Industria

MISE - INVESTIMENTI SOSTENIBILI 4.0


Pubblicato il 19.05.2022

Investimenti sostenibili 4.0 è un regime di aiuto per il sostegno di nuovi investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili. L'obiettivo è favorire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa attraverso la concessione di agevolazioni in favore di programmi di investimento volti a:

  • favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare;
  • migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa.

 

Soggetti beneficiari

Le agevolazioni sono concesse alle micro, piccole e medie imprese (PMI) iscritte e attive al Registro delle Imprese con almeno due bilanci approvati e depositati, con unità produttiva presente nel territorio nazionale e che svolgono le seguenti attività economiche:

  • Attività manifatturiere (sezione C della Classificazione ATECO 2007);
  • Attività di servizi alle imprese.

 

Attività finanziabili

Nello specifico, i programmi di investimento devono:

  • Prevedere l'utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0. L'ammontare delle spese riconducibili alle predette tecnologie deve, in particolare, risultare preponderante rispetto al totale dei costi ammissibili del programma;
  • Essere diretti all'ampliamento della capacità, alla diversificazione della produzione funzionale a ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza o al cambiamento fondamentale del processo di  produzione di un'unità produttiva esistente ovvero alla realizzazione di una nuova unità produttiva.

 

Spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento relative all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali che riguardino:

  • Macchinari, impianti e attrezzature;
  • Opere murarie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili;
  • Programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali;
  • Acquisizione di certificazioni ambientali.

Sono ammissibili i servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica relativa all’unità produttiva oggetto misure di efficientamento energetico, nei limiti del 3% dell’importo complessivo delle spese e a condizione che l’effettuazione della diagnosi non costituisca un adempimento obbligatorio per l’impresa.

I programmi di spesa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e ultimati non oltre i 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

 

Forma dell’agevolazione

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, a copertura di una percentuale massima delle spese ammissibili determinata come segue:

  • Per i programmi di investimento da realizzare nelle zone A ricadenti nei territori delle Regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, il contributo massimo è pari al 60% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 50% per le imprese di media dimensione;
  • Per i programmi di investimento da realizzare nelle zone A ricadenti nei territori delle Regioni Basilicata, Molise e Sardegna, il contributo massimo è pari al 50% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 40% per le imprese di media dimensione;
  • Per i programmi di investimento da realizzare nelle zone diverse dalle zone A, il contributo massimo è pari al 35% per le imprese di micro e piccola dimensione e al 25% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione.

Le imprese richiedenti devono rispettare le seguenti soglie di importo delle spese ammissibili:

  • Nel caso di programmi di investimento da realizzare nelle zone A, spese ammissibili non inferiori a € 500.000,00 e non superiori a € 3.000.000,00 e, comunque, all'80% del fatturato dell'ultimo bilancio approvato e depositato;
  • Nel caso di programmi di investimento da realizzare nelle zone diverse dalle zone A, spese ammissibili non inferiori complessivamente a € 1.000.000,00 e non superiori a € 3.000.000,00 e, comunque, all'80% del fatturato dell'ultimo bilancio approvato e depositato.

 

Scadenza

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a sportello. Sono esaurite le risorse per le Regioni del Mezzogiorno (Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna). È ancora possibile presentare la domanda per le restanti Regioni del Centro Nord.


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