Attiva la nuova misura del Comune di Bari "Un negozio non è solo un negozio", a sostegno degli esercizi di vicinato, attraverso la concessione di contributi a fondo perduto per investimenti e gestione.
L'iniziativa prevede un contributo a fondo perduto fino a € 50.000, suddiviso in:
- spese di investimento sino ad un massimo dell' 80% sul totale delle spese di investimento ammissibili e comunque non superiore a € 40.000;
- spese di gestione sino ad un massimo di € 10.000.
Soggetti beneficiari
Possono partecipare al progetto tutte le micro e piccole imprese già costituite, iscritte e attive al Registro delle Imprese della CCIAA di Bari e con sede operativa fissa (di proprietà o in locazione o in comodato) in locali di cui almeno uno al pianterreno, aperti al pubblico e con accesso e affaccio diretto alla strada.
Settori ammissibili:
- commercio al dettaglio di vicinato;
- artigianato;
- somministrazione di alimenti e bevande;
- turismo;
- cultura e tempo libero;
- servizi.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti spese di investimento:
- opere edili, impiantistiche ed assimilate;
- arredi, macchinari, attrezzature, beni e automezzi di tipo commerciale, purché dimensionati all’effettiva attività da svolgersi, identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’unità commerciale/produttiva oggetto del contributo;
- programmi informatici, commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
- investimenti iniziali in comunicazione e marketing, quali identità visiva, sito web, applicazioni, piattaforme e-commerce, azioni di marketing per il lancio del prodotto/servizio, ecc.;
- spese di progettazione tecnica e direzione lavori e servizi di consulenza e assistenza tecnica ai lavori e agli allestimenti.
Sono ammissibili le seguenti spese di esercizio:
- risorse umane interne ed esterne funzionali alla realizzazione delle attività di progetto;
- materie prime, semilavorati e materiali di consumo; a. locazione di locali commerciali e noleggio di beni funzionali alla realizzazione delle attività di progetto;
- canoni e abbonamenti (banche dati, servizi software, servizi cloud, registrazione domini, servizi di posizionamento sui motori di ricerca, campagne di web marketing, ecc.);
- servizi specialistici funzionali alla realizzazione delle attività di progetto;
- spese generali forfettarie (nella misura massima del 10% del totale delle altre spese di gestione).
Tutte le spese devono essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda.
I progetti di sviluppo commerciale dovranno avere una durata minima di 6 mesi e massima di 12 mesi, con uno svolgimento continuativo. Non è ammessa alcuna interruzione temporale.
Presentazione della domanda
I contributi sono concessi sulla base di una procedura a sportello. E’ possibile presentare la domanda fino al 30/06/2023, previo esaurimento delle risorse disponibili.