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CCIAA SUD EST SICILIA - BANDO TRANSIZIONE ENERGETICA 2024


Dettaglio del bando


  • Sicilia
  • Attivo dal: 17/09/2024
  • Scadenza: 30/11/2024
  • Fondo perduto
  • Tutte

FINALITA' E OBIETTIVI

La misura mira intende incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione energetica attraverso interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda le MPMI di tutti i settori con sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (nel caso di unità locale, questa dovrà risultare iscritta al Registro Imprese con attività dichiarata almeno dal 31.12.2023) che risultano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese e con il pagamento del diritto annuale.

 

AMBITI DI INTERVENTO

Il Bando intende finanziare l’acquisizione di servizi di consulenza e formazione, da parte di figure altamente qualificate e competenti, insieme all’acquisto di beni e servizi strumentali, finalizzati a favorire:

a. la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti;

b. l’adozione di sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER.

L’importo minimo dell’investimento del progetto presentato dall’impresa deve essere pari ad euro 5.000,00.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di consulenza:

a) Audit energetico;

b) piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;

c) analisi delle forniture di energia, attraverso la verifica dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa e per la valutazione del potenziale recupero di errori di fatturazione;

d) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;

e) implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;

f) studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;

g) studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione/adesione ad una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);

h) realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, regolamenti ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;

i) implementazione di tecnologie digitali, 4.0 (cloud computing, Industrial IoT, Intelligenza artificiale, big data & analytics ecc) e 5.0 per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);

j) acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa;

k) servizi necessari implementare e migliorare le prestazioni ambientali delle imprese.

 

Sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di formazione:

a) attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.

 

Sono ammissibili le spese per l’acquisto dei seguenti beni e servizi strumentali:

a) implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);

b) collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;

c) impianti per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;

d) sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;

e) apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, ecc.);

f) riduzione dei consumi idrici e riciclo dell’acqua nei sistemi aziendali secondo le diverse tecnologie applicabili ai diversi settori produttivi (a titolo di esemplificazione non esaustiva rientrano in tale tipologia: sistemi di raccolta e recupero acque piovane, adozione di sistemi efficienti di irrigazione, automazione di impianti al fine del risparmio idrico ed energetico, contabilizzazione dei consumi idrici e umidità del suolo; utilizzo di macchinari per riciclo dell’acqua, filtraggio e depurazione e riuso, riciclo e riuso acque grige, utilizzo di macchinari che riducano il prelievo dell’acqua nei processi industriali).

In ogni caso, le spese per i servizi di consulenza e di fromazione devono obbligatoriamente rappresentare il 50% delle spese ammissibili. Allo stesso modo, il restante 50% deve essere destinato all’acquisto di beni e servizi strumentali.

 

FORMA DELL'AGEVOLAZIONE

L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili, per un importo unitario massimo di euro 10.000,00.

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

È possibile presentare domanda dalle ore 11.00 del 17 settembre 2024 alle ore 21:00 del 30 novembre 2024.

E’ prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.