Grazie alle modifiche approvate dalla Giunta, le imprese pugliesi possono ora accedere a contributi a fondo perduto maggiorati. La variazione ha lo scopo di favorire e aiutare il percorso di uscita dalla crisi causata dall'emergenza sanitaria Covid-19.
Le modifiche sostanziali hanno riguardato:
- L’aggiunta alla lista delle attività ammissibili per la misura Titolo II Capo 3, tra le altre, anche:
- 47.73.10, ovvero Farmacie;
- 47.30.00, ovvero commercio al dettaglio di carburante per autotrazione, limitatamente agli interventi riferiti alla realizzazione di “impianti tecnologicamente innovativi volti all’erogazione di combustibile efficiente e alternativo”.
- Per entrambe le misure, un innalzamento del contributo in conto impianti previsto, ovvero:
- al 30% dell’investimento e all’importo massimo di 1.200.000 € per le medie imprese;
- al 35% dell’investimento e all’importo massimo di 700.000 € per le piccole imprese.
- Per le imprese che hanno conseguito il rating di legalità, l’importo massimo del suddetto contributo in conto impianti è elevato rispettivamente a 1.300.000 € e a 800.000 €.
- La possibilità da parte dei Cofidi vigilati di poter deliberare direttamente il mutuo e trasmettere telematicamente la domanda.