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REGIONE TOSCANA – BANDO IMPIANTI DI PRODUZIONE ENERGIA TERMICA ED ELETTRICA


Dettaglio del bando


  • Toscana
  • Attivo dal: 16/10/2024
  • Scadenza: 07/01/2025
  • Fondo perduto
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FINALITA’ E OBIETTIVI

La misura intende agevolare la realizzazione di progetti per la realizzazione di impianti di produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili per gli immobili sedi di imprese nel territorio della Regione Toscana.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni le MPMI e Grandi Imprese in forma singola, i Professionisti in forma singola e gli studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA.

La domanda può essere presentata sia dal proprietario dell’immobile oggetto di domanda di contributo che dal soggetto che lo detiene per la gestione dell’attività economica (es. affittuario, locatario, gestore, etc.), fermo restando che il soggetto richiedente deve rispettare tutti i requisiti previsti dal bando.

Le imprese che potranno presentare domanda devono esercitare, alla data di presentazione della domanda, un’attività economica identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici ATECO e nei codici ATECO 85 e 86.1 e relative sottoclassi:

 

  • B – Estrazione di minerali da cave e miniere;
  • C – Attività manifatturiere;
  • D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
  • E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
  • F – Costruzioni;
  • G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli, (ad esclusione delle categorie 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12 e 45.40.22 e del gruppo 46.1);
  • H – Trasporto e magazzinaggio;
  • I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
  • J – Servizi di informazione e comunicazione
  • M – Attività professionali, scientifiche e tecniche;
  • N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
  • P – Istruzione;
  • Q – Sanità e assistenza sociale;
  • R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
  • S – Altre attività di servizi, ad esclusione della divisione 94.

 

AMBITI DI INTERVENTO

Ciascuna domanda dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa consistente in uno o più edifici o unità immobiliari, di proprietà o nelle disponibilità del soggetto richiedente.

È possibile presentare una domanda che riguarda più edifici o unità immobiliari solo qualora siano alimentati dallo stesso contatore elettrico o dallo stesso generatore di calore a circolazione naturale purché catastalmente confinanti.

L’unità produttiva locale o sede operativa oggetto di intervento deve possedere, al momento della presentazione della domanda, tutte le seguenti caratteristiche come risultante dalla relazione tecnica di progetto, pena la non ammissibilità del progetto:

  1. essere localizzata all’interno del territorio regionale;
  2. essere regolarmente accatastata e possedere la conformità catastale ed urbanistica;
  3. essere esistente, utilizzata e dotata di contatore elettrico e/o del gas o di altro combustibile;
  4. essere dotata di impianti di climatizzazione invernale e/o estiva e funzionante;
  5. essere adibita a esercitare l’attività economica codice ATECO di cui sopra.

In caso di professionisti sono ammissibili esclusivamente singolo edificio o singole unità immobiliari di categoria catastale A10 e regolarmente accatastati e in possesso della conformità catastale ed urbanistica.

 

Tipologie di intervento ammissibili

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:

1b) impianti solari termici;

Per ciascuno degli interventi 1b) il quantitativo massimo di energia termica annuale fornita all’impianto e non utilizzata non deve essere superiore al 10% dell’energia annuale prodotta, pena la non ammissibilità degli stessi. I collettori possono essere vetrati o sottovuoto e possono essere utilizzati anche per la tecnologia del solar cooling. I nuovi refrigeratori ad assorbimento devono essere ad alimentazione indiretta e cioè alimentati con pannelli solari di cui all'intervento 1b o con altre fonti fossili anche ad integrazione dell'impianto di raffreddamento già esistente.

2b) impianti geotermici a bassa entalpia;

L’intervento 2b) deve essere integrato con l’intervento 3b), pena la non ammissibilità dello stesso.

3b) pompe di calore;

L’intervento 3b) potrà prevedere un aumento di potenza elettrica esclusivamente se contestuale alla realizzazione dell’intervento 4b)

4b) impianti solari fotovoltaici ed eventuali sistemi di accumulo;

La potenza nominale elettrica degli interventi 4b) non deve essere maggiore di quella di cui al contratto di energia elettrica esistente, pena la non ammissibilità degli stessi.

La produzione energetica annuale dell’impianto fotovoltaico deve essere inferiore o uguale al fabbisogno energetico elettrico annuale dell’immobile.

I sistemi accumulo/stoccaggio devono essere realizzati ad integrazione dell’impianto solare fotovoltaico incluso nel progetto.

In caso di sistemi accumulo la capacità non deve superare 1,5 volte la potenza di picco dell’impianto fotovoltaico.

I sistemi di accumulo devono assorbire almeno il 75 % su base annua dell’energia prodotta dall’impianto di produzione di energia rinnovabile collegato direttamente e incluso nel progetto.

5b) teleriscaldamento/teleraffrescamento efficienti.

L’intervento 5b) deve essere integrato con almeno uno degli interventi 1b), 2b) e 3b) e deve essere realizzato a servizio dell’unità produttiva locale o sede operativa, pena la non ammissibilità dello stesso.

Gli interventi 1b) e 3b) dovranno essere realizzati esclusivamente ad integrazione degli impianti di riscaldamento e/o di produzione di acqua calda sanitaria, a combustibile fossile già esistenti, pena la non ammissibilità degli stessi.

La domanda deve riguardare un progetto che prevede la produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili degli interventi ammissibili finalizzata solo all’autoconsumo, pena la non ammissibilità degli stessi.

L’avvio dei lavori non deve essere precedente alla data di presentazione della domanda.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili esclusivamente le seguenti voci di costo al netto di IVA, direttamente pertinenti all’unità produttiva locale/sede operativa oggetto di intervento:

a) spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto;

b) spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi oggetto della domanda.

Tra queste spese sono ammesse anche le spese per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto purché riferite a edifici costruiti o oggetto di interventi prima del 28/04/1992 e comunque complessivamente non superiori al 20% delle spese ammissibili del relativo intervento.

c) spese tecniche per progettazione, direzione lavori, sicurezza, collaudo nonché certificazione degli impianti, dei macchinari, dei sistemi e delle opere, studi e/o consulenze specialistiche, indagini, diagnosi energetica (ad esclusione di quella prevista dall’art.8 del D.Lgs.102/2014), in misura non superiore al 10% del totale delle spese ammissibili e comunque di importo non superiore a 15.000,00 purché le stesse siano strettamente connesse e necessarie alla preparazione e realizzazione degli interventi oggetto della domanda.

Sono ammissibili le spese dei lavori sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda, ad eccezione delle spese tecniche che sono ammissibili anche se sostenute a partire dal 03/10/2022 purché connesse agli interventi oggetto di domanda.

L’importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato deve essere compreso tra 20.000,00 euro e 500.000,00 euro.

 

FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione in conto capitale.

L’agevolazione è concessa con le seguenti intensità massima di aiuto rispetto alla spesa ritenuta ammissibile a seguito di valutazione:

  • Micro – Piccola impresa: 50%;
  • Media Impresa: 40%;
  • Grande Impresa: 30%.

Il calcolo dell’agevolazione massima concedibile viene effettuato moltiplicando le percentuali riportate nella tabella e i costi ammissibili dell’investimento.

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 16 ottobre 2024 e fino alle ore 16.00 del 7 gennaio 2025.

La procedura del bando è “valutativa” con procedimento a graduatoria.

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