- Sicilia
- Attivo dal: 15/12/2025
- Scadenza: 13/02/2026
- Fondo perduto
- Tutte
FINALITA’ E OBIETTIVI
La misura mira a sostenere la realizzazione di investimenti imprenditoriali che possano contribuire a ridurre le dipendenze dell’Unione da Paesi terzi in settori strategici, intervenendo anche sulla ridefinizione dei sistemi produttivi territoriali, adattando la base economica, industriale e tecnologica alle transizioni verde e digitale, sostenendo lo sviluppo e/o la fabbricazione di tecnologie critiche emergenti, d’avanguardia e con elevato potenziale di sviluppo economico.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda di contributo:
- le imprese di qualsiasi dimensione in forma singola;
- le aggregazioni con altri soggetti co-proponenti, compresi gli organismi di ricerca pubblici o privati, in non più di 5 componenti, costituite esclusivamente nella forma giuridica di società di capitali, Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE), consorzi, società consortili, società cooperative con attività esterna e contratti di rete con soggettività giuridica. È consentito alle aggregazioni non ancora costituite di presentare istanza di accesso alle agevolazioni se provvedono a costituirsi entro i termini previsti per la presentazione dei progetti;
- operatori economici aventi sede legale in uno Stato membro dell’Unione Europea o in Paesi terzi, purché in possesso di requisiti equivalenti a quelli richiesti per l’iscrizione al Registro delle Imprese italiano.
Il beneficiario deve possedere, alla data di presentazione della domanda preliminare di accesso alle agevolazioni, i seguenti requisiti di ammissibilità:
- per le imprese di grande dimensione: essere costituite ed iscritte come attive al Registro delle imprese ed aver approvato e depositato almeno due bilanci di esercizio e che si trovano in regime di contabilità ordinaria (solo per le imprese soggette alla disciplina fiscale nazionale);
- per le micro, piccole e medie imprese (MPMI): essere costituite ed iscritte come attive al Registro delle imprese ed aver depositato almeno tre bilanci di esercizio e che si trovano in regime di contabilità ordinaria (solo per le imprese soggette alla disciplina fiscale nazionale), con ricavi delle vendite medi almeno pari ad €1 milione;
- per le imprese innovative e le start-up innovative: essere costituite ed iscritte come attive nell’apposita sezione del Registro delle imprese, anche se di nuova costituzione e senza vincoli di fatturato minimo e che si trovano in regime di contabilità ordinaria (solo per le imprese soggette alla disciplina fiscale nazionale), a condizione che il relativo apporto tecnologico e/o di competenze risulti comunque strettamente funzionale al programma di investimenti candidato alle agevolazioni, in considerazione dell’apporto di conoscenze e/o contributi protetti da privativa industriale;
- avere sede o impegnarsi ad attivare l’unità produttiva/locale presso cui si prevede di realizzare il programma di investimenti dell’intervento nel territorio regionale;
- essere in possesso di un’idonea polizza catastrofale di cui al Decreto interministeriale 30 gennaio 2025, n. 18.
AMBITI DI INTERVENTO
Gli interventi finanziabili prevedono la fabbricazione e l’eventuale sviluppo di tecnologie critiche come di seguito descritti:
a) la realizzazione di investimenti produttivi iniziali funzionali alla fabbricazione dei prodotti e/o servizi della tecnologia critica di riferimento;
b) lo sviluppo della tecnologia critica attraverso la realizzazione di attività di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale strettamente funzionali alla successiva fabbricazione dei prodotti e/o servizi.
Il costo complessivamente associato alla realizzazione delle attività di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale non può eccedere il 20% dei costi relativi alla realizzazione dell’investimento produttivo.
L'intervento proposto deve essere oggetto di perizia tecnica asseverata, redatta da un tecnico con adeguato titolo di studio e comprovata esperienza professionale (almeno decennale) nel settore di riferimento, che descriva compiutamente le caratteristiche del progetto, evidenziando le spese necessarie per la realizzazione dell'intervento e le specifiche tecniche delle stesse, nonché la sussistenza delle condizioni previste per la riconducibilità del progetto medesimo nell'ambito del Regolamento STEP.
Gli interventi agevolabili devono, pena l'inammissibilità:
a) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso all'agevolazione e, comunque, pena la revoca, non oltre 60 giorni dalla data di notifica del provvedimento di concessione dell'aiuto;
b) prevedere spese ammissibili comprese entro le seguenti soglie dimensionali:
- per le Grandi imprese, l’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili deve essere non inferiore a €5.000.000,00;
- per le Medie imprese, l’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili deve essere non inferiore a €4.000.000,00;
- per le Micro e Piccole imprese, l’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili deve essere non inferiore a €3.000.000,00.
c) per i progetti inerenti alla fabbricazione e/o allo sviluppo di tecnologie deep-tech e digi-tech, le soglie dimensionali sono ridotte di €2.000.000,00 per tutte le classi dimensionali di imprese;
d) essere completati entro 36 mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione dell'aiuto; entro tale termine tutte le spese devono essere fatturate e pagate dal beneficiario.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili per gli investimenti produttivi iniziali sono le seguenti:
a) costi per l’acquisto di immobili strettamente necessari alla realizzazione del programma di investimento e comunque entro il massimale del 30% del costo totale dell’investimento ammissibile;
b) costi per l’acquisto di terreni edificabili e loro adeguamento, nella misura in cui la relativa acquisizione si renda strettamente necessaria alla realizzazione del programma di investimenti e comunque più vantaggiosa rispetto all’utilizzo di immobili preesistenti;
c) adeguamento o ristrutturazione di spazi fisici: adeguamento o ristrutturazione edilizia di immobili già esistenti strettamente funzionale alla realizzazione del progetto di investimento. Le spese per questa categoria sono ammissibili entro il massimale del 40% del costo totale dell’investimento ammissibile;
d) costi per la progettazione, la direzione dei lavori e della sicurezza di cantiere, da sostenersi entro il massimale del 4% del costo totale dell’investimento ammissibile;
e) costi relativi a strumentazione e attrezzature, compresi arredi e macchinari, strettamente funzionali alla realizzazione del progetto di investimento. I beni oggetto di acquisto devono essere nuovi di fabbrica;
f) acquisto di software, acquisizione a titolo oneroso di licenze d’uso di software, know-how e altre forme di proprietà intellettuale strettamente funzionali alla realizzazione dell’investimento, da sostenersi entro il massimale del 20% del costo totale dell’investimento produttivo ammissibile;
g) costi per servizi di consulenza ed affini, compresi quelli connessi per l’espletamento degli adempimenti obbligatori di informazione e comunicazione da sostenersi entro il massimale del 20% del costo totale dell’investimento ammissibile.
Per le voci b), d), f), g), ai fini della valutazione della relativa ammissibilità, occorre che le spese proposte siano accompagnate da apposita perizia tecnica asseverata, redatta da un tecnico abilitato ed indipendente avente competenze specifiche ed altamente professionali nel settore di riferimento della spesa, recante tutte le informazioni necessarie per poterne valutare la congruità.
Le spese ammissibili per la realizzazione delle attività di Ricerca Industriale (RI) e Sviluppo Sperimentale (SS) sono le seguenti:
- costi del personale: sono ammissibili le spese inerenti a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui gli stessi sono effettivamente impiegati nelle attività progettuali;
- costi relativi a strumentazione e attrezzature: sono ammissibili le spese relative a strumenti ed attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- costi relativi agli immobili e ai terreni: sono ammissibili nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i servizi di consulenza utilizzati esclusivamente ai fini del progetto, ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti;
- altri costi di esercizio: sono ammissibili le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto (materie prime, componenti, semilavorati, materiali di consumo), sotto forma di una percentuale forfettaria massima del 20%, applicata al totale degli altri costi ammissibili del progetto di ricerca e sviluppo di cui punti precedenti.
Le spese ammissibili si intendono al netto di I.V.A.
FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
Per gli investimenti produttivi iniziali, gli aiuti sono concessi sotto forma di contributo a fondo perduto, la cui intensità massima è pari a:
- 50% per le grandi imprese;
- 60% per le medie imprese;
- 70% per le micro e piccole imprese.
Per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, gli aiuti sono concessi sotto forma di contributo a fondo perduto, la cui intensità massima è pari a:
- 65% dei costi ammissibili per la ricerca industriale;
- 40% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale.
L'intensità massima di aiuto per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale può essere aumentata fino a un'intensità massima dell'80% dei costi ammissibili come segue:
- 10 % per le medie imprese;
- 20 % per le piccole imprese.
Gli aiuti sono concessi nei limiti del regolamento GBER.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 del 15 dicembre 2025 sino alle ore 12.00 del 13 febbraio 2026.
È prevista una procedura valutativa a sportello, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
L’esito della valutazione è riassunto da un giudizio sintetico complessivo e da un punteggio che non potrà risultare inferiore a 23.
Come lavoriamo su ogni bando
Ogni misura agevolativa non è solo una notizia da leggere, ma un'opportunità da comprendere e strutturare correttamente. Incentivalab Srl non è un semplice portale informativo: siamo una società di consulenza altamente specializzata in finanza agevolata e affianchiamo le imprese in ogni fase del percorso fino all'ottenimento dell'agevolazione richiesta.
Cosa facciamo concretamente per te
Analisi di ammissibilità e fattibilità
Prima di partire, valutiamo con attenzione i requisiti soggettivi e oggettivi per accedere al bando, analizzando coerenza, fattori di premialità e punti critici. Non tutte le idee sono subito pronte per un bando: con piccole modifiche strategiche possiamo aumentare le possibilità di successo.
Progettazione e presentazione della domanda
Redigiamo la pratica con attenzione ai dettagli formali e sostanziali, predisponendo ogni documento richiesto dal bando. Dove previsto, ottimizziamo il piano di investimento, la stesura del progetto e i punteggi in graduatoria, massimizzando l’impatto del contributo.
Gestione delle integrazioni e dei rapporti con l’Ente
Monitoriamo la tua pratica anche dopo l’invio. Rispondiamo tempestivamente a eventuali richieste di chiarimento o integrazione da parte dell’ente, intervenendo su criticità che potrebbero comprometterne l’esito.
Supporto alla rendicontazione
Ti accompagniamo fino all’erogazione del contributo, aiutandoti a documentare correttamente ogni spesa e a rispettare tempi, modalità e vincoli di rendicontazione previsti dal bando.
Un percorso chiaro, un obiettivo condiviso
Lavoriamo con l’obiettivo di aumentare al massimo le tue probabilità di ottenere il contributo, ma anche di alleggerirti da ogni onere tecnico-burocratico. Il nostro lavoro non si limita a inviare una domanda: è un progetto che curiamo insieme, dall’idea iniziale all'ottenimento finale del contributo.