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CCIAA VERONA - VOUCHER DOPPIA TRANSIZIONE: DIGITALE ED ECOLOGICA 2024


Dettaglio del bando


  • Veneto
  • Attivo dal: 02/09/2024
  • Scadenza: 05/09/2024
  • Fondo perduto
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FINALITA' E OBIETTIVI

L'iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Verona mira a sostenere le micro, piccole e medie imprese (MPMI) nella transizione digitale ed ecologica. L'obiettivo principale è facilitare l'adozione di modelli di business innovativi e sostenibili attraverso la collaborazione con esperti di tecnologie Industria 4.0. Le imprese sono incoraggiate a implementare soluzioni digitali in linea con il Piano Transizione 4.0 e a intraprendere percorsi di transizione energetica, promuovendo l'efficienza energetica, l'uso di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Il bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede legale e/o unità locale nella provincia di Verona. Le imprese devono essere attive e in regola con l'iscrizione al Registro delle Imprese.

 

AMBITI DI INTERVENTO

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ed ecologica dovranno riguardare almeno una delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:

a) manifattura additiva e stampa 3D;

b) prototipazione rapida;

c) cloud, fog e quantum computing;

d) cyber security e business continuity;

e) intelligenza artificiale;

f) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;

g) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, etc);

h) connettività a Banda Ultralarga;

i) sistemi EDI, electronic data interchange;

j) geolocalizzazione;

k) tecnologie per l’in-store customer experience;

l) system integration applicata all’automazione dei processi;

m) sistemi digitali di video allarme antirapina che interagiscano direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative di Pubblica Sicurezza o degli Istituti di Vigilanza, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali;

n) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica e la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese per:

a) servizi di consulenza e/o formazione relativi a uno o più interventi tra quelli previsti negli Ambiti di Intervento;

b) acquisto di beni, impianti e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti di cui agli Ambiti di Intervento.

Tra gli interventi di cui alla lettera n) degli Ambiti di Intervento possono rientrare le spese relative a:

a) investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica, ivi compresi gli investimenti relativi ai sistemi di illuminazione e l’installazione di sistemi automatici per la gestione intelligente dei corpi illuminanti (acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo, ecc.);

b) installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico, il monitoraggio dei consumi, la gestione intelligente dell’acqua e delle fonti di riscaldamento;

c) installazione delle colonnine di ricarica elettriche se funzionali all’attività di impresa;

d) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;

e) acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;

f) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto dell’intervento;

g) acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento;

 

tra cui le seguenti spese per servizi di consulenza e formazione:

a) audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;

b) analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;

c) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;

d) piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;

e) implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;

f) studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;

g) studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);

h) realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/a una CER;

i) implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);

j) acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa;

k) attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.

 

Potranno essere ammesse solo le spese fatturate a partire dal 01 gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2024 e quietanzate entro la data di trasmissione della rendicontazione.

 

FORMA DELL'AGEVOLAZIONE

Le imprese possono accedere a due misure di agevolazione:

• Misura A: Voucher del 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di €7.500 (€9.000 per imprese femminili o giovanili), con un investimento minimo di €3.000.

• Misura B: Voucher del 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di €15.000 (€17.000 per imprese femminili o giovanili), con un investimento minimo di €20.000.

 

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande possono essere presentate dalle ore 10:00 del 2 settembre 2024 alle ore 16:00 del 5 settembre 2024. La procedura è di tipo valutativo a sportello, secondo l'ordine cronologico di presentazione.