Industria

CHIUSURA SPORTELLO SIMEST - Sviluppo del commercio elettronico PMI


Pubblicato il 11.04.2022

NOVITA’: Anticipato  al 10 maggio 2022 il termine per la presentazione delle domande.  Le risorse sono ancora disponibili per la presentazione delle domande.

SIMEST è da sempre dalla parte delle imprese italiane che operano anche all'estero, fornendo loro liquidità per renderle ancora più competitive, non solo in Europa ma anche nei paesi extra-UE.

 

Dal 28 ottobre 2021 riapre il Fondo 394 grazie alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – NextGenerationEU, che prevede nuove linee di finanziamento a tasso agevolato e fondo perduto per la transizione digitale e green delle PMI italiane a vocazione internazionale. 

In particolare, le agevolazioni prevedono una quota del finanziamento sottoscritto con SIMEST a fondo perduto, nel limite previsto dal regime di Temporary Framework, così definita:

  • fino ad un massimo del 40% della spesa ammessa, se il soggetto beneficiario ha una sede operativa attiva da almeno 6 mesi (dalla data di presentazione della domanda) in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
  • fino ad un massimo del 25% della spesa ammessa, se ha la propria sede operativa in una regione diversa da quelle sopra indicate.

 

Le risorse del Fondo verranno veicolate attraverso tre nuovi finanziamenti, tra cui lo Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (E-commerce), la cui finalità è quella di supportare i soggetti beneficiari nello sviluppo di un’attività realizzata attraverso una piattaforma informatica sviluppata in proprio o tramite soggetti terzi (market place) per la distribuzione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano all’estero, mettendo a disposizione finanziamenti a tasso agevolato.

 

Lo strumento, dedicato alle PMI con sede legale in Italia così definite:

  • Essere costituite in forma di società di capitali da almeno due esercizi;
  • Aver depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi;
  • Avere un fatturato, derivante dalla produzione di beni e/o servizi avvenuta in Italia (anche se con marchio di proprietà estera) oppure dalla commercializzazione di prodotti con marchio italiano (anche se prodotti all’estero), per una quota pari almeno al 50%.

 

Tale contributo a fondo perduto viene calcolato su un finanziamento, concesso da SIMEST, che prevede le seguenti caratteristiche:

  • Importo massimo erogabile di € 300.000,00 per la realizzazione di una piattaforma propria;
  • Importo massimo erogabile di € 200.000,00 per l’utilizzo di un market place fornito da soggetti terzi;
  • Non potrà superare il 15% dei ricavi medi, così come risultante dall’ultimo bilancio approvato e depositato;
  • Importo minimo da erogare di € 10.000,00;
  • L’esposizione massima dell’impresa al momento della delibera, nonché quella attesa alla luce delle erogazioni previste a seguito del finanziamento da deliberare, non potrà essere superiore al 50% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci dell’impresa stessa approvati e depositati.
  • Durata: 3 anni di ammortamento + 12 mesi di preammortamento

 

Spese Ammissibili

 

Fermo restando la finalità dello strumento sopra indicata, le spese che possono essere finanziate sono relative alle seguenti tre macroaree:

  • Creazione e sviluppo della piattaforma informatica propria o l’utilizzo di un market place:
    • creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma;
    • componenti hardware e software;
    • estensioni componenti software per ampliare le funzionalità;
    • creazione e configurazione app
    • spese di avvio dell’utilizzo di un market place
  • Investimenti per la Piattaforma propria oppure per il market place:
    • spese di hosting del dominio della piattaforma;
    • fee per utilizzo della piattaforma oppure di un market place;
    • spese per investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma;
    • aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche;
    • spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma;
    • spese per lo sviluppo di analisi e tracciamento dati di navigazione;
    • consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica della piattaforma;
    • registrazione, omologazione e tutela del marchio;
    • spese per certificazioni internazionali di prodotto;
  • Spese promozionali e formazione relative al progetto:
    • spese per l’indicizzazione della piattaforma oppure del market place;
    • spese per web marketing;
    • spese per comunicazione;
    • formazione del personale interno adibito alla gestione/funzionamento della piattaforma.

 

Le suddette spese devono essere sostenute a partire dalla data di ricezione dell’esito della domanda ed entro 12 mesi dalla data di stipula.

 

Si precisa inoltre, che la piattaforma propria deve essere realizzata da un soggetto/fornitore in possesso del requisito di “professionalità”, ovvero:

  • deve essere attivo da almeno due anni;
  • aver realizzato almeno due piattaforme nei due anni precedenti la richiesta di finanziamento in oggetto.

Inoltre, tali spese devono essere conformi al Principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH, “Do no significant harm”), in conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione europea.

Le domande potranno essere presentate fino al 10/05/2022 (nuovo termine finale per tutti gli Interventi PNRR), salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse complessive disponibili.

Per maggiori informazioni, clicca qui.


Whatsapp