad un massimo del 15% della spesa ritenuta ammissibile, a copertura del costo per interessi da sostenersi per l’attivazione di un mutuo di almeno 4 anni, calcolato sulla base dell’attualizzazione dei costi di interessi (alla data di presentazione della domanda);
il calcolo di tale importo sarà effettuato considerando:
- la durata;
- il valore del mutuo effettivamente stipulato dal soggetto richiedente (di importo almeno pari al 50% dell’investimento), applicando un tasso massimo di interesse forfettario del 4%.
Il costo degli interessi sul finanziamento richiesto dal soggetto richiedente per realizzare l’investimento potrà essere quindi rimborsato fino al 100%, nel rispetto dell’importo massimo previsto pari al 15% delle spese ammesse.
C. un ulteriore incremento di 5 punti percentuali laddove i progetti proposti abbiano una ricaduta positiva effettiva in termini di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile.
L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a € 20.000,00.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le domande potranno essere presentate dal 07/03/2023 al 06/04/2023, salvo esaurimento delle risorse stanziate.