NOVITA' NORMATIVA
PROROGA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE AD OTTOBRE 2021
Il decreto Sostegni bis ha rivisitato la norma istitutiva dell’agevolazione, estendendo il regime straordinario anche per gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti radiofoniche e televisive.
Per gli anni 2021 e 2022 il credito d’imposta è concesso nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati.
Con la nuova norma viene meno il presupposto dell’incremento minimo dell’1% dell’investimento pubblicitario, rispetto all’investimento dell’anno precedente.
Con la nuova disposizione si ammette al credito d’imposta anche gli investimenti pubblicitari su radio e tv nazionali non partecipate dallo Stato.
Chi può chiedere l'agevolazione?
Nel 2021 possono accedere al credito d’imposta le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali che:
- programmano investimenti inferiori rispetto a quelli effettuati nel 2020;
- non hanno effettuato investimenti pubblicitari nel 2020;
- che inizieranno la loro attività nel corso dell’anno 2021;
Nel 2022 possono accedere al credito di imposta le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali che:
- programmano investimenti inferiori rispetto a quelli effettuati nel 2021;
- non hanno effettuato investimenti pubblicitari nel 2021;
- inizieranno la loro attività nel corso dell’anno 2022.
Spese Ammesse
Il credito d’imposta spetta per le spese per campagne pubblicitarie sostenute :
- su giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale;
- sulle emittenti televisive e radiofoniche, analogiche o digitali, locali o nazionali non partecipate dallo Stato.
Nuova finestra
Il decreto Sostegni bis prevede una nuova finestra temporale per la comunicazione per l’accesso al beneficio, che si aprirà dal 1° al 30 Ottobre2021.
