La Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma Regionale FESR-FSE+ 2021-2027 con cui si avvia il negoziato formale con la Commissione europea per indirizzare al meglio oltre 5 miliardi e 500 milioni di euro.
I 5,5 miliardi di euro sono così suddivisi:
- 4,4 miliardi del Fondo europeo di sviluppo regionale destinato agli interventi di politica industriale, ai trasporti, alla transizione ecologica e digitale;
- 1,1 miliardi di euro del Fondo sociale europeo Plus con cui l’UE sostiene la formazione, l’occupazione e promuove la coesione economica e sociale negli Stati membri.
L’UE ha ridotto a cinque gli Obiettivi strategici di Policy da perseguire con i fondi strutturali, che prevedono:
- la promozione di una trasformazione economica innovativa e intelligente;
- la transizione verso un'energia pulita, l’adattamento ai cambiamenti climatici e la gestione dei rischi;
- il rafforzamento della mobilità e della connettività regionale;
- l'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali;
- la promozione dello sviluppo sostenibile e integrato delle zone urbane, rurali e costiere e delle iniziative locali.
Gli obiettivi del programma sono articolati in 10 Assi Prioritari che si integrano e puntano a rafforzare le scelte che stanno orientando anche la spesa comunitaria e nazionale straordinaria attivata per rispondere alla pandemia attraverso il Next Generation EU e il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Gli Assi più rilevanti riguardano l’Asse prioritario “Competitività e innovazione”, orientato prevalentemente alla competitività e all'innovazione del sistema produttivo pugliese che mobilita oltre 1 miliardo 757 milioni di euro e l’Asse “Economia verde” che punta a investire circa 1,261 miliardi di euro.
Un volume totale di risorse che supera il miliardo di euro è assegnato all’Asse Welfare e Salute con interventi sia sulle tecnologie sanitarie, sia sulle politiche di inclusione sociale.
Complessivi 683 milioni di euro sostengono l’Asse Istruzione, Formazione e Lavoro, cui si aggiungono 138 milioni di euro espressamente dedicati all’Asse Occupazione giovanile.
Agli interventi sui trasporti e sulla mobilità lenta sono riservati circa 294 milioni di euro.
L’Asse Sviluppo urbano, indirizzato alle azioni di rigenerazione urbana e dei contesti turistico-culturali, presenta una dotazione di 205 milioni di euro,
Il Programma così come approvato dalla Giunta regionale verrà trasmesso alle Autorità nazionali ed ai Servizi della Commissione Europea per la fase di negoziazione, che vedrà nuovamente coinvolte la parti economiche e sociali e che porterà alla predisposizione definitiva dello stesso. L'attuazione del Programma Regionale avverrà in modo integrato con gli altri strumenti programmatici presenti a livello nazionale, a partire dal PNRR, nonché con la predisposizione del Programma Operativo Complementare, che vale circa 2 miliardi e che verrà predisposto dalla Regione nei prossimi mesi.