- Lombardia
- Scadenza: Data non ancora disponibile
- Altri bandi
- Tutte
FINALITA’ E OBIETTIVI
La misura intende agevolare l’attivazione di investimenti dedicati all’efficientamento energetico delle imprese attraverso la realizzazione di interventi di adeguamento e/o rinnovo degli impianti produttivi finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale dei sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi esistenti.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI regolarmente costituite, iscritte e dichiarate attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) con almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio) e che abbiano una sede operativa nella quale realizzare il Progetto in Lombardia alla data di presentazione della domanda o costituiscano una sede operativa in Lombardia entro e non oltre il momento della concessione dell’agevolazione.
Le imprese devono rientrare nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia (di cui alla D.G.R. n. 7269/2022 ed eventuali s.m.i. in ottemperanza all’art. 73 c.2 lett. d) del Regolamento (UE) n.2021/1060).
Le uniche imprese ammesse (afferenti al codice ateco sezione A) sono quelle agromeccaniche.
AMBITI DI INTERVENTO
Il soggetto richiedente potrà presentare domanda per Progetti che:
- comportino investimenti dedicati all’efficientamento energetico, attraverso la realizzazione di interventi di adeguamento e/o rinnovo degli impianti produttivi esistenti, eventualmente combinati con il ricorso ad energie rinnovabili, finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale dei sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi esistenti;
- determinino una riduzione di almeno il 30% delle emissioni climalteranti registrate in Lombardia (emissioni dirette ed indirette di gas ad effetto serra) rispetto alle emissioni ex ante relativamente all’intera sede oggetto del Progetto o ad uno o più processi produttivi svolti in tale sede ed interessati dal Progetto;
I progetti devono avere un valore compreso tra un importo minimo pari a euro 100.000,00 e un importo massimo pari a euro 5.000.000,00.
Il Progetto deve essere realizzato presso una sola sede operativa ubicata in Lombardia per la quale è stata redatta la diagnosi energetica.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa sostenute successivamente alla data di invio al protocollo della domanda di partecipazione, purché funzionali alla realizzazione del Progetto ed espressamente indicate nella diagnosi energetica:
- Macchinari, impianti di produzione, attrezzature e hardware necessari per il conseguimento delle finalità produttive, in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto del Progetto oppure funzionali al raggiungimento degli obiettivi dichiarati di efficientamento energetico e di riduzione delle emissioni;
- Sistemi di domotica per il risparmio energetico e/o apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione non LED e/o sistemi di monitoraggio dei consumi energetici. Gli impianti solari fotovoltaici sono ammissibili solo se realizzati su edifici o su strutture preesistenti (pensiline, tettoie o serre);
- Impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili solo in combinazione con la voce di spesa di cui alla lettera a) e/o b);
- Impianti di cogenerazione ad alto rendimento ai sensi di quanto previsto dalla Direttiva 2012/27/EU, qualificati come CAR dal GSE, alimentati a fonti rinnovabili solo in combinazione con la voce di spesa di cui alla lettera a) e/o b);
- Impianti per la produzione di energia termica a fonti rinnovabili, comprese le pompe di calore conformi alla Direttiva 2018/2001 – ALL. VII, attraverso lo sfruttamento dell’energia dell’ambiente, geotermica, solare termica o da biomasse solo in combinazione con la voce di spesa di cui alla lettera a) e/o b). Gli impianti solari termici sono ammissibili solo se realizzati su edifici o su strutture preesistenti (pensiline, tettoie o serre);
- Impianti per la produzione di energia termica non alimentati a fonti fossili diversi da quelli di cui alla voce e) per un importo massimo pari al doppio della voce di spesa di cui alla lettera a) e/o b);
- Sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotta solo in combinazione con la voce di spesa di cui alla lettera a) e/o b);
- Spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione del Progetto (per esempio, per progettazione, relazioni tecniche specialistiche e diagnosi energetiche) per un importo massimo pari al 10% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a g).
FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
L’intensità complessiva dell’aiuto è pari alla sommatoria dell’aiuto percepito sotto forma di:
- garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine concesso ed erogato dai soggetti finanziatori, è espressa in ESL ed è pari al valore attualizzato del costo teorico di mercato della garanzia gratuita concessa;
- contributo a fondo perduto.
L’agevolazione viene concessa nel rispetto del Regolamento GBER e nel rispetto del Regolamento De Minimis.
Di seguito si riportano le intensità d’aiuto massime concedibili per dimensione di impresa e regime di aiuto:
Regolamento GBER |
% ESL garanzia + % contributo a fondo perduto |
% contributo a fondo perduto massimo |
||
Micro e Piccole imprese |
Medie Imprese |
Micro e Piccole imprese |
Medie Imprese |
|
Aiuti agli investimenti per misure di efficienza energetica diverse da quelle relative agli edifici (art. 38 GBER paragrafo 8)* |
25% |
20% |
20% |
15% |
Aiuti agli investimenti per la promozione di energia da fonti rinnovabili, di idrogeno rinnovabile e di cogenerazione ad alto rendimento (art. 41 GBER paragrafo 7 lett. a) e paragrafo 8) |
50% |
45% |
||
Regolamento de minimis |
30% fino a 300.000 euro |
25% fino a 250.000 euro |
La garanzia regionale gratuita coprirà a prima richiesta il 70% dell’importo di ogni singolo finanziamento supportato dalla garanzia medesima e nel limite, a favore di ciascun soggetto finanziatore, del 22,5% dell’importo del portafoglio dei finanziamenti concessi da ciascun soggetto finanziatore.
In ogni caso la somma tra contributo a fondo perduto e finanziamento garantito non potrà superare euro 5.000.000,00 per Progetto.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
I termini per la presentazione delle domande di contributo saranno resi noti con successivo provvedimento.
Le domande di partecipazione saranno selezionate tramite una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di invio al protocollo delle domande.