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CCIAA PADOVA – DOPPIA TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA DELLE MPMI


Dettaglio del bando


  • Veneto
  • Attivo dal: 27/05/2024
  • Scadenza: 28/05/2024
  • Fondo perduto
  • Tutte

FINALITA’ E OBIETTIVI

Il presente bando intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle MPMI, attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di tutti i settori, ad eccezione delle imprese attive esclusivamente nella produzione primaria di prodotti agricoli, che alla data di presentazione della domanda presentino tali requisiti:

  • siano MPMI attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
  • dispongano della sede legale o unità locale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Padova;
  • non abbiano ottenuto la concessione del contributo a valere sul “Bando per l’erogazione di contributi finanziari a supporto della doppia transizione digitale ed ecologica delle micro, piccole e medie imprese della provincia di Padova anno 2023” della Camera di Commercio di Padova, a prescindere dalla effettiva percezione dello stesso.

Tali requisiti devono essere posseduti dall’impresa fino al momento dell’erogazione del contributo, pena la revoca dello stesso.

 

AMBITI DI INTERVENTO

Con il presente bando si intendono finanziare progetti per la doppia transizione digitale ed ecologica. Gli ambiti di innovazione digitale e transizione ecologica devono riguardare almeno una delle voci del seguente elenco:

TRANSIZIONE DIGITALE

  1. robotica avanzata e collaborativa;
  2. interfaccia uomo-macchina;
  3. manifattura additiva e stampa 3D;
  4. prototipazione rapida;
  5. internet delle cose e delle macchine;
  6. cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
  7. cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc) ;
  8. big data e analytics;
  9. intelligenza artificiale;
  10. blockchain;
  11. integrazione verticale e orizzontale (comprese consulenze e perizie rilasciate da ingegneri o periti industriali iscritti nei rispettivi albi professionali finalizzate all’analisi e all’attestazione dell’interconnessione dei beni 4.0 ai sistemi aziendali) ;
  12. simulazione e sistemi cyber fisici;
  13. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D) ;
  14. soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  15. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, software gestionale per l’automazione del magazzino, software per l’integrazione tecnologica della produzione, etc) ;
  16. sistemi per la formazione online e a distanza (realizzazione o acquisto piattaforme, licenze per il loro utilizzo, sistemi audio/video per la fornitura di unità didattiche online) ;
  17. e-commerce: realizzazione di piattaforme/sistemi di e-commerce (nb: il sito web deve essere attivo e l’intervento completato, la diretta titolarità dell’azienda richiedente deve essere verificabile tramite indicazione della partita iva proprietaria nel footer del sito), anche realizzazione di sistemi di e-commerce su piattaforme di soggetti terzi;
  18. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  19. tecnologie per l’in-store customer experience;
  20. interventi volti a migliorare il posizionamento organico nei motori di ricerca (es. SEO, SEM) ;
  21. spese sostenute per creazione, rifacimento (allineati alle ultime tecnologie disponibili, con funzionalità integrate, e maggiore accessibilità per gli utenti, non vetrine statiche, non mero restyling grafico) o ottimizzazione del sito web (nb: il sito web deve essere attivo e l’intervento completato, la diretta titolarità dell’azienda richiedente deve essere verificabile tramite indicazione della partita iva proprietario nel footer del sito).

TRANSIZIONE ECOLOGICA

22. audit/diagnosi energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;

23.analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;

24.progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;

25.piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa. progettazione degli interventi di efficientamento energetico a seguito di diagnosi energetica;

26.studi di fattibilità tecnico-economica per progetti di riqualificazione energetica;

27.studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);

28.predisposizione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;

29.verifiche tecniche termografiche, verifiche tecniche su impianti di generazione di energia comprese le verifiche sugli apparati di protezione e di misura;

30.analisi dei processi industriali dell’impresa volte alla riduzione dei consumi energetici – studi per l’adozione di sensoristica per il controllo dei consumi energetici di macchinari, impianti, edifici aziendali;

31.Life Cycle Assessment (LCA): definizione dell’obiettivo e del campo di applicazione dell’analisi (ISO 14041). compilazione di un inventario degli input e degli output di un determinato sistema (ISO 14041). valutazione del potenziale impatto ambientale correlato a tali input ed output (ISO 14042). interpretazione dei risultati (ISO 14043);

32.implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;

33.consulenze nel processo per la redazione del bilancio di sostenibilità (standard GRI Global Reporting Initiative);

34.consulenze nel processo di assessment finalizzato ad avviare un percorso di implementazione di politiche ESG (con esclusione del costo di emissione della certificazione).

 

SPESE AMMISSIBILI

           Sono ammissibili le spese per:

  • servizi di consulenza e/o formazione, finalizzati all’introduzione e/o all’apprendimento e/o all’integrazione di una o più tecnologie per la transizione digitale tra quelle previste nei punti da 1 a 21 descritti nel paragrafo precedente;
  • acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, relativi alle tecnologie tra quelle previste nei punti da 1 a 21 descritti nel paragrafo precedente;
  • servizi di consulenza, finalizzati all’analisi, progettazione, introduzione di interventi per la transizione ecologica previste nei punti da 22 a 34 (transizione ecologica) descritti nel paragrafo precedente;
  • spese per fatture per licenze d’uso, abbonamenti, canoni periodici relativi ai punti da 1 a 21.

 

FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

          Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto, per un importo massimo  di 5000 euro e un importo minimo di 1500 euro.

L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 50% delle spese ammissibili.

L’investimento minimo da sostenere (spese ammissibili) è pari ad € 3.000.

I contributi saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%.

I contributi sono concessi per spese sostenute (fatture emesse) e regolarmente quietanzate a partire dal 1 gennaio 2024 e fino alla data di presentazione della documentazione di rendicontazione (data ultima 28 febbraio 2025).

 

FORNITORI DI BENI E SERVIZI

I fornitori di beni e servizi strumentali, consulenze e formazione ammissibili, devono essere iscritti al Registro delle Imprese e/o al REA.

L’attività risultante dalla visura camerale deve essere coerente con la prestazione realizzata.

Per i servizi di consulenza in materia di innovazione digitale, di cui dai punti 1 a 21, l’impresa dovrà avvalersi di uno o più fornitori tra i seguenti:

  1. Competence center di cui al Piano nazionale Impresa 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
  2. Incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
  3. FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);
  4. Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0;
  5. Start-up innovative e PMI innovative;
  6. Innovation Manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere, consultabile all’indirizzo web:

https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/elenco-dei-manager-dellinnovazione

  1. Relativamente ai soli servizi di formazione per interventi relativi ai punti da 1 a 21, l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente di agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori;
  2. Per consulenze in materia di transizione ecologica, per i punti da 22 a 34 l’impresa dovrà avvalersi di uno o più fornitori tra i seguenti:
  • Esperto in gestione dell’energia (EGE) certificato UNI CEI 11339:2009.
  • Energy Service Company (ESCO) certificata UNI CEI 11352.
  • Società o Enti (iscritti al Registro Imprese o al REA) specializzati in servizi di consulenza nell'ambito della sostenibilita’ ambientale, del risparmio energetico e dell'utilizzo economico delle risorse (tale specializzazione deve risultare dall’oggetto sociale e/o dall’attività esercitata come risultanti da visura camerale).
  1. Ulteriori fornitori di consulenze in materia di digitalizzazione, energy manager, sustainability manager e/o altri esperti in materia di consulenza nell'ambito della sostenibilita’ ambientale, incluso report di sostenibilità e ESG, del risparmio energetico e dell'utilizzo economico delle risorse a condizione che:
  • abbiano realizzato nell’ultimo triennio (2021, 2022 e 2023 e nell’anno in corso) almeno tre attività, a favore di clienti diversi, per servizi di consulenza alle imprese, nell’ambito dei servizi relativi ai punti da 1 a 21 o da 22 a 34.
  • la loro attività sia coerente con la prestazione realizzata (per i fornitori iscritti al Registro delle imprese e per i soggetti REA sarà verificata l’attività esercitata come risultante dalla visura camerale).
  1. Non sono richiesti requisiti specifici per i soli fornitori di beni e servizi strumentali.

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Non è più possibile presentare domanda a causa della chiusura anticipata dello sportello per esaurimento delle risorse.

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